E così non sarà Mitt Romney, bensì questa bella figona ad accompagnare McCain nel ticket presidenziale. figona e un po' stronza: Sarah Palin è militarista e anti-abortista, inoltre la foto è vecchiotta di vent'anni. ma è una buona scusa per lanciare il nuovo sondaggio, il sondaggio di tutti i sondaggi: votate votate votate
Alitalia, il commissario è Fantozzi

privilegio e divertimento dei direttori di giornale: i titoli. questo era fin troppo facile, ma comunque notevole
Grande concorso legato al nuovo sondaggio!

Un commento al post precedente ha posto il quesito: "quanti anni ha Miss Welby?" ebbene, mi son detta, facciamone un sondaggio! votate votate votate in cima alla sidebar, e per chi ci azzecca c'un anche un premio!! un fantastico biglietto di ingresso in un autobus di Londra, valore 2 paundi, che sarà consegnato ai vincitori il 20 settembre prossimo nel contesto delle celebrazioni per lo storico anniversario nella capitale britannica.

per partecipare anche al concorso, oltre a votare bisogna lasciare un commento dichiarando la propria scelta
No Sex in Beijing: intervista esclusiva a Mauro Suttora

Mauro Suttora, 51 anni portati con fisico e piglio giovanili, giornalista romano del settimanale Oggi inviato alle Olimpiadi dopo anni a New York, dove scrisse il libro "No Sex in the City" (ed Kaos) raccontando le sue ingloriose esperienze sul tema nella grande mela. Noi della redazione di Miss Welby vantiamo il telefono rosso con l'intrepido reporter investigativo di origine libanese, che scrive anche per Il Foglio, Libero e altre testate, riversando i suoi articoli nel suo ben noto blog. Nonostante fosse appena arrivato dal lungo viaggio e già impegnato a scrivere contemporaneamente quattro nuovi articoli con ognuno dei suoi arti (da cui il nome articoli), ha acconsentito a questa intervista esclusiva.

MW - Suttora, come autore del libro citato è banale chiederti un confronto sessuale tra New York e Pechino.

Suttora - Sì, la tua domanda è banale, ma prima di tutto mi preme precisare che non ho concesso questa né alcuna altra intervista a MW. In secondo luogo sono più giovane e soprattutto non sono romano né di origini libanesi, capito?

MW - Però non ha risposto alla domanda.

Suttora - Adesso ci diamo del lei?

MW - Risponde sempre con una domanda?

Suttora - Sono un giornalista, si presume che le domande le faccia io, no?

MW - Ha trombato a Pechino?

Suttora - No. Perché?

MW - Come no! In due settimane!! Che le succede Suttora, che ne è rimasto di lei?

Suttora - Non lo so... mi aiuti, Miss Welby, la prego... la prego?

MW - A NYC però trombavi.

Suttora - Ci diamo nuovamente del tu?

MW - Le tue domande sono ripetitive, rispondi alla mia: quanto hai trombato in America?

Suttora - Ma si parla solo di sesso in questa falsa intervista?

MW - Sì, adesso rispondi di preciso: quante americane hai zompato?

[Suttora abbassa lo sguardo e conta le dita di una mano]

MW - Cinque in quanti anni? Rispondi!

[Suttora ha già lo sguardo abbassato e lo volge a contare le dita dell'altra mano]

MW - Cinque in cinque anni! Impotente! Onta dell'italica mascolinità! Avrebbe fatto di meglio Tosoni!

[Suttora mantiene lo sguardo abbassato come a porgere il capo alla cenere]

MW - Vabbè, poco sesso a New York e niente a Pechino: almeno ci racconti qualcosa di Pannella...

Suttora - Ci si ridà del lei? L'ha raffreddata la mia scarsa virilità? E che c'entra Pannella?

MW - La tua breve relazione segreta col guru radicale negli anni 70, intensa e neanche troppo breve considerati gli standard pannelliani, rivelata dal redattore di Radio radicale Lanfranco Palazzolo nel suo esplosivo best-seller "No Sex with Suttora"...

Suttora - Sono tutte infamanti menzogne di un imbecille parastatale invidioso...

Palazzolo - ...Non è vero! Ho ragione io! Ho ragione io! E il parastale è lui!

Suttora - Sia chiaro che se c'è anche Palazzolo, io da questa intervista me ne vado.

MW - No, no, tranquillo, caccio via Palazzolo. Palazzolo, pussa via! Sciò! Sciò! Ecco che se ne va... Suttora, torniamo a lei: ci racconti l'esperienza sessuale più strana della sua vita, e tralasci per una volta il noioso "adesso ci diamo del lei?" che fa perdere tempo ai lettori.

Suttora - Una volta a un ricevimento di beneficenza per Radio radicale organizzato da una nobildonna romana...

MW - Suttora, se attacchi con le nobildonne chiamo indietro Palazzolo!

Suttora - No no! Una volta a un ricevimento in un bel palazzo romano ai Parioli ero al balcon affacciato meditabondo sulla vacuità della vita umana con un whisky in mano. Nel chiaror di luna pochi metri alla mia destra notai una sagoma aggraziata. La sagoma s'accorse d'esser stata vista, ma invece di scappare piano piano mi si appropinquò... cinque metri, mi sentii paralizzato, due metri, mi sentii le viscere avvamparsi, pochi centimetri... le sue labbra si posarono delicatamente sulle mie, senza muoversi, senza premere, in quello sfiorarsi per pochi secondi creare tra noi una indescrivibile elettriccitazione. Ero estasiato, incapace che di dire "come ti chiami?" e già allontanandosi in una disapparizione eterea, rispondere "Lanfrancoo... Lanfrancooopalazzoooolooooo...."

MW - Ma la sua è un'ossessione! Crede di vederlo dappertutto, poco fa perfino in questa intervista.

Suttora - Ma è lui che mi perseguita!

MW - Schiocchezze. Palazzolo non esiste, è solo un frutto della tua immaginazione, una proiezione delle sue fantasie sessuali, la metà oscura di voi stesso, il lontano cugino calabrese della di lui portinaia...

Licheri - Ho controllato su Google e Wikipedia: Palazzolo esiste veramente. E posso testimoniare di averlo visto anch'io poco fa in questa intervista.

Palazzolo - Grazie Licheri.

MW - Grazie un cazzo Licheri per la tua solita pedanteria. Per punizione accompagna Palazzolo fuori da questa intervista, così vi togliete dalle ovaie tutt'e due. Suttora, torniamo a voi. Ha suscitato polemiche l'anticipazione del vostro articolo in uscita domani su Oggi sulla bestialità, intesa come la pratica di avere rapporti sessuali con una varietà di animali. Voi vi siete infiltrato undercover in un circolo segreto di zoorasti che vi hanno introdotto al mondo del sesso bestiale e scrivete tra l'altro "per la sua nobiltà, le linee sensuali, il nitrito orgasmico e ovviamente il pisellone..."

Suttora - Ma non è vero niente, l'articolo parla di tutt'altro, ma vi pare che Oggi pubblicherebbe roba del genere?!

MW - "... oltre ai rapporti passivi con i cavalli ne ho potuti sperimentare numerosi di attivi, in particolare con anatre, un'oca in variante orale e pollame vario. queste specie sono popolari tra gli appassionati in quanto si agitano e starnazzano molto durante la penetrazione, rendendo il tutto ancora più eccitante, mentre le tanto declamate pecore non mi hanno entusiasmato, ma un buon giornalista deve sapersi infilare nella parte..."

Suttora - Ma è completamente falso, non ho mai scritto niente del genere! L'articolo riguarda invece la necrofilia e ciò che ho scritto veramente è "Un buon giornalista deve sapersi infilare nella parte, penso davanti al cadavere nudo della giovane donna che ho aiutato i pervertiti ad esumare per abusarne, e adesso tocca a me dar prova di essere degno del lurido club... mi avvicino tremebondo..."

MW - Suona promettente, ma è finito lo spazio per l'intervista. Grazie Mauro e buonanotte a tutti
Londradical e gli autobus di Londra

Estinto il cannone sul bidone della spazzatura e gettatone il filtro all'interno, il sicario ecologico Londradical balzo' ancora fumante sull'autobus appena spalancatesene le porte e, come ogni mattina dopo aver per prima cosa passato l'Oyster card per pagare doverosamente la corsa, divelse la porta dell'abitacolo dell'autista, lo strappo' dal sedile per gettarlo fuori sonoramente contro il bidone della spazzatura, uccidendolo sul colpo, e se ne impossesso' del posto di guida per partire a razzo verso Uxbridge, tempo di viaggio ufficiale 45 minuti fuori ora di punta.


il suo record personale era 34 minuti. oggi aveva l'occasione di scendere sotto il muro dei trenta minuti: infatti era un lunedi' 25 agosto di public holiday nel regno, l'ultimo della stagione, alle sette del mattino le strade erano vuote e pochissimi passeggeri interrompevano alle fermate a richiesta la pazza corsa del 222 sparato lungo il rettilineo di Bath road parallelo alla pista nord. l'odometro segnava 60, 90, 115 miglia all'ora, la struttura dell'aerobus vibrava, stava per decollare... giunto all'altezza della fermata di Nene road, quella di accesso ai terminali 1-2-3 di Heathrow, sotto gli occhi sbalorditi della torre di controllo prese il volo e viro' seccamente a nord capovolgendosi più volte nell'aria per atterrare senza danni al carrello nel villaggio di Sipson - perfettamente in linea col percorso del mezzo. aveva completato il primo tratto in soli dieci minuti, ma grazie al traino degli aerei veri in decollo il primo tratto era sempre stato il piu' veloce.


alla chicane della stazione di Drayton - dove due terzi del percorso in 19 minuti era un tempo eccezionale - investi' a morte una donna, fortunatamente polacca, che gli segnalava di fermarsi dove non c'era fermata. quando sosto' alla successiva sali' un uomo che colto in piedi dalla ripartenza rotolo' lungo tutto il corridoio e sbatte' violentemente la testa, svenendo. rinvenne perfettamente sano all'arrivo ma mori' due ore dopo punto da un'ape in altre circostanze. una giornataccia da dimenticare per sempre, ma tanto era probabilmente indiano. Nell'ultimo tratto Londradical e' lanciatissimo sulle curve della pista, dove tra Yewsley e Cowley un'auto della polizia gli sbuca davanti da una stradina laterale e deve inchiodare. Accidenti, se lo beccano per eccesso di velocita' gli trovano anche il fumo.



la safety car tiene il bolide rosso imbottigliato (e schiumante di rabbia) per un miglio, rallentandolo notevolmente, ma poi lo abbandona finalmente ad una rotatoria e puo' tuffarsi nello sprint finale verso la meta, che raggiunge - non prima di avere schiacciato a morte un bambino sulle strisce pedonali (risuterà essere l'unico bambino di una coppia gay padovana in viaggio di nozze) - col tempo strepitoso di 28 minuti, tra gli applausi dei pochi passeggeri sopravvissuti ai rispettivi attacchi cardiaci e a quello epilettico del maldestro sicario, schiantandosi nel mega-atrio vetrato del grattacielo della multinazionale americana dove ogni mattina (anda)va a lavorare l'inetto individuo, spiaccicandone il presidente mondiale delle operazioni di evil-marketing contro la porta - chiusa - di un ascensore.


Notizie dal mondo della formula 1, classifica del campionato mondiale. Il pilota finlandese Marko Kappatonen allunga il suo primato in classifica guadagnando 8 punti e diventando così il primo nella storia a superare i cento punti di parametro del radicalometro di Granzotto. con un balzo di 6 punti l'abbronzatissimo rivale giamaicano Hamilton Suttora affianca al secondo posto il brasiliano Felipe Pannella, che guadagna solo 3 punti come Beate Mina Welby, ora quarta. nonostante una balzo di 5 punti l'altro pilota finlandese Heikki Kapezzonen resta distanziato al quinto posto. pressoché invariata la media classifica.


Gara per la suora più bella
organizzata dal prete teologo

Le foto delle religiose si voteranno online. L'ideatore: mi aspetto un migliaio di partecipanti


[photo by Morgan Ommer]

UPDATE: Booh, vergogna! Il concorso è stato annullato!
RADICAL LIGHT
Italy's Divisionist Painters 1891-1910. National Gallery, until 7 September 2008

This exhibition explores the complex relationship between Italian Divisionism and the emerging Futurist movement in the early years of the 20th century. It is the first of its kind to be organised outside Italy.

Centred in Milan, Divisionism was arguably the most significant art movement to emerge in Italy during the last decades of the 19th century. Dissatisfaction with modern civilization led Divisionist painters to explore Symbolism. Their aim was to represent political concerns and make their art into an instrument for social change.

The movement also sprang from research into optics and the physics of light. Inspired by French developments with pointillism, and fuelled by a desire to increase the luminosity and brilliance of their paintings, artists developed new techniques applying paint in a variety of dots and strokes.

This exhibition features around 60 paintings, including works by the main protagonists of Divisionism: Vittore Grubicy de Dragon, Giovanni Segantini and Gaetano Previati. It will also display works by the Futurist artists Giacomo Balla, Umberto Boccioni and Carlo Carrà.

Radical Light is a unique opportunity to explore a lesser-known, yet undoubtedly important movement, offering a link to the National Gallery’s great historical collections of Italian art.

Picture: Luigi Russolo (1885-1947), 'Lightning', 1909-10. © Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Rome.

Obama-Biden... se già non lo aiutava in popolarità l'inquietante assonanza del nome con quello di un tale Osama, adesso ha ulteriormente complicato il problema scegliendosi come vicepresidente un Biden - peraltro tipo molto in gamba - ma che suona come la contrazione di bin Laden... insomma, per l'intelligenza dell'elettore medio americano sarà una bella sfida etimologica votare un ticket Obama Biden.

dopo questa arguta introduzione, torniamo ad occuparci di fica, con un confronto tra le biondissime mogli dei candidati vicepresidenti. quella sopra in apertura e di nuovo qui di fianco è Ann Romney, 59 anni, coniuge del Mitt Romney scelto dal repubblicano McCain. Ann - che in verità nelle foto è più giovane - da un decennio lotta con successo contro la sclerosi multipla che sfortunatamente l'ha colpita, e si mantiene molto attiva







in alternativa, questa di fianco e poi sotto in chiusura in stivali coi tacchi a spillo è invece Jill Biden, altrettanto iperattiva sostenitrice del marito senatore, scelto da Obama per accompagnarlo nella corsa presidenziale. di Jill, seconda moglie di Joe (purtroppo perse la prima e due figli in un incidente stadale e ha avuto pure lui gravi guai con la salute) - nome da nubile Tracy Jacobs - non sono riuscita a scoprire l'età, ma si sa che è un'insegnante molto apprezzata per il suo impegno. io sono a sinistra per i Dem, ma comunque vadano le cose in novembre almeno abbiamo la certezza che la vicepresidentessa risulterà una bella bionda brava e coraggiosa.




The Grudge (Ju-On) è un pregevole film dell'orrore giapponese di Shimizu Takashi, trasmesso ieri notte da Film 4 (un canale digitale di Channel 4) nel contesto di un festival estivo notturno dell'orrore i cui dettagli sono a questo link. come molti film giapponesi è un po' lunghetto, ma ne ho apprezzato, più che le spaventose scene di horror (non abbastanza orrifiche da impedirmi di dormire subito dopo), il fatto che fosse trasmesso in lingua originale (coi sottotitoli, sennò avrei capito un tubo), e più che altro ho osservato strane similitudini tra la società giapponese e quella britannica. per esempio, oltre al fatto che britannici e giapponesi guidano entrambi dalla parte "sbagliata", queste tre ragazzine protagoniste del film vestivano la divisa scolastica proprio come in Gran bretagna. ne ho tratto la conclusione che sono due gruppi di isole molto lontani ma con queste ed altre cose in comune, insomma due paesi praticamente, forse inconsapevolmente, curiosamente gemellati.

per gli appassionati del genere horror (io non ne sono affatto esperta, m'incuriosiva piuttosto un film giapponese in lingua originale), stanotte su Film 4 ci sarà il seguito: The Grudge 2. invece per gli appassionati dell'horror nostrano, questo sotto è lo zombie mongoloide Lanfranco Segazzolo ritratto con una inquietante espressione omicida in attesa del ritorno dalle olimpiadi giapponesi del suo ex amante Mario Suttora, del quale intende impossessarsi di corpo, anima ed identità. ci riuscirà? questo sì che fa veramente paura

Pubblicità gratuita e disinteressata per la catena di fast food meno schifosa. i paninazzi su misura di Subway, che nella prepararazione ci fa scegliere gli ingredienti e usa anche un pane "italiano" decente, sono di gran lunga molto meglio delle mollezze plasticacciose di McDonald's e le untuosità dello sterminatore di polli KFC.


misura?? c'è il problema che ladrano un po' dichiarandoli fino al 10% più lunghi di quanto siano effettivamente (82 centimetri per quello pubblicizzato da 91), e poi sembrano un po' militaristi con tre Subway nel solo pentagono e molti per i soldati in Iraq. nella foto, un Subway bulgarese

Questo è un follow-up a un vecchio post sull'argomento. "I giudici delle corti di primo e secondo grado possono avere deliberato che la necrofilia sia legale nel Wisconsin" - ha detto il giudice Patience Roggensack a Madison - "ma la Corte Suprema ha ribaltato la loro decisione con 5 voti contro due. Abbiamo constatato che la legge statale del Wisconsin bandisce i rapporti sessuali con chiunque non sia consenziente, e questo si applica sia che la persona sia viva o morta al momento. Le persone decedute ovviamente non possono dare il loro consenso, così un individuo ragionevolmente bene informato dovrebbe capire che la legge proibisce i rapporti sessuali con i cadaveri".

La Corte Suprema ha espresso la sua sentenza dopo che altri giudici di tribunali minori avevano deciso nel 2006 che la necrofilia non fosse un reato criminale nel Wisconsin e dismissero le accuse contro tre uomini che esumarono un cadavere a scopi sessuali. Tuttavia il procuratore Jefren Olsen ha detto che l'opinione maggioritaria della Corte Suprema è sbagliata: "la necrofilia è un comportamento odioso, ma non perciò illegale. La legge in questione fu intesa da applicarsi a casi di violenza sessuale con omicidio, e questo qui non era il caso". Le accuse di stupro sono state risollevate contro i tre uomini, allineando il Wisconsin ad altri 20 stati americani che proibiscono la necrofilia. Il che significa, evidentemente, che è ancora legale in altri 30 stati...

[Minneapolis, 10 luglio 2008]


"Ian Noll era disoccupato, senza soldi e depresso" - ha detto alla pretura di Newport il suo avvocato Lawrence Jones - "perciò decise di togliersi la vita. Prese in prestito senza permesso l'automobile di suo fratello e con una bombola del gas si recò in un punto panoramico vicino a Merthyr, nel Tydfil, dove aveva pianificato di gasarsi. Tuttavia, dopo aver chiuso i finestrini e aperto la valvola del gas, ha acceso l'autoradio e ascoltato Que Sera Sera cantata da Doris Day, e deciso che la vita andava la pena di essere vissuta dopo tutto. Per celebrare il suo cambiamento di idea si accese una sigaretta. Fu a questo punto che l'automobile scoppiò in fiamme, esplodendo così rumorosamente che persone dal club di rugby locale poterono sentire il botto e si precipitarono ad assisterlo per portarlo in ospedale, dove fu trattato per gravi ustioni". Noll ha confessato l'incendio doloso ed è stato condannato a 12 mesi di servizio sociale. Nel condannarlo il giudice ha rimarcato "Accetto che non volevate far scoppiare ne voi né l'auto, e mi viene assicurato che non ci riproverete. Tuttavia per il vostro stesso bene vi ordino di completare un corso di abilità nel ragionamento avanzato, e la sua patente di guida ne viene affetta per l'essersi impadronito di un veicolo senza consenso"

[Western Mail]

"Fino a poco tempo fa la città perdeva pochissimi tombini delle fognature" - ha detto a una conferenza stampa il city manager di Ottawa, in Canada, Marco Lalonde - "e quelli che svanivano erano sempre per opera di goliardi che dopo averli rimossi li buttavano negli stessi pozzetti, così era facile recuperarli e rimetterli a posto. Era una noia ma niente di più. Tuttavia un mese fa abbiamo cominciato a ricevere segnalazioni di molti tombini scomparsi del tutto, e finora ne abbiamo persi circa 150. Non sappiamo chi lo faccia, ma pensiamo vengano rubati per ricavarne profitto a causa dell'incremento dei prezzi nei materiali ferrosi. Non abbiamo scorte sufficienti a rimpiazzarli tutti, perciò chiediamo a pedoni e ciclisti di tenere gli occhi aperti giacché potrebbero ferirsi gravemente nel cadere in una fognatura". L'ufficiale Boucher della polizia di Ottawa ha aggiunto che "l'incremento nei prezzi in materie quali il rame e il bronzo ne ha reso questo tipo di reato altamente proficuo. Recentemente in Nova Scotia dei ladri hanno rubato tutto il cablaggio in rame di tre campi da baseball ad Halifax, e croci metalliche hanno cominciato a sparire dalle tombe dei veterani di guerra. Non abbiamo ancora una sezione speciale che si occupi dei tombini delle fognature, ma forse ne abbiamo bisogno".

[East Ottawa Weekly Journal]

nella foto: un tombino della fognatura di Ottawa riciclato per uso da cappello papale

Altre cose irritanti nel triste trascinarsi penosamente in questo mestierare l'evil-marketing tra le aziende italiane:

- la SpA. "Questa è la ditta Cazzaro SpA de Padova, ciò!, semo chiusi par ferie. Dis is (una malattia?) Cazaro ES-PI-EI, ciò!, uì ar on olideis". Benedeta ragaza, una SpA è una Società per Azioni, che in inglese è una Plc (Public limited company) e in americano una Jsc (Joint stock company). Cosa cazzo possono capire i tuoi interlocutori anglofoni se dici che siete una ES-PI-EI?? bagni termali? speriamo le vacanze le abbia fatte ad Abano a sciaquarsi la frìtola...

- le musichette di attesa. questo mestiere vi farà odiare Vivaldi e i Beatles. possibile che la metà delle aziende siano fissate con la Primavera e l'altra metà - radicali compresi - con Imagine di John Lennon?? minchia esistono anche i Deep Purple, Amy Winehouse, Astor Piazzolla, perfino i canti gregoriani...

- il fax. "semo chiusi par ferie. se gavete comunicasioni urgenti mandate un fax al numero 049... ". un fax? per comunicazioni urgenti?? ma lo sapete nel Veneto che il facsimile è una tecnologia di cent'anni fa che è andata in pensione prima ancora che la Svizzera abolisse gli assegni? complimenti alla dinamica imprenditoria del nordest.

- il Gaigabait. per una volta non me la prendo coi veneti ma con i colleghi americani, che mi sfottono perché lo pronuncio Jigabyte. minchia, faccio loro osservare, ma un gigante - Giant - lo pronunci Jaiant o Gaiant? e qualcosa di gigantesco - Gigantic - lo dici Jaigantic o Ghaigantic? adesso avete una vaga idea da dove derivi il prefisso Giga? non è servito neppure il link al dizionario di Oxford: rassegnamoci, potenza dell'ignoranza americana, è ormai ufficialmente diventato un Gaigabait e pazienza.

ah, in tema, oggi piccolo test al lavoro: quanti megabyte ci sono in un gigabyte? risposta del collega veneto-americano: dieci. complimenti per la laurea, sei il futuro dell'imprenditoria del nordest
Ogni tanto bisogna cambiarsi d'abito e questo invisibile l'ho scelto per fare un pompino a Boris Cappato. per principio non mi piace fare i pompini, e non tanto perché rappresentino la sottomissione della donna all'organo sessuale maschile, ma piuttosto perché sono poco igienici. infatti li faccio più che volentieri a Londradical, slinguazzandogli gustosamente la sua circoncisione bulgarese, ma Cappato non è altrettanto circonciso e francamente il suo glande somigliante a un cherry tomato mi faceva un po' schifo, per tacer del fatto che nel venire chissà perché urlava "Monica! oh Monica!!" Cazzo, mi chiamo V, non Monica, coglionazzo deficiente.

ingoiata la spruzzatina dell'eurodecappato, mi sono dedicata a un nuovo hobby: vorrei imparare un pochino di esperanto, quel tanto che basta per potermene vantare come col francese, che non ho mai studiato ma lo fingo molto bene. ecco perché ho lanciato qui sopra la terza lingua del blog e spero nell'ospitalità dell'Albergo Likero. e speriamo anche sia circonciso. nota per Suttora: mi faccio io più cinesi in Europa di quante tu a Pechino. minchia quanto sei sfigato, quasi quanto Palazzolo

Per la gioia degli occhi, dopo tanto infelice scapezzonarsi a destra e scappato-estrudersi i capperi a sinistra, questa qui sopra è Jane Sibbett, un'attrice 45-enne poco nota (ma strafiga), che ha goduto il suo quarto d'ora di celebrità nel ruolo di Carol, l'ex moglie lesbica di Ross in "Friends". questa Jane Sibbett mi intriga assai
In un post precedente ho sollevato la questione dei volapukki e il pericolo dell'estinzione culturale dell'umanità causa il sofisticato attacco glotto-batteriologico che questi alieni hanno lanciato alla classifica delle lingue wikipediche. un pericolo sottovalutato dagli stessi amministratori delle wikipedie, dai media in generale, dai governi inetti e da quei carrozzoni che sono le parassitarie istituzioni sovranazionali tipo le agenzie dell'Onu.

lo scibile umano si trova a confrontarsi per la sua sopravvivenza contro non più di cinque malefici volapukki e soltanto il coraggioso profesoro espertantòfico Romildalbergo Likero ha osato ergersi a denunciarne pubblicamente l'aggressione, mentre i media tradizionali fanno come se niente fosse, rintontendoci su non-notizie quali "Madonna NON adotterà altri bambini". ribelliamoci! ribelliamoci ai volapukki in tutti i modi. comincio io a modo mio.

oggi al lavoro stavo svolgendo una delle mie periodiche campagne di evil-marketing, che i miei lettori abituali sanno consistere in una forma di telemarketing al negativo in cui ci si presenta molto maleducatamente a nome di una ditta concorrente per sputtanarla. siccome non rispondeva nessuno (settimana di ferragosto), alla 99-esima chiamata ero frustrata come una volapukka di non poter contagiare il mio odio, quando finalmente ha risposto la centralinista di una ditta veneta - ditta di medie dimensioni ma dal nome piuttosto noto nel loro settore - con un forte acento veneto, ciò!

Antonea - Pronto, so' Antonea dea dita Cazaro, eo chi?

MW - Buongiorno, sono MW della microsoft per il vostro direttore informatico, grazie.

Antonea - Ga dito misuèbi dea mAIcrosoft? quea dei compiutri?

MW - Ho detto mIcrosoft perché micro viene dal greco e si dice micro, non mAIcro, ma questo non importa, mi passi cortesemente il dr Cazzaro

Antonea (con raffinato francesismo pavimentizio) - Parquet ghe vole parlar?

MW - Voglio mandargli una mail ma prima ho bisogno di un paio di informazioni sulla vostra configurazione di rete

Antonea (autorevole e perentoria) - No semo autorizadi a darghe la imeil par via dea lege sua prAAAivasi!

MW - Non le ho chiesto l'email, ce l'ho già, ma per potergliela mandare ho bisogno dell'esplicito consenso del dr Cazzaro altrimenti è considerato spam illegale nel paese da dove chiamo per via della legge sulla privacy, che si dice prIvacy, non prAAAivasi

Antonea (punta nell'orgoglio contrattacca ferocemente) - Vardi ke mi conosso l'inglese e se dise prAAAivasi!!!

MW (rinunciataria a fine giornata) - Sì, vabbè, guardi, le do atto che l'inglese lo conosce: molto male. ma come preferisce, vada a casa a guardarsi la sua puntata di dAAAinasti e... vaffanpuk! CLICK

ho perso un'opportunità, ma pazienza. i volapukki ("vaffanpuk" è la loro forma di commiato cordiale) stanno facendo di nascosto un lavoro bestiale nel prendere possesso del nostro pianeta: è evidente che hanno già occupato il Veneto impossessandosi delle anime delle segretarie d'azienda, approfittando del fatto che questo segmento chiave dell'economia locale oltre all'inglese non parla neanche l'italiano. APPELLO AI PADOVANALI: DIFENDIAMOCI dai volapukki che rubano la presunta intelligenza delle nostre centraliniste per dalla Padovania infiltrarsi nel resto del pianeta!

e una prece, infine, per i leggendari imprenditori del miracoloso Nordest, quelli passati direttamente dal trattore alla Porsche, quelli che fino all'altroieri erano il meridione del Nord ma che hanno saputo arricchirsi sugli operai immigrati, nella fabbrichetta con capannone abusivo (per poi trasferirlo in Romania) ma i negri non li vogliono vedere per le strade, quelli che la domenica si recano a messa per dovere ipocrita ed escono dalla chiesa dirigendosi a sbronzarsi verso il bar bestemmiando "dio porzèl". sono una bella comunità di infidi furbacchioni.

contrastiamo in ogni modo i volapukki che si sono già impossessati dei veneti e ora puntano al pianeta wikipedia. in ritirata strategica concentriamoci a salvare le due maggiori isole del mediterraneo: perlomeno quando chiamo le aziende in Sardegna mi sento rispondere in italiano. invece in Sicilia non sempre: attenzione!, in alcune zone potrebbero essere già stati contaminati dalla mafia padano-volapukka.
Figura d'immerda di Frattini nel panico a Bbc World News. il Corsera ha riprodotto solo un piccolo pezzettino di Frattini perdere la calma quando educatamente arrostito dal giornalista della Bbc Stephen Sackur nel programma Hardtalk, ritrasmesso sette volte a beneficio dell'immagine del nostro belpaese, ma è l'intera intervista che merita di essere studiata a questo link:

http://news.bbc.co.uk/1/hi/programmes/hardtalk/7554482.stm


esordio sugli elicotteri per il Darfour: "Italy cannot be everywhere... bla bla bla... I'm disappointed by the international community". traduzione: me ne fotte un cazzo del Darfour, colpa degli altri.

osservate bene il body language: gesticola come un napoletano e a ogni domanda disperato volge gli occhi in tutte le direzioni nel rispondere: sta elaborando la panzana migliore ma lo tradisce l'odioso atteggiamento vanitoso e supponente.

e ce n'è uno altrettanto sfigato e coerentemente opportunista a soccorrerlo con tempestiva prontezza, il PORTAVOCE di un partito inesistente:

"Trovo ridicole, oltre che ingiuste, le polemiche di un pezzo di centrosinistra nei confronti del ministro degli Esteri Frattini. È noto a tutti che l'Italia, grazie all'opera del presidente Berlusconi, coadiuvato in primo luogo proprio dal ministro Frattini, sta svolgendo un ruolo importante in una mediazione delicata tra Russia e Georgia".
Causa il deprecabile decadimento dell'attività isotopica del blog nello scorso mese di luglio, non ci sono significative variazioni in classifica da segnalare nel RADICALOMETRO di Granzotto, lo strumento di misurazione della popolarità degli animali radicani che trovate in fondo alla sidebar. per compensare la vacanza di tale autorevole dispositivo di valutazione politica mi sono avvalsa di un altro strumento del web, uno di quelli molto probabilmente già ben noto a molti, che confronta il numero di citazioni su Google. applicatolo ai radicani, ho dunque condotto i seguenti olimpici confronti tra notori amici-avversari.

Cappato 291.000 - Capezzone 261.000

qui Cappato conserva un vantaggio ma piccolo, a rischio di erosione... proseguiamo:

Pannella 442.000 - Bonino 570.000

questo mi fa incazzare: Bonino avrebbe immeritatamente superato il leader storico. farà molto incazzare anche lui (anticipandone la successione un po' troppo prematuramente?) non appena lo verrà a sapere. aspettatevi dei grossi casini inauditi in casa radicane... inauditi si fa per dire, ormai s'è già sentito di tutto

Suttora 14.700 - Palazzolo 7.470

eccoci a un confronto tra giornalisti radicani in competizione: Palazzolo de "la Voce repubblicana" (incredibilmente pare esista ancora), nonostante il suo notevole impegno denigratorio nei confronti del nemico, si ferma alla metà di Suttora. quella di sotto, come peraltro gli accade sistematicamente anche nella vita sessuale. e ancora, casomai foste nottambuli senza nient'altro da fare, tra i duellanti radicani risulta anche lo scontro tra:

Bordin 46.200 - Bandinelli 31.500

e infine ecco per curiosità un confronto locale tra radicani storici milanesi:

Litta Modignani 13.100 - Strik Lievers 4.235

buuuuuh, vergogna, è molto più figo Strik! ma riassumendo, ecco questa estemporanea top ten:

1. Bonino d'Emma 570.000
2. Pannella Mario 442.000
3. Cappato Boris 291.000
4. Capezzone Silvietto 261.000
5. Bordin Maximo 46.200
6. Bandinelli Anglolo 31.500
7. Suttora Lanfranco 14.700
8. Litta Modignani 13.100
9. Palazzolo Mauro 7.470
10. Strik Lievers 4.235
Ieri non avendo molto da fare al lavoro sono andata a imparare qualcosa su wikipedia e rimasta colpita dalla classifica delle lingue più usate negli articoli. dopo l'inglese, ovviamente, a sorpresa al secondo posto c'è il tedesco, segue il francese e altra sorpresa, al quarto posto il dannato polacco. seguono il giapponese e al sesto posto fa un'ottima figura l'italiano, considerato che lo spagnolo è soltanto nono, il russo decimo e il cinese 12-esimo. l'esperanto ha recentemente superato le centomila voci, entrando così in alta classifica, ma la cosa che più ha richiamato la mia curiosità è che viene superato dal volapük, al 17-esimo posto con ben 117.529 articoli. ma che roba è il volapük?!? naturalmente ce lo spiega la stessa wikipedia.

il volapük è un'altra lingua costruita, creata più o meno alla stessa epoca dell'esperanto da un prete cattolico tedesco, che ebbe meno successo perché l'esperanto è più facile da imparare - tanto che i sadici esperantisti, forse per scaricare sugli sfigatissimi "volapükesi" la frustrazione di essere essi stessi talvolta sbeffeggiati, li sfottono con l'espressione "Tio estas volapukaĵo por mi" per indicare qualcosa di insensato e incomprensibile come noi diremmo "parla arabo" o gli inglesi "suona greco". fatto sta che i volapük-parlanti nel mondo sono solo una ventina contro centinaia di migliaia di esperantofoni. allora la domanda sorge spontanea: come hanno fatto in una ventina a inserire quasi 120mila voci in wikipedia?? chissà se ci aiuterà a risolvere il mistero un esperantista cagliaritano a caso...

Durante il mese di luglio il blog si era un po' addormentato, per cui non ci sono molti nuovi link da presentare ai miei devoti ammiratori, ma sono come sempre di ottima qualità. cominciamo con Luigi Rossi, per il quale "l'unica sinistra è di movimento" e che ieri ha fatto un bel post su Putin/Berlusconi/Georgia ricordandoci giustamente, tra i tanti giornalisti vittime del dittatore sovietico, Antonio Russo e Anna Politkovskaya.

un altro nuovo blog amico è quello di Giorgio Tesen, uno storico blogger elevato al cubo che in agosto non va in vacanza (ahimè neanch'io). e storico è pure il blog Il MaLe di Leonardo Marzorati ("non c'è giustizia senza libertà"), che conoscevo già ma lui era in vacanza blogghica sabbatica e da qualche tempo lo abbiamo gustosamente ritrovato. infine segnalo il blog Solitudine di Davide Sacquegna, che mentre scrivo risulta inacessibile, forse il server è down, ma voi provate a cliccarlo perché esplora un tema interessante in modo poetico e articolato.

bene, ecco fatta un'altra tappa del mio lavoretto con l'obiettivo dichiarato entro la fine dell'anno è di arrivare a controlinkare i migliori cento blog italiani (attualmente 87, c'è posto per 13) e i migliori cento non-italiani (siamo a 86 di cui 34 in America, 23 in UK e 29 altrove) per avere il blogroll più strafigo del mondo! ciao e buona settimana

"Molta gente non si rende conto di quanto possano essere pericolose le bombe e gli esplosivi" - il dr Thomas Klapotke ha detto in una conferenza scientifica nell'università di Monaco - "e come possano nuocere gravemente all'ambiente. TNT e RDX generano gas tossici che inquinano l'ambiente quando esplodono, e anche le bombe inesplose sono altamente tossiche: possono rilasciare dannose forme di carbone che avvelenano il terreno e contaminano chi le maneggia. Tuttavia siamo convinti di avere risolto questo problema creando un nuovo e più sicuro tipo di bombe, basate su una classe di materiali recentemente sviluppati, i tetrazoli, che derivano gran parte della loro energia esplosiva dal nitrogeno invece che dal carbone, quindi sono molto migliori per la salvaguardia dell'ambiente. Coi tetrazoli abbiamo già fabbricato piccole bombe chiamate HBT e G2ZT, che non soltanto sono più stabili e meno tossiche rispetto agli esplosivi tradizionali, ma anche più potenti. E' vero, generano acido cianidrico (cianuro di idrogeno, ndMW), ma stiamo lavorando su questo problema e ci aspettiamo di avere presto una gamma di esplosivi completamente sicuri e ambientalisti, progettati specificamente per grossi calibri navali e di carri armati"

[Live Science]
Puntata numero 2 della mini serie sulla Bulgaria. questa è l'unica immagine che sono riuscita a ottenere nel web di Mauro Palazzolo, il redattore parastatale di Radio Maria Voce Repubblicana che odia visceralmente il suo collega giornalista Lanfranco Suttora nonché me stessa giacché a un disperato di tali sembianze non lo/a darebbe neanche una lucertola.

Palazzolo a parte - la cui brillante espressione di lucidità lascia traperlarne il quoziente di intelligenza - veniamo al dunque.

Puntata numero 2 della mini serie sulla Bulgaria. intervistando il nostro esperto Londradical, che lasciò il paese balcanico prima che si svuotasse di fighe in fuga per l'occidente, come qualificare e quantificare il fenomeno?

Londradical: con moderatezza nelle dovute proporzioni. dopo tutto le bulgaresi femmine erano solo quattro milioni, che tolte le minorenni si riducono a tre milioni in età scopabile, e tolti due terzi di bruttone che facevano schifo al cazzo ne rimaneva solo un milioncino, ma sono tutte emigrate a Strasburgo, Boston e Londra. ai bulgaresi maschi non rimane che spararsi le seghe, ma va relativamente meglio che in Russia.

MW: cioè?

Londradical: le russe erano molte di più, e alcune ancor più strafighe delle balcaniche. Ma osservi la demografia: dopo la caduta dell'Unione sovietica la grande Russia è dimezzata da 300 a 150 milioni di abitanti, di cui 3 femmine ultra-ottantenni e il resto maschi che si inculano tra loro molto virilmente inneggiando a Putin con il braccio teso: Heil Putin! Heil Putin!

MW: stiamo divagando, lei insinua che Putin sia frocioscita?

Londradical: e quante volte abbiamo sentito ripetere da Berlusconi il ritornello sul suo amico Putin? mi sembra abbastanza ovvio che se lo siano reciprocamente ciucciato e rispettivamente introdotto.

MW: ma non risulta evidenza di queste sue insinuazioni...

Londradical: ettecredo, non c'è peggior froscista di chi non vuole ammetterlo.

MW: cioè Berlusconi e Putin sarebbero froci?

Londradical: con rispetto parlando per i froci dichiarati, tra i quali annovero miei amici, questi sono frociazzi ipocriti vergognosi che s'inculacchino e spompinano tra di loro di nascosto.

MW: si rende conto che questa affermazione potrebbe costarle una querela? e su quali fatti trae tali scandalose conclusioni?

Londradical: guardi, miss Welby, da quando lei ha iniziato a intervistarmi me ne sono già piovute quattro, di querele. capisco che questo è il prezzo che devo pagare per poterla trombare in tutte le posizioni, per potermi illudere di possedere temporaneamente il suo corpo spettacolare.

MW (riaggiustandosi i capelli dopo tre ore di possedimento, pur temporaneo ma spettacolare): ahehm, vabbè, riprendiamo l'intervista, eravamo rimasti a Putin e Berlusconi...

Londradical: è semplice, è psicosessuopolitica, ce l'hanno, sommato in due, più piccolo del mio, e perfino un impotente come Sgarbi ce l'ha un pelino più grandicello del loro. e addirittura Palazzolo è dotato di una vaga sembianza di pene. andiamo miss Welby, diciamocela tutta, le donne moderne emancipate oltre ai soldi cercano dei cazzi molto grossi per godere molto quando penetrate. simple as that.

MW: uhm, questo mi fa pensare... ma gli uomini invece cosa cercano?

Londradical: "fica stretta e una bella sigaretta", come rimava un deputato bulgaro. era l'unica frase che conoscesse in italiano. lo silurarono. così siamo tornati al tema dell'intervista, la Bulgaria. riprendiamo?

MW: uhm, no... mi è venuta una cosa... una voglia... un arrapamento... senta, vorrei il suo parere: io ce l'ho un po' discutibilmente pelosetta però è bella stretta... che ne pensa?

Londradical: purché dopo non mi faccia ricomiciare a fumare....

MW: dai, mettimelo dentro, scòpami tanto, baciami dappertutto

Londradical: come volevasi dimostrare, le donne hanno sempre ragione

Cappato: hey, un momento, e io dove sono in questa puntata?!

Tutti: Cappato, per una volta tanto che non si parlava di te in questo blog, vuoi lasciarne in pace i lettori derelitti che non ne possono più del tormentone ? grazie

"Normalmente abbiamo una buona affluenza alle elezioni" - il sindaco Darrel Brudevold ha dichiarato ai giornalisti a Pillsbury, in North Dakota - "con almeno una mezza dozzina di persone recarsi alle urne. Ma martedì scorso nessuno si è recato a votare, nemmeno gli stessi candidati. Tutti hanno un lavoro qui e sono molto impegnati, compreso me. Avevo delle coltivazioni da spruzzare prima che arrivasse la pioggia, e mia moglie era occupata con l'ufficio postale e il suo salone di bellezza, e chiunque altro sembra abbia avuto qualcos'altro da fare. Pensavamo tutti che almeno una persona si sarebbe presentata per votare, ma non è successo e adesso non sappiamo che fare".

La comunità agricola di Pillsbury nella contea di Barnes - composta da 11 famiglie - ha fatto storia elettorale il 10 giugno quando nessuno dei 6 candidati alla rielezione per il posto di sindaco e cinque consiglieri (senza oppositori) si è presentato a votare. "Se solo una persona avesse votato" - ha osservato il sindaco Brudevold - "saremmo stati tutti rieletti con la maggioranza di un voto e sarebbe stato tutto ok. Il revisore provinciale ci ha detto che dovremmo tutti nominare qualcuno per svolgere le nostre funzioni fino alle prossime elezioni, quindi immagino che noi tutti nomineremo noi stessi. Quando sei in un piccolo villaggio, nessuno veramente se ne cura. In effetti, nessuno viene mai alle riunioni del consiglio comunale, che teniamo solo cinque volte all'anno. Le sole occasioni in cui si vede gente è quando vogliamo aumentare le tasse, e allora vengono tutti".

[Bismarck Tribune (North Dakota)]


"Siamo specializzati nella rimozione dei blocchi intestinali" - ha detto ai giornalisti il dr Alexander Kharchenko della clinica Mashik Akva-Term di Zheleznovodsk (una località termale vicino a Stavropol) - "e oltre cento enteroclismi sono effettuati qui quotidianamente. Vogliamo che le persone vivano questa come una esperienza piacevole e divertente, ecco perché abbiamo recentemente commissionato alla scultrice Svetlana Avakova di creare il primo monumento del mondo dedicato al clistere. La sua scultura bronzea, ispirata a Venere e Marte di Botticelli, mostra tre angioletti sollevare un gigantesco clistere come in un tributo. Pesa 350 kg e costa un milione di rubli, ma siamo orgogliosi di esibirla all'ingresso della clinica: è stupenda".
Intervistato sul perché abbia commissionato un tale bizzarro monumento, il dr Kharchenko ha risposto che "ci sono statue inusuali che appaiono dappertutto in Russia al giorno d'oggi. Nel maggio scorso la statua di un neonato emergente da un barattolo di sottaceti è stata eretta al reparto maternità dell'ospedale di Tomsk, mentre un monumento alla lettera yo è stato installato ad Ulyanovsk. E fuori dal caseificio moscovita Druzhba c'è un monumento ad un corvo e una volpe con un gigantesco formaggio Druzhba nelle loro braccia [braccia? di corvo e volpe??, ndMW]. Sfortunatamente il formaggio fu rubato, ma i proprietari del caseificio offrirono un premio di centomila rubli per il suo ritrovamento e finalmente lo ritrovarono nascosto sotto un banco di neve".

[Moscow Times]

Nelle ultime puntate abbiamo esplorato una serie su West London e un'altra sulle donne seminude in tacchi alti, eccetera. Tanto per non disperderci in troppi argomenti, eccone uno nuovo: la Bulgaria. la vostra miss Welby ha la sfortuna di conoscere Londradical, un deprecabile individuo che è mezzo bulgaro, mezzo scozzese e mezzo frocio, il che fa un bel 150 per cento. sua ospite a Heathrow, ho colto l'occasione per intervistarlo come esperto in materia.

MW: gentile Londradical, a quando risale il suo primo approccio con questo Paese balcanico?

Londradical: nel 1968 la NGO War's Resisters Intl organizzò un'azione antimilitarista contro l'intervento americano in Vietnam e quello sovietico nell'allora Cecoslovacchia. nella capitale bulgara Sofia si recarono a dimostrare Marco Pannella e altri tre attivisti radicali. furono detenuti per una notte e poi espulsi, ma purtroppo si dimenticarono di me che vi restai incarcerato fino al 7 febbraio 1992.

MW: gulp!, fanno 24 anni...

Londradical: non esageriamo, furono 23 e mezzo.

MW: come potè Pannella dimenticarsi di lei?

Londradical: bah, lui sostiene che nel frattempo aveva altre cose da fare: er Divozzio, l'Abbotto... insomma le solite cose, ma può darsi abbia ragione, io che cazzo ne so? stavo in galera, mica mi potevo leggere il Corsera sul web, che tra l'altro non esisteva, intendo il web.

MW; come ha trascorso quegli anni nel carcere bulgaro?

Londradical: francamente le prigioni della polizia segreta bulgara non erano piacevoli. pazienza per la circoncisione, ma la sodomia mi infastidiva alquanto.

MW: mi par di capire l'abbiano inculata a sangue...

Londradical: in effetti, diciamolo pure, me l'hanno sfondato.

MW: ha avuto modo di rivalersi del torto subito?

Londradical: sì, quando nel 1989 è caduto il muro di Berlino e conseguentemente, il 7 febbraio 1992, con un leggero ritardo burocratico di un migliaio di giorni mi liberarono. mi diedi dunque a trombare dozzine di femmine bulgaresi in modo da rendere cornuta gran parte della popolazione maschile bulgarese, e con un discreto successo, ammetto senza falsa modestia.

MW: e questo l'ha risollevata dal torto subito?

Londradical: francamente no, infatti mi sono presto annoiato delle fritole bulgaresi e ho smesso per cominciare a trombare lei, gentile miss Welby.

MW: ecco, la ringrazio nonostante questo fosse un particolare che non era necessario sottolineare, ma la prego, vorrebbe elaborare sulle peculiarità della popolazione bulgarese? come sono le femmine e soprattutto i maschi che mi interessano di più?

Londradical: generalmente la femmina bulgarese presenta tette piccole ma gambe lunghe, il che la rende tutto sommato scopabile. il maschio bulgarese generalmente presenta grossi baffi e una spiccata propensione alla bisessualità, entrambe queste caratteristiche riconducibili a cinque secoli di giogo ottomano, e poi non hanno certo aiutato 50 anni supplementari di dittatura comunista.

MW: nelle prossime puntate approfondiremo la storia e la geografia della Bulgaria, può anticiparci qualcosa?

Londradical: guardi, basta osservare la carta geografica per entrare nei Balcani. confrontiamoli ai vicini confinanti: i bulgaresi sono molto più simpatici di quegli idioti dei greci col loro ingiustificato complesso di superiorità, e altrettanto vale per i serbi che si sono montati la testa nel pretendere di avere inventato la forchetta. dai dominatori turchi a Est hanno ereditato abitudini pilifere ed anali che, mi concederà, ritengo quantomeno poco condivisibili. e rispetto ai romeni a Nord del Danubio sono relativamente più allegri, ma c'è da precisare che per essere più triste di un romeno bisogna essere quantomeno moldavo.

MW: fin qui l'anticipazione sulla geografia, ma le chiedevo anche della storia di questo popolo....

Londradical: la teoria più comune lo identifica come una tribù dell'asia centrale che occupò quelle terre che poi gli antichi romani identificarono come Tracia. Propendo però per una mia ipotesi rivoluzionaria: i bulgaresi sarebbero alieni provenienti dal pianeta Bulgarone - non ancora scoperto ma grazie ai miei studi manca poco - che apparterrebbe alla galassia radicane.

MW: ma pensa seriamente che dopo questa sua ultima incredibile affermazione lei possa risultare un interlucutore affidabile nel contesto di questa intervista?

Londradical: bambina mia, intanto 'stanotte trombiamo, poi domattina se ne ridiscute.

MW: ah, vabbè, ma circa la storia della Bulgaria?

Londradical: partirei da Khan Asparuh per arrivare a Vassil Levski e Hristo Botev, più qualche altro notevole poeta risorgimentale, ma nel frattempo per stanotte ribadisco che preferirei trombarla, mia adorata intervistatrice miss Welby. e sappia che odio il preservativo.

MW: e vabbè, ma sul goldone non transigo.

Londradical: pazienza, mi limiterò a leccarle la fritola e poi mi sparerò una sega.

MW: no, il goldone se lo deve mettere anche sulla lingua se vuole baciarmi la fritolina.

Londradical: diventa tutto troppo complicato, per farla semplice mi sparo una sega e buonanotte, ok?

MW: ok, ma ha promesso di raccontarmi altre cose sull'esperienze bulgaresi.

Londradical: sì vabbè, ma 'azzo, pensavo questo fosse un blog, non una chat!

MW: vede come sempre vincono le donne?

Londradical: shit!
Spam. impossessatami delle password del dannato eurodeCappato - che mi tradisce con Lanfranco Suttora mentre io lo tradisco col sicario Londradical - ne ho approfittato per rispondere positivamente a tutte le proposte che gli sono piovute nella cartella di spam nel mese di luglio, circa un migliaio. ho quindi acquistato a spese sue, nell'ordine:

- cinque borsette di Louis Vuitton, Armani, Gucci, Prada ed Hermes, imitazioni perfette di quelle che Cappato porta dal lunedì al venerdì.

- sette finti orologi Rolex, Breitling, Cartier, Porsche Design, Dolce & Gabbana, Dior e Patek Philippe come quelli che Cappato alterna durante la settimana compreso il weekend.

- un DVD sul ritorno di Cappato nella NBA coi Bulls.

- 7 milioni di dollari dei quali il Dr Malik Ali della Bank of Africa mi ha generosamente fatta destinataria per lo sfortunato incidente aereo di Cappato in Burkina Faso, quello in cui perse una gamba e contestualmente il finto Rolex alla caviglia (mi sa che per quel finto Rolex ho pagato due volte, pazienza).

- una suite di 6 software che comprende un assistente finanziario (che non è virtuale ma proprio un bel negrone col pisellone) su come clonare la prossima carta di credito di Cappato mentre mi tromba il negrone.

 - un tram di San Francisco sul quale ha viaggiato Cappato. non ho spazio per metterlo in giardino, chi lo vuole e se lo viene a prendere glielo regalo. intendo il tram, non Cappato. vabbe', ok, in omaggio anche Cappato.

- un altro Tram che però non è un veicolo di trasporto pubblico bensì il nome di un farmaco cappato-specialistico che stimola Cappato a recuperare le sue erezioni adolescenziali. allegati per fare il confronto una pastiglia di Viagra e una di Cialis del valore di due dollari e mezzo.

- 20 milioni di dollari di investimenti di Cappato, ancora nel Burkina Faso, lasciatimi dalla sua vedova segreta Myriam Kappata dopo il tragico incidente ferroviario in cui perse l'unghia del mignolo con cui si puliva le orecchie.

- un diploma universitario del valore di ZERO dollari, cioè gratuito, come quello di Capezzone al CEPU. ma questo l'ho rifiutato sospettosa in quanto non so cosa c'entri Capezzone visto che qui si parla di Cappato.

- 12 pillole in omaggio di prova di Leviter, Tramadol e Phentrimine, i farmaci alternativi a Viagra e Cialis di cui Cappato è testimonial sulla televisione lussemburghese.

- un DVD di un rapporto anale di Cappato con Rafael Nadal in cui il famoso tennista gli infila la racchetta dalla parte sbagliata. questo lo regalo a chiunque lo reclami per primo perché è francamente disgustoso.

- un DVD di un rapporto orale tra Carrie Bradshaw di No Sex in the City e il nostro giornalista Lanfranco Suttora. anche questo lo regalo al primo venuto in quanto in questo post si parla di Cappato, non di Suttora.

- una collezione dei bikini più sexy indossati da Cappato. questi invece me li tengo da annusare.

- 300 euri di cui Cappato dispone su un suo account in un sito di gioco d'azzardo. dei tanti suoi vizi, questo mi era sconosciuto.

- ancora medicinali erbali per la crescita del pene: a Cappato è cresciuto di mezzo pollice il primo mese, di due pollici al terzo e di cinque pollici al sesto. ma secondo me, che glielo controllo periodicamente, è una truffa del cazzo: vero che è cresciuto, ma si tratta proprio del pollice inteso come dito! il pisellino resta quel che era, ma adesso c'ha un pollice di quasi venti centimetri.

- ancora venti: 20 paundi, sia come peso che come valuta, è quanto ho speso spacciandomi per Cappato su un sito di dimagrimento digiunatorio. in euri fanno circa 15 e in chilogrammi quasi una decina.

- 2.400 dollari è quanto ho riscosso fingendomi Cappato in un altro sito di gioco d'azzardo. ripeto che non sapevo di quest'altra sua malsana abitudine, ma adesso che lo sappiamo potremmo farne l'emiliofede del futuro, Capezzone permettendo.

- che cazzo c'entra Capezzone? una domanda ricorrente. a Capezzone ho fatto pervenire anonimamente in nome di Cappato i cinque finti orologi di cui sopra, nella speranza che Capezzone superi il trauma di quando Cappato gli si negò, e facciano la pace.

- newsletter Partito socialista: scopresi Cappato essere abbonato al bollettino quotidiano del Partito socialista. non ho parole, non saprei come commentare.

- ho destinato ventimila dollari al FPDC, Fondo per le Pornostar Deluse da Cappato. nella loro battaglia di diritti vaginali lamentano che dietro l'apparenza delle belle sembianze si nasconda introvabile una mascolinità tutt'altro che soddisfacente.

- per rimediare all'impotenza di cui sopra ho acquistato per Cappato via web una drastica cura completa di Acomplia, Profecia, Enhance9, Pheromone, Flomax, Rockit, Vprx Oil, Spermamax, Maxaman, Cazzodex e il mitico Horny Goat Weed provatamente brucato dai caproni per trombare le pecore con le corna fuori di testa. basterà?

- a questo punto ero a corto di orologi e per adornare il suo (di Cappato) pollice di venti centimetri ho scelto un Audemars Piguet, un Alain Silberstein, un Bulgari che però loro ci tengono si scriva Bvlgari (quindi come cavvo volete si pronunci, di grazia?), un Aigner, un Bell & Ross, un Breguet, un Chopard, un Concord, un Ebel, un Glashutte, un Jacob & Co, uno Jaeger LeCoultre, un IWC, un Movado, un Mont Blanc, un Oris e un Omega, un Panerai, un Rado e un Roger Dubuis che non è Olivier Dupuis, un Philip Stein, un Technomarine, un Sarcar, uno Zenith, un Tag Heuer e infine, apoteosi orgasmica, un Vacheron Constantin. ce n'è abbastanza per addobbargli tutte le dita dei piedi e delle mani, al Cappato, più altre protuberanze.

- e speriamo che tutti questi orologi di precisione lo aiutino a ricordarsi che la rassegna stampa domenicale inizia alle 9, non alle nove e venti quando comincia a svegliarsi. PS : grazie per l'assistenza a Charlize Theron.
Repeats of the epic sitcom Friends are continuosly running on European TV channels from the very first episode onwards to the 3-part in Barbados (the one mith Monica's bad hair day) and so on forever. Expect a movie and a musical... Meanwhile, here's a chance to vote in the sidebar's August poll: if you were a Friends' character, whom would you be? vote vote vote!

Sondaggio di agosto! se tu fossi un personaggio di "Friends", quale saresti dei sei? vota nella sidebar qui di fianco!