ROMA - CITTA' ETERNA


Mercoledi' 3 febbraio 1993, con un gruppo di 26 deputati ci siamo recati all'aeroporto di Sofia diretti a Roma, in Italia per partecipare alla seconda sessione  del XXXVI-mo congresso del Partito radicale transnazionale che si e' tenuto a Roma dal 4 all'8 febbraio. Il Movimento dei diritti e della liberta' e' stato rappresentato da quattro deputati: il vice presidente del parlamento Kadir Kadir, Ilhan Veli Mustafa, Remzi Osman e me. Gli altri deputati appartenevano ai gruppi del BSP e della SDS. A noi si sono uniti personalita' come Halis Okan ed altri. Siamo stati accompagnati dal sig. Michele Boselli, il rappresentante del Partito radicale transnazionale a Sofia, da membri del protocollo e da interpreti.
Questo grande interesse della societa' bulgara potrebbe essere spiegato con il carattere, i principi, gli scopi e le funzioni socio-politiche e culturali del PRT; con la rilevanza della Repubblica italiana in quanto membro della CE e di varie sue strutture nella nuova architettura dell'Europa. A questo dobbiamo aggiungere il fatto che la citta' di Roma e' una delle culle della civilta' mondiale e che l'Italia costituisce una parte fondamentale del passato, del presente e del futuro. L'Impero romano nell'antichita' svolse il ruolo di legame tra l'Europa e l'Oriente e fu il padrone del Mar Mediterraneo. Di quei tempi sono rimasti monumenti eccezionali della cultura che si trovano nei Balcani, a Levante e nell'Africa settentrionale. La Mesia, le terre tra Stara planina e il Danubio, la Tracia, le terre a sud, furono provincie romane. Di quel periodo sono le citta' di Ueskus, Nikiup, Novae, Dorustorum, Bononia ecc. Il Vaticano e' sempre stato il centro del cristianesimo assieme all'Impero bizantino e alla Chiesa ortodossa. Con il sorgere in Italia del Rinascimento ha inizio un'epoca nuova della storia mondiale. Sono conosciuti i legami dei movimenti sociali balcanici con i movimenti di liberazione nazionale in Italia, con Garibaldi, con Mazzini e altri. Questo vale ancor di piu' per il movimento bulgaro di liberazione nazionale. Sono noti i tradizionali rapporti tra la Bulgaria e l'Italia nel Novecento. La famiglia di re Boris III e' legata da rapporti coniugali con la famiglia reale italiana. Un altro fattore importante e' la vicinanza geografica tra i paesi balcanici e l'Italia.
In questo ampio quadro si colloca l'interesse durevole della Bulgaria, dei Balcani e di tutto il mondo nei confronti del passato, del presente e del futuro dell'Italia.
Secondo l'annuncio del comandante di bordo dovevamo volare sull'itinerario Sofia-Skopje-Roma. Questa distanza l'abbiamo percorsa in un'ora e mezzo. Abbiamo sorvolato la penisola balcanica, il Mar Adriatico e gli Appenini. Quindi abbiamo proseguito verso Roma, nota come la citta' eterna, la capitale dell'Italia, che ha piu' di 4 milioni di abitanti. Secondo alcune antiche fonti la citta' fu fondata il 21 aprile 753 a.C. La leggenda attribuisce quest'atto ai fratelli Romolo e Remo, allattati da una lupa e questo ci porta fino ai tempi delle credenze totemiche, frequenti anche nell'Asia Minore. Cio' spiega alcune ricorrenze nello sviluppo del pensiero umano. Tanto piu' che gli etruschi - le tribu' indoeuropee dell'Asia Minore e specialmente di Troia - furono la popolazione precedente e contigua ai latini che fondarono Roma. La antica storia romana si divide in tre fasi: 1. Regno (753-510 a.C.); 2. Repubblica (510-30 a.C.); 3. Impero (30 a.C.-476 d.C.). Roma fu la capitale del Regno pontificio per diversi secoli, fino al 20 settembre 1870. Poi divenne la capitale dell'Italia unita. Una parte della citta' e' la sede dello Stato pontificio noto con il nome di Citta' del Vaticano.
Dopo la sua marcia su Roma il 31 ottobre 1922, Mussolini riceve il mandato di fare un governo. Appena al governo, Mussolini instaura la dittatura fascista, che dura quasi fino alla fine della seconda guerra mondiale. Il 2 giugno 1946 con un referendum l'Italia fu proclamata Repubblica italiana.
Roma e' la storia viva dell'Italia.
Una volta la Roma fu situata sulle rive del Tevere a 27 km dalla foce, sui famosi sette colli. Nel corso dei secoli si e' espansa e oggi comprende tutta la pianura fino alla costa del mare. Ha il suo grande porto Civitavecchia e altri porti sul fiume. Dispone di un aeroporto internazionale situato alla periferia della citta'. Proprio in quest'aeroporto e' atterato il nostro aereo. E' un edificio grande ed oblungo, sul primo piano del quale sono sale arrivi e sul secondo le sale partenze con uscite dalle due parti o con tuneli dalle due parti che portano agli aerei. E' un grande edificio posatosi come ucello sull'aeroporto. Al fondo si erigono gli edifici del personale dei servizi.

Ibrahim Tatarli

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