Il tempo è stato un po' inclemente in questi giorni di mia vacanza di lavoro londinese. nella giornata tipica, il mattino presto piove da est, verso mezzogiorno piove da nord, la sera piove da ovest, la notte piove da tutte le direzioni e non solo da sud come vi sareste banalmente aspettati con una facile estrapolazione, mentre per il lungo fine settimana si prevede pioggia dal basso verso l'alto.

questa pioggia molto romantica significa che con Londradical abbiamo trascorso quasi tutto il tempo rintanati a fare sesso attorcigliati nel lettone, riemergendone solo per preparargli amorevolmente linguine alla salsina di mascarpone e melanzane ed altre prelibatezze che il troglodita aveva dimenticato dopo anni e anni di cuisine balcanico-britannica, per poi tornare sotto le coperte col grato rifocillato ricambiarmi ricominciando a baciarmi la fritola, che in effetti è la sola forma di sesso praticabile visto che il pistolino non gli funziona più dopo anni e anni di abuso di droghe, eccesso di masturbazione, cuisine balcanico-britannica, e tanta tanta pioggia a restringerglielo ulteriormente.

ma non mi posso lamentare, la sua linguaccia e le mie linguine esemplificano metaforicamente il mutuo parassitismo che cementa il nostro sodalizio in nome del comune disprezzo per l'odiato Cappato, l'eliminazione del quale è scopo della mia visita londinese per organizzare l'Assemblea dei Mille (modi e motivi per il cappaticidio). i lavori saranno aperti venerdì nell'O2, già conosciuto come Millenium Dome, dal saluto del nuovo sindaco di Londra, che si elegge domani primo maggio. testa a testa negli ultimi sondaggi l'attuale sindaco laburista Ken Livingstone e lo sfidante conservatore Boris Johnson (una sorta di Cappato biondo e cicciottello), purtroppo distanziato il nostro beniamino lib-dem Brian Paddick e senza speranze tutti gli altri.

un altro sondaggio indica che un terzo dei londinesi non sa come votare. non tanto chi, ma proprio nel senso che non sanno come si fa a votare. eppure non sembra complicato: bisogna recarsi al seggio e, sulla scheda rosa, bisogna mettere una croce in corrispondenza del nome e partito del candidato preferito... sarà perché un terzo dei londinesi sono polacchi? o sarà perché un terzo sono indo-pakistani? o sarà perché un terzo sono inglesi? insomma, qual'è il terzo di popolazione che non ha capito? sospetto gli inglesi.

ma vabbè, siamo seri e offriamo un servizio ai lettori. in realtà le schede sono tre: su quella rosa per il sindaco c'è la particolarità che si indicano una prima e una seconda preferenza. allo scrutinio si contano le prime preferenze e se, come è certo, nessuno raggiunge il 50%, si vanno a sommare le seconde preferenze. un po' come dire primo turno e ballottaggio in un colpo solo, che non è una cattiva idea. Londradical, per esempio, voterà il nostro candidato lib-dem ma, consapevole della scarsa probabilità, darà una seconda preferenza a un altro candidato. oppure ancora, altro esempio, Livingstone e la candidata dei verdi si sono accordati per scambiarsi la seconda preferenza (perlomeno come indicazione agli elettori, ovviamente non vincolante), per cui in fin dei conti i voti verdi dovrebbero tendenzialmente aiutare l'attuale sindaco, ancora molto popolare ma in notevole difficoltà nel rimontare lo svantaggio degli ultimi sondaggi, anche per l'accanita opposizione cui è stato fatto bersaglio dal principale quotidiano locale, l'Evening Standard.

cosa c'è in ballo? in una parola si gioca tutto sui trasporti e la sicurezza, le politiche sulle quali ha relativo potere decisionale l'autorità metropolitana, mentre sul resto, dalle scuole alla sanità alla raccolta di rifiuti, contano di più la trentina di municipalità locali o il governo centrale. sui trasporti Livingstone in questi anni ha fatto un buon lavoro usando i proventi della congestion charge per migliorare notevolmente gli autobus, ma poi proprio su questi si è impantanato insistendo sui "bendy-bus" cioè quelli lunghi e snodati che sulle strade strette risultano particolarmente pericolosi per i ciclisti e sono anche noti per poterci viaggiare gratis, mentre il suo oppositore Boris Johnson ha fatto campagna per tornare ai "route-master" a due piani dove si salta al volo sul predellino posteriore.

non che sia facile organizzare i trasporti in questa città: la celebre metropolitana casca a pezzi confronto a quella parigina causa la privatizzazione fatta dal governo centrale, della quale hanno profittato avidi consorzi fallimentari che hanno peggiorato il servizio del... tubo, e sempre col governo centrale ci sono incasinati conflitti di competenze che rendono lento e complesso fare le cose più ovvie come integrare in un'unica rete l'underground con l'overground, cioè le ferrovie di superficie, o la costruzione stra-ritardata dell'ormai mitica cross-rail per attraversare rapidamente la città sull'asse est-ovest: sono ormai 15 anni che se ne parla e non ce la faranno mai neanche per le olimpiadi del 2012.

e pure sulle olimpiadi, il cui costo raddoppia "all'italiana" ad ogni nuova stima rispetto al preventivo, pur incassando il prestigio dell'assegnazione, poi Livingstone è scivolato su iniziative fantasiose come mandare in viaggio per il mondo centinaia di funzionari municipali in inutili promozioni al costo di emissioni inquinanti poco compatibili con l'immagine ambientalista che vorrebbe proiettare. Insomma il vecchio Livingstone sembra un po' affaticato e ultimamente, talvolta, perfino rassegnato a perdere contro il folkloristico, buffonesco ma più energico Johnson.

speriamo comunque in una buona prestazione di Brian Paddick per portare in consiglio un po' di lib-dem. per questo ci sono altre due schede dove si esprime una sola preferenza ciascuna: nella scheda gialla si vota il consigliere per la propria circoscrizione e in quella color pesca si vota un partito su base "London-wide" dell'intera Greater London, ovvero è quella che poi garantisce su base proporzionale la presenza in consiglio di una quota di consiglieri anche da parte dei partiti minori.

per registrarsi al voto non occorre la cittadinanza britannica ma semplicemente dimostrare la residenza con un paio di bollette. vedremo come se la caveranno i polacchi... :)
Indian schoolbus / Scuolabus indiano (http://arbroath.blogspot.com/2008/05/school-bus.html)
Petit Singly - L'authentique fromage au lait maternel de femme.


Fondato nel 1947, il caseificio Cosma è situato nella bella campagna delle Ardenne. Il Petit Singly è l'unico formaggio riconosciuto come prodotto da latte materno, anche se è stato a lungo messo nell'ombra da specialità casearie fatte dal latte di mucca o di capra. Le virtù e i benefici del formaggio fatto dal latte umano furono scoperte nel XIX secolo e l'antica ricetta è ancorata alle tradizioni del villaggio e ha dimostrato nel tempo i suoi effetti rigenerativi sul corpo. Prodotto in piccole quantità e totalmente a mano, il Petit Singly è un prodotto raro ricco di vitamine e contiene tutti i nutrimenti essenziali al metabolismo di giovani e anziani. Per queste ragioni il caseificio Cosma ha deciso di riprendere la produzione di questo caratteristico formaggio tradizionale e di offrirlo ai gastronomi in cerca di nuovi sapori. Petit Singly formato famiglia (500 g), 15 euro, e Petit Singly formato individuale (250 g), 10 euro.

Se avete dai 25 ai 45 anni e avete portato a termine una gravidanza senza problemi, potete candidarvi a farvi... mungere sul sito http://membres.lycos.fr/petitsingly/
"Non avrei mai pensato che sarei finito per prendere lezioni di balletto" - ha detto ai giornalisti a Timisoara il vigile urbano Ciprian Lascu - "ma eccomi qua a fare pliés, piroette e arabeschi nel mezzo dell'ora di punta. Pensavamo che il nostro capo stesse scherzando quando ha proposto la danza classica per gestire il flusso di auto con più grazia, e ridurre il nervosismo tra gli automobilisti, ma effettivamente ha funzionato. Penso che avremo bisogno ancora di qualche lezione, ma impariamo velocemente e già sembriamo molto più eleganti ed efficienti quando dirigiamo il traffico".

Nel commentare il successo dell'iniziativa, il comandante della polizia municipale Dorel Cojan ha notato che "lo scopo è aiutare gli agenti a raggiungere maggiore eleganza nei loro movimenti per regolare il traffico. Il risultato non soltanto è piacevole per l'occhio, ma inoltre aiuta gli autisti stressati al semaforo rosso. I nostri agenti indossano l'uniforme durante le lezioni, piuttosto che la calzamaglia, poiché è questo ciò che devono indossare nelle strade. Finora hanno principalmente danzato sulle note di Chaikovsky, poiché il Lago dei cigni sembrerebbe fornire il migliore modello per la polizia stradale".

[Extracts from] The Food Chain: Movable Feast Carries a Pollution Price Tag
By Elisabeth Rosenthal for the New York Times, April 26, 2008

Cod caught off Norway is shipped to China to be turned into filets, then shipped back to Norway for sale. Argentine lemons fill supermarket shelves on the Citrus Coast of Spain, as local lemons rot on the ground. Half of Europe’s peas are grown and packaged in Kenya.

The movable feast comes at a cost: pollution — especially carbon dioxide, the main global warming gas — from transporting the food.

Under longstanding trade agreements, fuel for international freight carried by sea and air is not taxed. Now, many economists, environmental advocates and politicians say it is time to make shippers and shoppers pay for the pollution, through taxes or other measures.

"We're shifting goods around the world in a way that looks really bizarre," said an Oxford University economist ... [who] noted that Britain imports — and exports — 15,000 tons of waffles a year, and similarly exchanges 20 tons of bottled water with Australia.

This year the European Commission in Brussels announced that all freight-carrying flights into and out of the European Union would be included in the trading bloc's emissions-trading program by 2012, meaning permits will have to be purchased for the pollution they generate.

Under a little-known international treaty called the Convention on International Civil Aviation, signed in Chicago in 1944 to help the fledgling airline industry, fuel for international travel and transport of goods, including food, is exempt from taxes, unlike trucks, cars and buses. There is also no tax on fuel used by ocean freighters.

Proponents say ending these breaks could help ensure that producers and consumers pay the environmental cost of increasingly well-traveled food.

Some foods that travel long distances may actually have an environmental advantage over local products, like flowers grown in the tropics instead of in energy-hungry European greenhouses.

Better transportation networks have sharply reduced the time required to ship food abroad. For instance, improved roads in Africa have helped cut the time it takes for goods to go from farms on that continent to stores in Europe to 4 days, compared with 10 days not too many years ago.

And with far cheaper labor costs in African nations, Morocco and Egypt have displaced Spain in just a few seasons as important suppliers of tomatoes and salad greens to central Europe.

The economics are compelling. For example, Norwegian cod costs a manufacturer $1.36 a pound to process in Europe, but only 23 cents a pound in Asia.

"Food is traveling because transport has become so cheap in a world of globalization," said Frederic Hague, head of Norway's environmental group Bellona. "If it was just a matter of processing fish cheaper in China, I'd be happy with it traveling there. The problem is pollution."

Box Fresh Organics, a popular British brand, advertises that 85 percent of its vegetables come from the British Midlands. But in winter, in its standard basket, only the potatoes and carrots are from Britain. The grapes are South African, the fennel is from Spain and the squash is Italian.

Today's retailers could not survive if they failed to offer such variety, Mr. Moorehouse, the British food consultant, said.

"Unfortunately," he said, "we've educated our customers to expect cheap food, that they can go to the market to get whatever they want, whenever they want it. All year. 24/7."

Police in Congo have arrested 13 suspected sorcerers accused of using black magic to steal or shrink men's penises after a wave of panic and attempted lynchings triggered by the alleged witchcraft.

Reports of so-called penis snatching are not uncommon in West Africa, where belief in traditional religions and witchcraft remains widespread, and where ritual killings to obtain blood or body parts still occur.

Rumors of penis theft began circulating last week in Kinshasa, Democratic Republic of Congo's sprawling capital of some 8 million inhabitants. They quickly dominated radio call-in shows, with listeners advised to beware of fellow passengers in communal taxis wearing gold rings.

Purported victims, 14 of whom were also detained by police, claimed that sorcerers simply touched them to make their genitals shrink or disappear, in what some residents said was an attempt to extort cash with the promise of a cure . . . .

"I'm tempted to say it's one huge joke," [police chief Jean-Dieudonne] Oleko said.

"But when you try to tell the victims that their penises are still there, they tell you that it's become tiny or that they've become impotent. To that I tell them, 'How do you know if you haven't gone home and tried it'," he said. [Reuters]

C'è poco da fare contro la burocrazia ad essere un super-eroe quando le leggi della fisica vengono fatte strettamente osservare...

Oggi Londradical mi ha condotta ai bellissimi giardini botanici di Kew Gardens. mi riconoscete qui sopra in mezzo ai vegetali, e sapevate che le banane crescono all'insù? ho anche imparato che c'è in atto una guerra di scoiattoli in questo paese: lo scoiattolo rosso locale si sapeva già essere minacciato dallo scoiattolo grigio d'importazione americana, il quale però - è questa la novità - sarebbe adesso a sua volta minacciato da un'ancora più aggressiva specie di scoiattolo nero, insomma uno scoiattolo fascistone.

ma bando al turismo e dedichiamoci finalmente al lavoro. non dimentichiamo che sono qui per preparare l'Assemblea dei Mille dedicata al cappaticidio, ovvero i mille modi e motivi per eliminare fisicamente Mario Cappato. hanno già preannunciato la loro partecipazione alcuni dei più prominenti politici italiani, che ci hanno anche inviato le loro fotografie unitamente alle loro nobili motivazioni per il cappaticidio.

ecco qua Romano Prodi travestito da Massimo D'Alema, notevolmente dimagrito e in abiti quasi irriconoscibili che ne avrebbero migliorato l'immagine presso gli elettori: "voglio affettare Cappato come una mortadella". ma sarà vero? non sarà invece una scusa per postare la solita ragazza seminuda? e dove sono i baffi di D'Alema?






ed ecco Mauro Del Bue contrapporgli alle decoltee dei sandali ancora più sexy. ma sarà vero? non sarà invece una scusa per postare la solita ragazza seminuda?







Ignazio Marino non ce lo saremmo mai aspettato addobbato così (che ne ha fatto dei baffi?), ma sarà vero? non sarà invece una scusa per postare la solita ragazza seminuda?

ecco infine l'antiproibizionista Luigi Manconi, che vince il concorso dei tacchi per le lucide scarpette rosse di vernice. notevoli anche le tette, ma sarà vero? non sarà invece la solita scusa per postare una ragazza molto nuda?




Wow! nel contesto del trattamento speciale con cui mi sta viziando, Londradical si è dotato di un nuovo cesso giapponese O-benjo, che pare voglia dire "l'onorevole buco nel quale cacare". come vedete c'è un meccanismo autopulente della tazza dove ho depositato le mie nobili chiappe. quella sorta di bidet mi ha lasciata un po' perplessa e per adesso non mi sono ancora avventurata a sperimentarlo, tanto come si vede abbonda la carta da culo. morbidissimi i ciabatti da cesso, dopo tanti dolorosi tacchi da sesso.

come potevo ricambiare tante amorevoli attenzioni? non ci si presenta a mani vuote da un vecchio amico che ti ospita, per cui mi ero premunita di questo utilissimo Masturbation Kit approvato dall'AMA (l'associazione dei segaioli americani) che Londradical ha sùbito apprezzato molto. oltre al guanto igienico, goldone (non si sa mai che uno possa rimanere incinto) e fazzolettino umidificato, comprende un bersaglio per verificare la precisione dello schizzo eiaculatorio. costa solo poco più di un euro.


Aggiornamento periodico del RADICALOMETRO di Granzotto, l'indice di popolarità degli animali radicani nella sidebar qui di fianco. in testa alla classifica Pannella avanza di 4 punti ma è ora insidiato da Mina Welby che nel frattempo ne guadagna cinque. analogamente, per il terzo posto, Suttora avanza di 3 punti ma viene raggiunto da Cappato che nello stesso periodo ne ha guadagnati cinque. in media classifica Turko sorpassa di un pelo Dupuis, Tosoni surclassa Bonino, e registrano lievi avanzamenti anche Crocicchio, Bandinelli, Giordano, Bordin e Pagano.
Eccomi arrivata, per la prima volta a St Pancras! di solito arrivavo a Waterloo ed era molto comodo trovare la coincidenza col trenino locale verso la mia residenza nel Berkshire al binario 19, proprio lì di fianco al vecchio terminal Eurostar. adesso il terminal Eurostar di Waterloo è inutilizzato e fa un po' tristezza se penso a quante volte ci sono transitata, quante avventure e quanti amori... in compenso St Pancras, che mi è scomodissimo, è una figata ed è invece comodissimo per tutti i falchetti che scendono dal nord nell'adiacente King's Cross per poi proseguire verso Parigi e le alpi. in effetti, da quando hanno spostato l'Eurostar a St Pancras (ora Londra-Parigi è 2 ore e un quarto), c'è stato un aumento di oltre il 20 per cento di viaggiatori, tanto che si parla già di raddoppiare il tunnel sotto la Manica, alla faccia di Bandinelli che lo ridicolizza. forse perché, lo ammetto, nonostante l'abitudine trascorrere quei venti minuti sotto il mare fornisce sempre una sensazione inquietante anche a me... :)

una volta arrivata ho avuto un'accoglienza strepitosa da parte della stampa e di Londradical. la stampa ha equivocato e mi ha attribuito i tacchi di Gwyneth Paltrow qui di fianco, ieri sulle prime pagine di Express, Mail, Mirror, Sun, e perfino il serioso Telegraph che di solito è invece dedito a Liz Hurley. hanno evitato la figuraccia di omologarsi ai concorrenti il Guardian e l'Independent, e a onor del vero anche il Times. con una bella sorpresa Londradical mi ha poi per prima cosa condotta allo spettacolo teatrale privato di una sua amica e collega tedesca che vi consiglio: Karin Hochapfel.

poi finalmente a casa abbiamo fatto l'amore. la ragazza attuale di Londradical è una stupenda meticcia olandese di 24 anni per un metro e 83, che da queste parti si dice sei piedi, ma vi rassicuro averne solo due. Salem ha scarse tette e gambe di merlo (piacerebbe a Suttora), però ha un viso bellissimo, perfetto, e tutti e tre insieme ci siamo molto divertiti a letto. prima il piacere e poi il dovere, adesso però bisogna tornare a occuparsi di cose serie: il cappaticidio scopo della mia visita londinese in vista dell'Assemblea dei Mille
From: Londradical
To: Miss Welby
Sent: Tue 22 Apr 2008
Subject: RE: RE: Cappaticidio

Ah! Ok, ti aspetto con ansia ma senza masturbarmi. Speriamo che la nostra corrispondenza non finisca come al solito nel tuo blog. Ti bacio la frìtola, tuo Londradical


>From: Miss Welby
>To: Londradical
>Sent: Mon 21 Apr 2008
>Subject: RE: Cappaticidio

>ma cos'hai capito, coglionazzo? io ti amo da impazzire, sei tutta la mia vita!
>le marachelle che elenchi sono solo peccati veniali e venerdì non mi hai vista
>solo a causa della puzza di merda: come sono atterrata a Heathrow e hanno
>aperto il portellone, mi sono rifiutata di scendere e sono tornata a Parigi sullo
>stesso aereo. a questo punto ho rimandato e arrivo quest'altro weekend per
>preparare bene insieme quello successivo con l'Assemblea dei Mille contro
>il dannato Cappato. pensa amore mio: trascorreremo ben dieci giorni insieme!
>speriamo nel frattempo sia passata la puzza da quelle parti. a tal proposito,
>fatti trovare lavato e sbarbato e vedi di non masturbarti troppo nel frattempo,
>che' diventa sempre più difficile spremerti qualcosa dalle palline. te le baciccio,
>tua MW


>>From: Londradical
>>To: Miss Welby
>>Sent: Sun 20 Apr 2008
>>Subject: Cappaticidio

>>Amore mio Miss Welby, sono molto depresso per il tuo mancato arrivo
>>in questo fine settimana tristissimo: ci si è messo anche un gelido vento
>>orientale che ha portato una pungente puzza di merda dall'Europa continentale
>>(pare a causa dei fertilizzanti)...

>>Ma ti capisco. I miei frequenti stati di alterazione non possono avere migliorato le
>>mie quotazioni presso i tuoi congiunti. Mi dispiace e ti chiedo scusa - e forse dovrei
>>scusarmi anche con tua madre -, per averle orinato nella scollatura a sugello del pranzo
>>pasquale al quale mi avevate generosamente invitato per presentarmi in famiglia.

>>Né, mi rendo conto, ha aiutato il fatto che quando dinanzi a questo alla bisnonna è
>>andata di traverso la zuppa inglese, con la scusa di fargliela sputare l'ho presa da dietro
>>e sodomizzata provocandole un infartorgasmo fulminante (meno male che gli altri tuoi
>>parenti della bisnonna ultracentenaria ne avevano una zuppa scozzese e adesso mi sono
>>grati di finalmente ereditare).

>>Già, ahimè, come sicario professionista risulto sempre un po' troppo accidentale,
>>uccidendo per caso gli obiettivi sbagliati, mentre non sono ancora riuscito a far fuori
>>il dannato Cappato... Ma a parte questa grave mancanza, voglio dire a mia discolpa
>>che invece la sbandata con la tua sorellina è da addebitarsi interamente a lei, che mi ha
>>fatto fumare crack per la prima volta. Certo, capisco i danni, la sbandata ha rottamato
>>la Bentley di tuo zio... ma guidava lei, il che mi ha fatto credere fosse maggiorenne, e
>>quindi non mi si dia del pedofilo: come potevo immaginare avesse solo 13 anni una
>>col piercing sui capezzoli?

>>E per inciso, dico prepuziamente proprio per inciso, è stata sempre lei a convicermi
>>avventurarmi nella malriuscita circoncisione del nipotino in cucina. Ora, non è perché
>>alla sua età fui circonciso io stesso ciò significhi che possa garantire un buon esito nel
>>replicare l'operazione su altri bambini, specialmente se gli strumenti a disposizione
>>sono coltellacci appena usati per affettare un'insalata di funghi strani... mi dispiace
>>davvero per il nipotino, ma dopo tutto gliene rimangono ancora tre centimetri,
>>che è sempre meglio di niente.

>>Frustrato in questo strato di prostratazione, intuisco pertanto le ragioni per cui non ti
>>sei presentata al nostro appuntamento londinese e devo accettare, dopo il pisellino del
>>nipotino, anche il fatto che tu sia quantomeno risentita per questi disdicevoli incidenti
>>domestici. Insomma che tu mi abbia scaricato, sigh... Sappi però che t'amerò x sempre,
>>come ho del resto dichiarato anche alle ultime 24 (ma solo per la metà era vero...)

>>Adieu, Londradical

Noi professioniste dell'Evil-Marketing ad alto livello affiniamo continuamente nuovi trucchi per riuscire a oltrepassare la barriera di centralinisti e segretarie per raggiungere i manager cui vomitare nel taschino la nostra ipnotica logorrea, e la vostra MW è tanto generosa da elargirvene un paio ogni tanto. Ora, per evitare le nostre persecuzioni, i manager italiani hanno preso l'andazzo di istruire i sottoposti (nel nostro gergo "gatekeeper", portinai) con la solita frasetta "il dottor Suttora non prende chiamate da sconosciuti, se vuole può mandargli una email al nostro indirizzo aziendale info@RobertoGranzotto.etc"

- INFO?!? No guardi, se è per questo io conosco benissimo l'email diretta del dottor Suttora, che è Mario.Suttora@RobertoGranzotto.etc, ma prima di fare dello spam è nostra educata politica aziendale chiedergli l'esplicito consenso per motivi legali di privacy, per cui me lo passi, grazie.

L'esperienza dimostra che in un caso su due il dottor Suttora (nome inventato del direttore della collana alla quale vogliamo appioppare un manoscritto del nostro cliente, il disperato scrittore fallito Luca Barbatin) a questo punto accetterà la chiamata incuriosito dal capire come mai gli chiediamo il permesso prima di spammarlo e come diavolo conosciamo la sua email diretta, che credeva di avere accuratamente protetto dietro i filtri dei gatekeeper. Già, come la sappiamo?

Semplice: c'è sempre qualche salame alla casa editrice RobertoGranzotto.etc che si è lasciato sfuggire la sua email da qualche parte nel web, per cui googlate "@RobertoGranzotto.etc" e vi salterà fuori:

... la casa editrice può essere contattata a: info@RobertoGranzotto.etc
... il salone del libro di Torino 2006 ha visto la risurgenza dell'editore Roberto Granzotto (email: enquiries.risurgite@RobertoGranzotto.etc)
... ha dichiarato solennemente il direttore della collana TuttiFroci Nicolino Tosoni (Nicolino.Tosoni@RobertoGranzotto.etc)

Bingo: a questo punto sappiamo che sotto il dominio "RobertoGranzotto.etc" usano il formato Nome.Cognome@ invece che NTosoni@ o TosoniN@ o N_T@, Tosonico@... etc... se ne adduce che la riservatissima email del nostro ipotetico Mario Suttora non potrà essere che Mario.Suttora@RobertoGranzotto.etc

E la cosa più divertente è che dopo questo post una fiume di spam sarà indirizzato dai robot a un indirizzo inesistente :)
Riprendiamo stasera - per tenerlo in caldo avviandoci verso l'Assemblea dei Mille del 2/4 maggio 2008 -, il confortante tormentone di odio, disprezzo, vituperie e contumelie, rancorose falsità e velenose mezze-verità nei confronti del deprecabile politico italiano Mario Cappato, la ragione del risentimento consistente nell'invidiarne visceralmente bellezza e successo.

Giustizia vorrebbe pertanto che l'Assemblea dei Mille deliberi puntualmente per la rimozione del Cappato dalla storia dell'umanità e dai pianeti della nostra galassia, nel modo più cruento che gli infligga la meritata sofferenza. Giorno dopo giorno, ora dopo ora, si allunga la lista delle ragioni e le speranze per l'eradicazione di codesto infausto individuo: ecco l'aggiornamento, con la solita avvertenza che solo la metà sono vere. Ma quali?


24. Cappato assomiglia straordinariamente a Nicolino Tosoni (nella foto)
23. Cappato è coetaneo di Roberto Granzotto
22. Cappato finge di parlare fluentemente cinque lingue
21. Cappato è laureato all'università Bocconi
20. Cappato è amico di Maurizia Paradiso
19. Cappato è amico di Maurizio Turco
18. Cappato è l'amante di Livia Turco
17. Durante la rassegna stampa domenicale su Rr, Cappato non sta mai fermo: si gratta come se avesse le cimici
16. Cappato è stato nominato "Europeo dell'anno" per cinque volte consecutive tra il 1998 e il 2001
15. Tra i metodi proposti per eliminare Cappato, uno prevede un rapporto sessuale con Binetti in purea di patate transgenica
14. Cappato è vegetariano
13. Cappato non fuma
12. Cappato non beve alcool
11. Daniele Capezzone ha avuto un'infatuazzone per Cappato
10. Geneticamente modicappato: il dito medio del piede sinistro di Cappato è molto più lungo di quello destro
9. Il blog di Cappato langue penosamente in fondo alle classifiche
8. Un trisnonno di Cappato si chiamava Giacinto Cappato
7. Cappato è stato visto indossare cravatte usurate
6. A Londra Cappato declinò un invito di Naomi Campbell a uscire insieme in discoteca
5. Cappato ha viaggiato a sbafo sulla metropolitana parigina
4. Da bambino Cappato è stato punto da un'ape che è morta tre giorni dopo
3. La domenica Cappato si sveglia solo venti minuti dopo avere iniziato la rassegna stampa su Radio radicale
2. Cappato perde quasi cento milioni di capelli al giorno
1. Cappato è del segno zodiacale dei Gemelli

Grace Kelly in Mogambo e qui sotto Donna Reed in Da qui all'eternità

Censura 2. due casi recenti di autocensura - certamente meno gravi rispetto a quella indotta dalle violente intimidazioni cinesi -, che però hanno interessato più da vicino la blogosfera italiana: la classifica BlogBabel si è "autosospesa" un mese fa in seguito a delle polemiche cavillose, e la settimana scorsa è stata la volta di Galatea a dover sospendere con tante scuse il suo bel blog perché i suoi fantasiosi resoconti di vita scolastica (Galatea è di professione un'insegnante nel "profondo" Nordest) avrebbero potuto risultare offensivi qualora nei suoi personaggi si fossero identificati alcuni dei suoi studenti, e questo nonostante nomi e luoghi fossero accuratamente alterati per proteggere l'anonimato sia dei personaggi immaginari che dell'autrice stessa.

disapprovo la brutale decisione di Galatea, ma devo ammettere che mi è facile: certo, io ho scritto ben di peggio dentro qui, c'è a testimoniarlo un radicalometro elencante una ventina di individui ai quali ho fatto compiere ogni sconcezza tra di loro nelle mie farneticazioni narrative (l'unica dalla quale mi debba guardare autocensurandomi è la permalosissima Bonino), altrimenti Pannella, Suttora e Cappato avrebbero di che chiedere l'ergastolo per me. ma non sono bambini e soprattutto non sono GENITORI di bambini nel mitico Nordest puttano e bigotto, quelli che uscendo da messa per andare direttamente in osteria è tutto un allegro intonare diocàn e dioporzèl. ci sono cresciuta in quell'ambiente e quindi capisco Galatea, solidarizzo, e poi tanto possiamo continuare a leggerla di nascosto ospite di Malvino ;)

considerazione finale: in quanti blog italiani leggo il tristissimo disclaimer "questo blog non rappresenta una testata giornalistica ai sensi della legge bla bla bla". quasi quasi manco in Cina! in Italia nel 2008 occorre ancora il permesso di un tribunale per pubblicare con periodicità. ma l'avete mai visto un disclaimer del genere in uno dei cinquanta blog americani elencati qui di fianco? alcuni dei quali sparano fino a decine di post al giorno?? propongo una campagna per adottare la formuletta tanto cara agli uffici stampa delle multinazionali: "questo blog non conferma né smentisce di rappresentare etc etc".

PS: quasi dimenticavo di segnalare, in materia, l'ottimo Blog censurato
Censura 1. è da un po' che volevo fare un post sulla censura su internet ma di solito finisco sempre per scrivere cappate, per rilassarmi dopo la dura giornata di evil-marketing. da quando è nato il blog di Miss Welby, un radioso blog internazionale, ho visto accessi da tutto il mondo e talvolta da Hong Kong ma mai dalla Cina, che ha una popolazione cento volte tanto. come mai? sto cercando di capire se sono censurata in Cina, e non mi sorprenderebbe.

i numeri: su circa 130 milioni di utenti di internet in Cina, 25 milioni sono blogger entusiasti ma costretti dal governo a registrarsi con il loro vero nome, e quindi auto-censurati per evitare guai. si stima ci siano 30mila (TRENTAMILA!) funzionari governativi esclusivamente dediti al monitoraggio. i democratici cinesi ricorrono ad espedienti celandosi dietro blog che apparentemente discutono argomenti innocui come le star del cinema o di cani ma in realtà discutono in codice la situazione politica.

la vergogna dell'occidente: alla censura collaborano attivamente Goggle.cn e Yahoo.cn in nome degli affari: ai cinesi la ricerca della parola "democrazia" risulta in... errore! ovviamente è proibito l'accesso al sito www.freetibet.org, ma periodicamente anche a Bbc, Cnn, Economist, El Pais, Guardian, Le Monde, Radio Canada, Repubblica, Spiegel..., oltre naturalmente ad Amnesty International e generi consimili tipo Greenpeace. una censura "pluralista" che spazia dal sito del Vaticano a Gay.com, passando addirittura per il blandamente erotico Playboy:


c'è molta ipocrisia in questo perché Google e Yahoo accettano perfino vengano censurati i loro stessi domini non-cinesi, e per di più se uno accede ai loro domini cinesi da fuori la Cina trova tranquillamente tutto, da Amnesty al Tibet. ma col cazzo invece dentro alla grande muraglia di fuoco, The Great Firewall of China dal quale sono tratte gran parte di queste informazioni.

Il colonialismo cinese in Africa ha raggiunto livelli di sfrontatezza incredibili, tra le blande critiche dell'occidente. Il regime fascio-comunista di Pechino sceglie accuratamente i suoi partner nel continente nero tra i più sanguinari dittatori, per capeggiare una bella squadra nel sistema debole delle Nazioni unite, dimostrando così quanto temano il diffondersi contagioso di libertà e democrazia nei paesi in via di sviluppo: si parano il culo finché possono, ma non durerà per sempre.

Già sapevamo di quanto abbiano contribuito con le loro armi in cambio di petrolio al genocidio nel Darfour. Ora salta fuori questa nave stracolma di armamenti per il regime di Mugabe in Zimbabwe, che i sindacati portuali (non l'avrebbero scaricata) e una sentenza della corte sudafricana hanno bloccato fuori dal porto di Durban. La vicenda non è ancora finita: la nave sta facendo rotta verso il Mozambico per provarci anche lì.

E mentre Mugabe ritarda i risultati elettorali per alterarli, in una città dello Zimbabwe si sarebbero viste non solo armi ma addirittura truppe cinesi. Cosa aspettano i pavidi leader del "mondo libero" a prendere provvedimenti per ostacolare la neo-colonizzazione dell'Africa da parte della Cina? Per chi vuole seguire la tragedia dello Zimbabwe con notizie di prima mano ho scoperto questo ottimo sito: www.sokwanele.com

photo: AP/Guardian
pompino+cane+racconti
raccolta+funghi+pordenone
vladimir+luxuria+trombata
municipal+elections+rome
psicofarmaci+ipnotici
alimentazione+bulgara
forza+italia+intelligente+onesto+dio
vecchie+misure+imperiali+pneumatici
photo+incest+tirana
ho+votato+boselli


Sono imperscrutabili i motivi per cui i principali motori di ricerca conducono qui gente francamente un po' strana, come si vede dalla selezione di una giornata a caso: oggi. cioè, se una/o inserisce in Google o Yahoo le combinazioni di cui sopra - alcune delle quali particolarmente inquietanti -, chissà perché finiscono qui su Miss Welby.

vabbe', diciamo che i motori di ricerca non aiutano la salute mentale dei navigatori borderline, ma diciamo pure che è anche colpa mia: negli ultimi tempi mi sono lasciata andare troppo a sesso e politica, noiose faccende elettorali romanocentriche, trascurando invece la missione originale del blog, che è quella di documentare i progressi nella sacrosanta lotta nonviolenta per eradicare dal pianeta l'eurodetuppato Mario Cappato.

vani sono stati finora i tentativi dell'inetto sicario Londradical. nei suoi maldestri attentati durante gli ultimi dieci mesi ha già accidentalmente ucciso decine se non centinaia di migliaia di incolpevoli innocenti, o quasi: un intero quartiere indiano di Londra, tre province del nordest italiano, 40 boy-scout e altrettanti deputati bulgari (di tutti i partiti, ma ancora nessun premio Nobel).

è giunta l'ora di riprendere in mano la situazione con una iniziativa per ricondurci al buon senso: preannuncio pertanto la convocazione della...

ASSEMBLEA DEI MILLE
mille modi e motivi per ammazzare Cappato

...che si terrà a Londra dal 2 al 4 maggio 2008. seguiranno il programma e le informazioni logistiche per partecipare. ecco intanto un'anticipazione: i primi dieci motivi per ammazzare Cappato, ma solo la metà sono veri. quali?

1. Cappato è del segno zodiacale dei Gemelli
2. Cappato perde quasi cento milioni di capelli al giorno
3. La domenica Cappato si sveglia solo venti minuti dopo avere iniziato la rassegna stampa su Radio radicale
4. Da bambino Cappato è stato punto da un'ape che è morta tre giorni dopo
5. Cappato ha viaggiato a sbafo sulla metropolitana parigina
6. E a Londra Cappato declinò un invito di Naomi Campbell a uscire insieme in discoteca
7. Cappato è stato visto indossare cravatte usurate
8. Un trisnonno di Cappato si chiamava Giacinto Cappato
9. Il blog di Cappato langue penosamente in fondo alle classifiche
10. Geneticamente modicappato: Il dito medio del piede sinistro di Cappato è molto più lungo di quello destro

more Cappato-facts to follow. aggiungete nei commenti le vostre ragioni per eliminare Cappato e i suggerimenti per farlo nel modo più cruento
"La Durex vuole assicurarsi che i suoi preservativi incontrino al meglio le necessità degli indiani" - ha dichiarato a Nuova Delhi in una conferenza stampa R. Srinivasan della TTK-LIG (che commercializza la marca Durex in India) - "e quale modo migliore di chiederlo loro di prima mano? Se sei un maschio maggiorenne che vuole combinare gli affari con il piacere, allora il posto di collaudatore di preservativi può essere il lavoro per te. Stiamo pianificando di assumere mille collaudatori dei nostri prodotti, perciò perché non candidarsi a quello che è probabilmente il migliore lavoro del mondo?"

"Nel 2007 il Consiglio indiano per la ricerca medica ha concluso che le dimensioni del preservativo internazionale sono troppo larghe per molti uomini indiani, così la Durex ha risposto producendo una nuova serie di preservativi comodo-adattabili, e sono questi che chiediamo agli uomini indiani di collaudare. La Durex ha ricevuto un'enorme risposta quando ha svolto una simile campagna in Malaysia, e non c'è in offerta solo il piacere: in cambio di resoconti dettagliati sulle prestazioni del prodotto, tutti i volontari riceveranno dolcetti, buoni regalo e iPod, e un fortunato vincerà una romantica vacanza per due a Poona". [New India Press]
La RSPCA (Royal Society for the Prevention of Cruelty on Animals), principale e benemerita associazione animalista britannica, riceve ogni anno oltre 100 milioni di sterline in generose donazioni, ma non tutti sarebbero spesi bene: circa 200mila sterline alla settimana prenderebbero la via degli studi legali per perseguire contadini ed altri per crudeltà verso gli animali (con metodi discutibili come la preparazione dei testimoni contro le regole delle corti) e criticati da una serie di sentenze contrarie per avere sequestrato e ucciso animali sanissimi e che in realtà erano tenuti in buone condizioni. Speriamo che la macchina pubblicitaria impazzita della RSPCA si calmi prima di sputtanare una battaglia sacrosanta.

Intanto il governo britannico promuove la sua serietà sui cambiamenti climatici, con degli sforzi che però lasciano un po' perplessi. Tre anni fa la ministra per l'agricoltura e l'ambiente Margaret Beckett lanciò con gran fanfara il frutto di una lunga e costosa iniziativa di comunicazione intitolata "Il clima di domani è la sfida di oggi": pubblicità televisiva, un sito web, volantini, CD, altro materiale promozionale e un fondo di 12 milioni di sterline. Nel frattempo il ministero dei trasporti (quello che vuole espandere Heathrow e costruire più strade) lanciava la sua campagna "Agisci sul CO2", e altre milionate di sterline finite nelle tasche dei consulenti sono state spese senza coordinamento tra loro da una lunga serie di agenzie governative con importanti cose da dire sul riscaldamento globale: Carbon Trust, Energy Saving Trust, Environment Agency, Directgov, Natural England, Waste Resources Action Programme... Adesso l'attuale ministro competente, Hilary Benn, è un po' incavolato e minaccia di tagliare loro i fondi per queste inutili auto-promozioni.

[sintesi di un paio di notizie ambientali tratte da Private Eye. la foto non c'entra niente ma serve a risollevare il blog dall'italica carrellata elettorale nei post precedenti]








La staffetta della fiaccola olimpica è stata accolta da clamorose manifestazioni di protesta in occidente per la pluridecennale occupazione del Tibet e la brutale repressione dei tibetani (e dello stesso popolo cinese) da parte del regime fascista-comunista di Pechino. Domenica 6 aprile a Londra la fiaccola della vergogna è stata accolta da una inusuale nevicata primaverile e dai tentativi di estinguerla da parte dei dimostranti, respinti dai "guardiani" della fiaccola che sono militari professionisti dei reparti speciali dell'esercito cinese, o dei "delinquenti", come si è lasciato sfuggire in una conversazione privata captata da Channel 4 il presidente del comitato olimpico londinese, l'atleta Sebastian Coe. A dispetto delle apparenze, il dimostrante nella foto può dirsi fortunato di essere stato atterrato e difeso dalla più civile polizia britannica, che lo ha di fatto così protetto dai delinquenti impuniti, ma nell'eccesso di zelo diplomatico ha perfino arrestato una donna in possesso di coloratissima pistola... ad acqua, con l'accusa di imitazione di arma... da fuoco. Laddove non è riuscita la nevicata "tibetana" londinese, è invece riuscita il giorno dopo la polizia parigina, che per motivi di sicurezza precauzionali ha spento la fiaccola per ben due volte, fatto mai successo prima per motivi politici nella storia moderna delle olimpiadi. Il giorno successivo le proteste sono proseguite a San Francisco, sostenute come si vede anche da altri popoli oppressi come i birmani. La Birmania, il Darfour (represso dal Sudan con le armi di Pechino in cambio di petrolio), il Tibet: un filo conduttore lega le tragedie dell'umanità negli anelli olimpici dei criminali di piazza Tienanmen, che giocano cinicamente su una grandiosa occasione pubblicitaria ma con le loro reazioni stizzite si trovano smascherato il loro vero volto sistematicamente menzognero.


Le foto di Londra è del Guardian e la successiva del ponte Golden Gate di San Francisco è del National Geographic.

Passate finalmente le elezioni italiane, possiamo tornare alla normalità. la Roma resta a meno 4 dall'Inter, e per puntare allo scudetto suggeriamo ai giallorossi una nuova formazione di candidati elettorali (ahi, ci risiamo) alle municipali capitoline. tra i pali il noto portiere campione del mondo Claudio BUFFONE (Ps), di riserva sarebbe utile a intercettare i palloni Fabrizio BARBALARGA (Rosa bianca) e in caso di infortunio depilatorio Riccardo PELOSO (Radicali).

un'agguerrita difesa farebbe perno su Massimiliano COLTELLACCI (Idv), Nicola DEL DUCE (Ps), Massimo STALLONE (Udc), Andrea ALZETTA detto TARZAN (Sin arco) e Valeria SCORNAVACCA (Under 30).

per confondere gli avversari, centrocampo sexy-democristiano con Gianfranco FINOCCHI (Udc), Pierpaolo PISELLI (La destra), Silvia TANGA (Udc), Dante POMPONI (Sin arco), Laura MAIALETTI (Udc), Giovanni Maria TROIANELLO (Radicali) e Yuri TROMBETTI (Udc), mentre Marco QUARESIMA (Udc) e Serafino QUARESIMA (Sin critica) resterebbero confinati in panchina.

infine, in avanti a segnare di tacco Giovanni TALLONE (Sin arco) e di testa Giuseppe Pio TORCICOLLO (Pdl), e per uno spettacolo elettrizzante il fulmineo Paolo VOLTAGGIO (Udc)
I wrote in the previous post that it would have been the last one in the series on the ladies running for office in Rome's local elections on April 13-14, but I was unreliable as usual: I almost forgot about Emilia Cucciniello, 43, better known as former porn-star Milly D'Abbraccio, whose filmography includes subtle titles such as Tanti cazzi per Milly (Many dicks for Milly) and Una famiglia per pene, playing with the word "bene" whereas a Famiglia per bene would be an old-fashioned family while a Famiglia per pene is a rather penis-obsessed family.


Caught at it playing with words again, Milly has chosen to upholster her Roma-X municipality (there are just 20, were they 30 it would have been an appropriate Roma-XXX) with this tasteful and much appreciated poster of her best side, accompanied by the punch-line "Stop with these Ass-faces" (referring to Italian politicians), which is Arse for my British readers or, internationally, Culo. Incidentally, this noble noun is also used derogatorily to abuse homosexuals (eg "Culattone") and no one knows yet how this is going to be taken by Milly's own party candidate for mayor, Mr Grillini, who is a leader of the gay-rights movement in Italy. And yes, in Italy they also have the explicative Testa di cazzo (dickhead) but depicting that other more intimate organ would perhaps have meant going a bit too far... Best luck to Milly (google her for plenty of pics) from Miss Welby, always happy to broaden the Italian CULture of her beloved readers
In the last part of the series on the ladies running for local elections in Rome on April 13-14 we examine the radical candidates for the Lista Bonino. Wilhelmine Schett, aka Mina Welby, 69, is the widow of the poet this blog is dedicated to, and she's strenously active in continuing his fight for the right to die with dignity for seriously ill people who choose to end their misery.



Valeria Manieri
, who'll be 24 on April 10, is the Roman radicals' rising star. She's beautiful and... vain! :) You'll find her listed in the sidebar blogroll.





Mirella Parachini
MD, 53, is the incredibly patient person who since ages takes care of the party leader Marco Pannella's madness.





Arts critic Rosma Scuteri, 56, suffering of Lou Gehrig's condition and fighting for freedom in scientific research. Next below is journalist Valentina Ascione, 26.









Carla Caraccio, 27, works for No Peace Without Justice, an NGO particularly involved in the campaign against female genital mutilation.





Gay rights' activist and prolific blogger Alba Montori, 61, and businesswoman Veronica Orofino, 55.

Seventh part of the series about women candidates for municipal elections in Rome (don't worry, we're nearly finished) and let's see what's on offer from the ageist list Under-30s for Rutelli (another useless former mayor who's gonna be voted in again).

This is soap-opera starlet Cristiana Capotondi, 27. There would be several more pics of candidates from this list, but their server is down and Cristiana is the only one you'll find on other servers, nipples included
Non votare alla cieca: "Nel 1993 ho perso la vista ma sono riuscito a non fermarmi".

(questo non è una donna ma un vecchio amico e compagno).

----- Original Message ----
From: info@pietrosanti.net
Sent: Thursday, 3 April, 2008 7:24:30 PM
Subject: Piccolo disturbo

Mi permetto di disturbare per segnalare una pagina web, che ha una particolarità nell’approssimarsi degli appuntamenti elettorali. Si tratta di una specie di volantino telematico; il mio.

Sono candidato al Consiglio Comunale di Roma, e non propongo se non di andare a guardare www.pietrosanti.net, e di esortare i Romani che si conoscono a visitarlo. A Roma si dice: “Le chiacchiere er Monte non le pija”…

Non ne aggiungo, quindi; e mi limito a proporre di visitare il mio sito, ove sono elencati e in breve documentati dei fatti.

Se poi piacesse… ben si potrà invitare i propri amici a entrare in www.pietrosanti.net, e magari a loro volta invitare altri.

Ho fatto predisporre un link apposito

Grazie in ogni caso, Paolo Pietrosanti

Rome's municipal elections part V for the centre-left Italy of Values list. This is 41-y-o accountant Paola Ottaviani, the only one I found in the otherwise very web-wise party of sly former magistrate Antonio Di Pietro. To the extreme left of the political spectrum, the following candidate for Critical Left is teacher and poetress (and well-known atheist blogger) Rosalba Sgroia, 43.




Jumping to the right-wing Movimento per l'autonomia (Movement for Self-rule), this is the charming Marieli Ruini, 63, who shares her surname with infamous cardinal Camillo. Feeling depressed? Don't be: another right-wing list, the Lista civica per Alemanno, have enrolled TV showgirl Ramona Badescu (below), still quite shaggable at 39. Besides the great legs, she also sports a remarkable pair of boobs which you'll easily find by looking her up in the web.




I would love to be balanced and impartial in this review of women candidates in the upcoming Rome's local elections, but frankly the right-of-the-centre parties are hopeless: not only they put forward very few ladies in comparison with the left, but they are also so web-unwise that it is extremely difficult to google their pictures, as it is the case with the Christian-Democrats (UDC). None of them found. Makes you suspect that they are so ugly they keep them concealed...

Back to the left, here's what I found in the far-left coalition Sinistra arcobaleno (Rainbow Left, which includes the Green Party). Above is 59-y-o full-time politician Gemma Azuni, while this pretty one (not bad at all) is middle-age historian Ilaria Bonaccorsi, 37, and the following one is teacher and writer Tiziana Colusso, a 47-y-o practicing Buddhist with a penchant for neck-ties. I thought she deserved two pics as in the second one she turns out to be another Veltroni lookalike (see Carli in a previous post)















This one above - I bet that somehow you've already guessed by now - is Valeria Di Blasio, architect, 31. Here on the left, Daniela Pace, newsagent, 56 (this is what in Italy they call santini elettorali, i.e. business-card-sized propaganda flooding your post box), while the following rubber-lipped other "pace" is Arianna Petricone, just 20.








Now we all anxiously await for the opinion on these beauties by our sexpert commentator, desperate Andrea Turko, the man with a bone in his penis.
Part III-bis with the young ladies running for office in Rome's municipal elections for the Democratic Party on April 13-14. This one deserves a special post because... Well, you can see why in comparison to the other contenders, the pics speak for themselves. Moreover, 23-y-o student Rosanna Gattuso was born in Milan, which is much better than being born in Rome, given the rivalry between Italy's two largest cities, for the simple reason that your MW was born in Milan as well. Last but not least, she's going to send this blog's beloved frequent wanker, ahehm, READER Alberto Mildareveno over the moon, as Rosanna has written a positive article about Esperanto! Here, Alberto, one more picture just for you (be quick in finding out Rosanna's email on the web before well-known sex-manic Andrea Turko does)

Part III of the series about the ladies running for Rome's municipal election and we examine the hopefuls in the biggest centre-of-the-left party, Mr Walter Veltroni's Democratic Party. Mr Veltroni himself, up to now useless mayor of Rome, is running for prime minister nationwide, and he's going to lose, but his party will keep hold of the capital thanks to an array of beautiful ladies. 57-y-o Anna Maria Carli boasts a great asset: she's a Veltroni lookalike.










This is Monica Cirinnà (the one on the left), 43 according to her website, 45 according to her birth certificate, 47 according to me, but let's not be rude: she truly is a passionate animal rights activist, thumbs up!








Thumbs down for Paola Guerci, 39. She began her career at the parish of St Emerenziana, then at the Vatican Radio, then as president of the Institutes of St Mary in Aquiro, then obviously in the Partito democratico: so much for a secular party, Mrs Emerenziana Rutelli







Things get slightly better again with smiling pregnant lawyer Flavia Micci, 40, showing off her wedding ring. She is immediately followed in the list by Lucia Migliaccio, 46. On the following one, no comment