CAMPAGNA PARLAMENTARE
MONDIALE PER L'ABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE ENTRO IL DUEMILA
Abbiamo un progetto
Il Partito Radicale ha
elaborato un progetto denominato "Campagna parlamentare mondiale per
l'abolizione della pena di morte nel mondo entro il Duemila", con il quale
si è posto l'obiettivo di vedere affermato, ovunque nel mondo, all'alba del
nuovo millennio, e scritto nei testi fondamentali della comunità internazionale
e degli stati, il diritto a non essere uccisi a seguito di una sentenza o
misura giudiziaria, anche se emessa nel rispetto della legge.
La scadenza a cui
stiamo lavorando, è la costituzione di una "Lega Internazionale per
l'abolizione della pena di morte nel mondo entro il Duemila". Non vi è, ad
oggi, nessuna organizzazione abolizionista che abbia insieme i connotati di un
organismo politico internazionalista, di un progetto con obiettivi da
conseguire in un tempo determinato, e di una strategia di lotta parlamentare e
militante. La Lega dovrà essere tutto questo, per poter organizzare la
presentazione, "lo stesso giorno alla stessa ora", in Parlamenti
diversi, sostenuta dalla mobilitazione civile davanti a quei parlamenti e
dall'informazione delle opinioni pubbliche, dello stesso testo di legge o
risoluzione in cui si affermi il nuovo diritto della persona.
In molti Paesi
occidentali la pena di morte è abolita da tempo oppure è prevista soltanto nel
codice militare di guerra. Esiste, nell'opinione pubblica di questi Paesi,
un'istanza di reintroduzione per i reati più gravi che è respinta -quasi
unanimemente- dalla classe politica. Ma la linea del fronte della battaglia
abolizionista attraversa anche questi Paesi. I militanti democratici, laici,
liberali, i "rivoluzionari" del diritto alla vita e la vita del
diritto hanno, nei paesi che non applicano la pena capitale, la base di un
rinnovato impegno internazionalista, le leve istituzionali e militanti per dare
voce, speranza, giustizia alle decine di migliaia di condannati che in tutto il
mondo attendono, nei bracci della morte, di essere uccisi.
Per la costituzione
della Lega Internazionale
Il primo fondamentale
obiettivo della Campagna è la Convocazione di un Congresso parlamentare
mondiale di fondazione della Lega Internazionale, costituita da parlamentari,
uomini di governo e Premi Nobel, altre personalità del mondo della scienza,
della cultura, dell'arte.
Obiettivo di questo
Congresso e compito della Lega, è la promozione, a partire dal '93, di una
grande campagna di azione parlamentare e di mobilitazione civile, perché lo
stesso testo di legge o di risoluzione sia presentato contemporaneamente in
tutti i parlamenti in cui si è presenti e sostenuto dalla mobilitazione dei
militanti nonviolenti e dall'informazione delle opinioni pubbliche.
Al fine di preparare i
testi di legge o di mozione da presentare nei vari parlamenti, Š stato avviato
-intanto, in Europa- un lavoro di ricerca paese per paese sulla situazione
normativa e legislativa sulla pena di morte.
L'appuntamento è a
Febbraio a Roma
Dal 4 all'8 febbraio,
si tiene a Roma la Seconda Sessione del Congresso del Partito Radicale. Stiamo
operando perché in quei giorni, cogliendo anche l'occasione della presenza di molti
parlamentari e personalità di tutto il mondo, si possa tenere il Congresso di
fondazione della Lega Internazionale che stabilisca alcuni primi obiettivi da
conseguire ovvero una prima riunione-manifestazione in cui presentare un
programma per la costituzione della Lega e formare un suo comitato promotore.
Abbiamo avviato
contatti per assicurare a questo appuntamento la presenza anche di esperti,
giuristi, ecc.
Intanto in Italia un
programma "editoriale"...
E' uscito in questi
giorni, nei "Millelire" di Stampa Alternativa, l'opuscolo
"Nessuno tocchi Caino" tratto da una trasmissione-sondaggio a Radio
Radicale.
E' stato tirato in un
numero limitato di copie per una diffusione militante, spedito a tremila
iscritti e sostenitori italiani del P.R. per chiedere contributi per la
costituzione della Lega Internazionale.
Inoltre, una
cartellina contenente questo opuscolo e il presente progetto di campagna
parlamentare mondiale, viene inviata a mille parlamentari italiani ed europei e
a personalità della scienza e dell'arte per chiedere contributi alla campagna.
Abbiamo scelto la formula: "1 milione per la costituzione della Lega. Chi
contribuisce entra a far parte del comitato promotore".
L'obiettivo è
raccogliere 60 milioni di lire necessari a stampare una seconda edizione di
"Nessuno tocchi Caino", curata dallo scrittore Claudio Piersanti, da
far uscire a dicembre distribuita in trecentomila copie nelle librerie, con
conferenze stampa di presentazione in varie città italiane.
L'obiettivo è
raccogliere almeno 100 milioni, necessari per la costituzione e le prime
attività della Lega Internazionale.
... e altre iniziative
E' in cantiere
un'altra pubblicazione su "La pena di morte in Europa", con i testi
della Risoluzione Aglietta contro la pena di morte approvata dal Parlamento
Europeo e il quadro analitico della situazione sulla pena di morte in Europa.
Stiamo preparando, per
gli inizi del '93, una Mostra storica sulla pena di morte con possibilità di
autofinanziamento che possono venire dalla vendita del catalogo, dai contributi
all'entrata e da un'asta di opere donate alla campagna da pittori.
Stiamo operando,
inoltre, per allestire a Roma, nel periodo di Pasqua del '93, in una struttura
di prestigio internazionale, una Mostra di pittura contemporanea con opere
destinate alla campagna per l'abolizione della pena di morte, con la
contemporanea pubblicazione di un libro di racconti sulla pena di morte,
racconti illustrati da disegnatori famosi, con le gigantografie delle tavole da
esporre nello stesso luogo della mostra.
Stiamo pensando a due
tipi di raccolte di racconti: una raccolta di autori nazionali e una di autori
internazionali, da Gore Vidal a Vladimir Bukovski, da David Grossman ad
Arrabal, da Almodovar ad Havel, Montalban, Tournier, Enzensberger...
Abbiamo in mente di
realizzare una campagna di spot di 30 secondi finalizzati alla pubblicità della
campagna e al suo finanziamento. "E Dio disse di Caino: Nessuno tocchi
quest'uomo, poich‚ la vendetta appartiene a me", può essere una risposta a
chi afferma: "Chi ha ucciso deve essere ucciso"... Si tratta di
piccoli spot con sceneggiature sulle ragioni contro, in risposta alle ragioni a
favore, oppure con sole immagini di esecuzioni nei paesi totalitari ed
integralisti e nei paesi di democrazia politica, con la dicitura: "ecco
chi applica la pena di morte nel mondo".
Un'azione nei
confronti delle Nazioni Unite
Con l'apporto di
giuristi e organizzazioni non governative o associazioni per i diritti umani o
fondazioni internazionali, stiamo concependo un'azione che abbia come
riferimento e scadenza la grande Conferenza mondiale sui Diritti umani
organizzata dall'Onu a Vienna, a fine primavera del '93.
Partiremo a febbraio
con il lancio di un Appello all'Onu, con le richieste di una moratoria
generalizzata delle esecuzioni capitali, limitazioni all'applicazione della
pena di morte (nei confronti, ad esempio, di minorenni, donne incinte, minorati
mentali, anziani ecc.), la configurazione in sede Onu di una forma di tribunale
internazionale competente a giudicare in ordine a talune materie o presunti
colpevoli, con particolare riferimento ai colpi di stato.
E negli Stati Uniti:
moratoria e obiezioni alle riserve
Si tratta di preparare
i testi delle obiezioni alle riserve che gli Stati Uniti hanno intenzione di
porre alla ratifica del Patto Internazionale per i Diritti Civili e Politici,
che pone forti limitazioni riguardo alle esecuzioni di minori, donne incinte,
malati di mente. Tali testi vanno poi presentati, in più parlamenti, con
mozioni che impegnino il Governo, seguendo con attenzione i tempi e i contenuti
del processo di ratifica del Patto Internazionale da parte degli Stati Uniti.
Intanto, vanno
concepite azioni nei confronti dell'amministrazione Clinton, per ottenere una
moratoria delle esecuzioni di tre-cinque anni.
Per un'Europa senza
pena di morte
A partire dalla
primavera prossima, a Lega costituita, è possibile concepire un'azione
parlamentare nei confronti degli Stati membri della Comunità Europea che ancora
non hanno abolito la pena di morte e un'azione nei confronti di repubbliche
della ex Unione Sovietica che stanno elaborando i nuovi codici penali e di
stati che stanno approntando gli strumenti di ratifica delle Convenzioni
europee. In particolare, è urgente un'azione nei confronti della Russia e della
Bulgaria, di cui conosciamo la situazione normativa e le proposte di legge
incardinate in parlamento.
Un'Europa senza pena
di morte può essere l'obiettivo intermedio della campagna da conseguire entro
il 1995/96.
Verso l'abolizione in
Africa e nel Mediterraneo
E' possibile
realizzare entro il 1994 una grande Convention, in Africa, al fine di
promuovere un accordo regionale in senso abolizionista, a partire innanzitutto
dai paesi abolizionisti de jure o de facto, uno dei quali potrebbe finanziare
l'iniziativa.
La stessa iniziativa
potrebbe essere presa nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, a partire
da Cipro, Malta e Portogallo, abolizionisti de jure o de facto, in
collaborazione anche con l'Organizzazione per la pace dei popoli dell'Europa e
del Mediterraneo che ha aderito alla Campagna del Partito Radicale.
Una campagna di stampa
Non tutti sanno
"che cosa è" la pena di morte. Molti cambierebbero idea se
assistessero a una esecuzione pubblica. "Far vedere cosa accade
davvero", dare questo "pugno allo stomaco" dell'ipocrisia,
dell'indifferenza, ma anche di convinzioni profonde, potrebbe costituire
l'oggetto di una campagna televisiva.
Dovremmo arrivare ad
organizzare una trasmissione simultanea nelle capitali europee di video con
esecuzioni capitali.
Intanto, stiamo
raccogliendo immagini di esecuzioni da tutto il mondo per mostrarne l'orrore,
mentre stiamo curando rassegne stampa e notiziari, trasmissioni con interventi,
collegamenti e linee aperte agli ascoltatori.
Una marcia a Natale o
a Pasqua del '93 in Vaticano
E' urgente avviare
un'azione di dialogo nei confronti del Vaticano, il cui ruolo può essere
decisivo nella campagna abolizionista, mentre a dicembre uscir… il Nuovo
Catechismo con la tesi sulla legittimità della pena di morte.
La scadenza potrebbe
essere a Natale o a Pasqua del '93, con una grande marcia popolare che
attraversi Roma per giungere a S. Pietro.
Altri appuntamenti
Siracusa, dicembre
'92, Convegno di "Parlamentarians for Global Action" che, tra
l'altro, discuterà un progetto di risoluzione per la costituzione di un
tribunale internazionale per quanto riguarda i crimini
"transnazionali", traffico di droga, di armi, colpi di stato,
ambiente...
Vienna, giugno '93,
Conferenza mondiale sui Diritti umani organizzata dall'Onu.
Malta, 11-17 agosto
'93, 3° Festival della Gioventù del Mediterraneo. Nel programma del festival
c'è anche la campagna per l'abolizione della pena di morte.