CHIUN BULGARO, UN ALBANESE ED UN MACEDONE PROMUOVONO UNA VIA DI COMUNICAZIONE FERROVIARIA EST-OVEST (DUMA, 12 MAGGIO 1993) La soppressione del monopolio di comunicazione Nord-Sud e la costruzione di nuovi collegamenti Est-Ovest - questa e' l'idea che promuovono insieme tre deputati di tre parlamenti balcanici. A questo scopo si e' costituito un coordinamento di cui fanno parte Ivo Atanassov della Bulgaria, Gaqo Apostoli dell'Albania e Petar Goshev della Macedonia - iscritti anche al Partito radicale transnazionale - insieme ai membri del Consiglio Generale di questo partito Michele Boselli e Olivier Dupuis. Il gruppo agira' come lobby democratica nei parlamenti nazionali e coordinara' le loro iniziative presso le istituzioni internazionali, in particolare la Comunita' europea ed altri parlamenti europei. Tutto cio' viene specificato nella lettera, indirizzata a tutti i deputati dell'Albania, Macedonia, Bulgaria, Rumania, Moldavia ed Ukraina, iscritti al PR. La promozione di una zona di scambio libero tra questi paesi e' uno dei progetti su cui i deputati della lobby intendono far fare uno studio. Una ferrovia dal porto albanese di Durazzo alla capitale moldoviana Chisinau e' non solo possibile, ma anche relativamente facile da eseguire. Tanto piu' che la linea gia' esiste, tranne due pezzi di alcune decine di chilometri a cavallo tra la frontiera macedone-albanese e quella bulgaro-macedone. Nel ministero dei trasporti stanno studiando tre progetti per la parte bulgara della linea ferroviaria - via Petrich, via Blagoevgrad e via Kiustendil, ha informato Ivo Atanassov. Il deputato di Kiustendil ha fatto sua l'idea anche con l'ambizione di far beneficiare la gente della sua circoscrizione. Marco Pannella, leader del PR, ha presentato al Parlamento europeo una mozione sulla via di comunicazione transbalcanica, richiedendo che sia analizzata la fattibilita' del finanziamento congiunto di tale progetto dalla CE e nel quadro del programma PHARE. Durazzo-Tirana-Skopje (con prolongamento verso Pristine)-Sofia e possibilmente Bucarest e Istanbul e' una via di comunicazione fattibile, che comprendera' un collegamento ferroviario moderno, il miglioramento della rete telefonica e telematica, la modernizzazione del porto di Durazzo. Il collegamento dell'Albania, della Macedonia e della Bulgaria con la Comunita' Europea e' essenziale in termini economici, ed in termini di sicurezza, argomenta Pannella la sua mozione. Dora Chichkova