RADIK RADIO - 2
[programma radiofonico di Darik Radio (Sofia) in onda il 9 gennaio 1995]

INTRODUZIONE MUSICALE

KIRIL - Oggi, lunedi' 9 gennaio, poco dopo le ore 10, comincia la trasmissione di Radik Radio, la coproduzione di Darik Radio e del PRT. Il programma e' presentato dalla regista Tsenka Toteva, dal redattore musicale Rositsa Hristova e dal conduttore Kiril Valchev.

CODA MUSICALE

KIRIL - E' possibile che allo stesso partito si iscrivano persone che hanno concetti politici totalmente diversi? Ci sono delle idee, capaci di unire socialisti, liberali e conservatori? Immaginate un partito cui siano iscritti la socialista Elena Poptodorova, il membro dell'Unione delle forze democratiche Sasho Stoyanov ed il professor Ibrahim Tatarli del Movimento per i diritti e le liberta'? Forse siete inclini a dare una risposta negativa a tutte queste domande, ma sbaglierete. Esiste una tale organizzazione che unisce avversari politici inconciliabili della BSP, della SDS e della DPS. Si tratta del PRT. Proprio per queste ragioni il PRT merita la vostra attenzione. L'indirizzo della sede di Sofia e' ul. Gladstone 29, il telefono e' 896535. I radicali e la Darik Radio vi propongono oggi la seconda puntata di Radik Radio, la coproduzione che potete sentire il lunedi' dalle 10 alle 10.30.

INTERVALLO MUSICALE

KIRIL - Nel programma di oggi sentirete interviste ai deputati Sasho Stoyanov della SDS, Elena Poptodorova della BSP e prof. Ibrahim Tatarli della DPS. A tutti loro ho rivolto le stesse domande: come, quando e perche' si sono iscritti al PRT? Non li preoccupa il fatto che allo stesso partito sono iscritti i loro avversari politici? Potete sentire le risposte in Radik Radio fino alle 10.30. Gli intervalli musicali sono del compact-disk con musica ebraica bulgara. Siete in ascolto di Radik Radio a Sofia, Dobirich e Vratsa. Le onde sono ultracorte, i Mhz sono 98,3 a Sofia, 103,7 a Dobrich e 87,9 a Vratsa.

INTERVALLO MUSICALE

KIRIL - La prima intervista oggi e' al sig.Sasho Stoyanov, deputato della SDS. La prima domanda che gli rivolgo e' da quando datano i suoi rapporti con Marco Pannella e come si e' iscritto al PRT?

STOYANOV - Specialmente con il sig.Marco Pannella abbiamo una molto strana connessione, una vicenda del '68, quando, divulgando volantini contro l'aggressione del Patto di Varsavia in Cecoslavacchia, fui detenuto. Durante tutto il mio arresto dalla Sicurezza di Stato, l'interrogatorio era puntato sul se conoscevo degli stranieri, se avevo dei rapporti con degli stranieri, cioe' si cercava di seguire la traccia di eventuali agenti stranieri, di farmi dire se conoscevo delle spie dell'imperialismo. Molti anni dopo si venne a scoprire che allo stesso tempo uno studente italiano di nome Marco Pannella aveva divulgato analoghi volantini, con un testo quasi identico qui a Sofia, e' stato arrestato e l'hanno pure interrogato su di me. Dunque una coincidenza di circostanze, uno scherzo del destino ha fatto si' che fossimo stati arrestati allo stesso tempo per la stessa cosa, siamo stati interrogati l'uno sull'altro senza conoscerci e senza neppure immaginare l'esistenza l'uno dell'altro. Quando, molti anni dopo, mi sono iscritto al PR, abbiamo capito con piacere che i nostri destini si erano incrociati molti anni prima. Sono iscritto al PR dalla primavera del '92.

KIRIL - E perche' si e' iscritto al PRT?

STOYANOV - Perche' nel programma e nella posizione del partito ho trovato molte cose in comune con le mie convinzioni personali. Prima di tutto i diritti dell'uomo e, certamente, i crimini contro l'umanita'. Questa e' una mia posizione esistenziale che mi ha fatto iscriviere al partito.

KIRIL - Secondo lei, come possono contribuire i deputati bulgari alla realizzazione degli obiettivi di questo partito?

STOYANOV - Ovviamente soprattutto in parlamento, facendo approvare leggi in armonia con tutte le convenzioni internazionali che tutelano i diritti dell'uomo e definendo la posizione della Bulgaria di fronte ai crimini contro l'umanita', commessi in Europa e in qualsiasi parte del mondo.

KIRIL - Ci sono stati dei passi reali in questi anni, delle conquiste?

STOYANOV - Sì, certamente, abbiamo realmente ottenuto delle conquiste. La Bulgaria ha firmato la convenzione sui crimini contro l'umanita', commessi nella Yugoslavia. Inoltre proseguiamo una politica nettamente puntata sull'abolizione della pena di morte. Io personalmente sono promotore dell'idea di denunciare il comunismo in quanto crimine contro l'umanita', cosi' come a Norimberga e' stato denunciato il fascismo. Dunque nella nostra attivita' abbiamo fatto dei passi reali.

KIRIL - E' impressionante che deputati appartenenti a forze politiche contrapposte, con vedute opposte, sono iscritti al PR. Non la preoccupa il fatto di ritrovarsi nello stesso partito con i suoi opponenti politici, ad esempio della BSP?

STOYANOV - Nel caso di certe persone, non mi preoccupa, ad esempio con una bella collega come Elena Poptodorova abbiamo rapporti d'amicizia nonostante siamo avversari politici. Ma il PRT non ha la fisionomia politica che hanno i partiti politici. Proprio per questo e' transnazionale, perche' il suo scopo e' quello di affrontare i problemi dell'umanita', e non gli schieramenti politici concreti in un dato paese. Percio' in questo partito che sostanzialmente difende i principi dei diritti umani c'e' posto per tutti.

KIRIL - Anche per gli iscritti alla BSP?

STOYANOV - Si', anche per gli iscritti alla BSP, basta che non siano dei comunisti hardliners, che non siano persone la cui ideologia e' la violenza. C'e' posto per qualsiasi persona di pensiero liberale.

INTERVALLO MUSICALE

KIRIL - Signore e signori, siete in ascolto di Radik Radio, la coproduzione di Darik Radio e del PRT. La sua sede a Sofia si trova in ul.Gladstone 29, il telefono e' 896535. Vi potete trovare il coordinatore del partito per la Bulgaria, il sig.Michele Boselli. Proseguiamo con l'intervista alla sig.ra Elena Poptodorova, deputata dell'Alleanza riformatrice per la democrazia sociale in seno alla BSP. La prima domanda che ho rivolto alla sig.ra Poptodorova e' quando e come e' capitata nel PR?

POPTODOROVA - Ho il piacere di dire che sono stata tra i primi, tra il primo gruppo di iscritti bulgari al PR. Erano tempi romantici, in quanto c'era una grande incomprensione all'interno della Bulgaria di quello che in sostanza e' il PRT. Io non ci sono capitata per caso. Ho lavorato in Italia, nella nostra ambasciata a Roma, inoltre della problematica italiana mi occupo sin dalla fine degli anni '70. Percio' conosco bene tutta l'evoluzione del PR, che all'inizio era un partito nazionale con alcune peculiarita', direi perfino eccentricita'. E devo riconoscere che in questo modo richiamava l'attenzione degli osservatori politici della vita politica italiana. Dunque per me non era un fenomeno nuovo quello del PRT, cioe' il PR ristrutturato su scala europea e condotto da Marco Pannella. E perche' mi trovo nel PR, ho appena riferito come vi sono capitata, lei invece voleva saperne anche il perche', vero? Ebbene, e' un'altra questione importante. Perche' i motivi degli iscritti bulgari sono molto diversi. Io non mi riferiro' ai motivi degli altri, voglio esporre i miei motivi personali. Si rapportano ad un doppio scopo, se posso esprimermi in questo modo, il primo, il piu' importante, a piu' lungo termine, il piu' ambizioso, e' quello di ottenere davvero un pensiero europeista, un consenso europeo su alcuni problemi fondamentali che, quando costituivamo il ramo bulgaro del partito, non venivano ancora concepiti come problemi bulgari - quello della droga, dell'abuso della droga, insomma la narcomania, quello della pena di morte, il ruolo dell'opinione pubblica europea, in termini politici ed in termini piu' generali, per la realizzazione di alcuni progetti europei che siano pero' concepiti appunto in termini di europeismo, in termini di quella che molti politici in Europa chiamano azione paneuropea, comunita' europea, Stati Uniti d'Europa: questo e' uno dei temi del PR - l'europeismo e la promozione del federalismo europeo. E' stato appunto questo approccio continentale nell'affrontare alcuni problemi fondamentali che per me e' molto importante e sono una convinta sostenitrice di un tale approccio a tutto lo spettro dei problemi globali. Certo, ogni stato ha la sua specificita', vi sono altri accenti specifici che implicano altri sforzi. In secondo luogo, e glielo voglio dire con tutta franchezza, e' stata la possibilita' per i rappresentanti del partito socialista di partecipare in un foro politico insieme ad una vasta gamma di rappresentanza politica. Per me la partecipazione di rappresentanti di diverse forze politiche nelle manifestazioni, nei congressi del PR e' stata una specie di scuola politica, di formazione politica professionale. All'inizio ci sono state delle reazioni violente contro la nostra presenza in questo partito, perche' si riteneva che un ex partito comunista non avesse diritto alla vita, per cosi' dire. Questo succedeva nel 90 e nel 91. Fino ad oggi si sono verificati tanti avvenimenti, sono accaduti tanti eventi politici che sembra abbiano dato piu' saggezza al singolo cittadino ed ai politici, cioe' piu' tolleranza verso i concetti altrui. Comunque diro' che la prima scuola per molti dei miei colleghi di altri partiti politici e' stato appunto il PRT. Riconosco, dunque, che questo e' stato il mio secondo motivo per incoraggiare, non solo per iscrivermi personalmente, ma anche per incoraggiare molti dei miei colleghi ad impegnarsi nell'attivita' del partito.

KIRIL - Probabilmente molti ascoltatori si chiederanno come mai deputati appartenenti a forze politiche diverse, radicalmente contrapposte, che adottano diversi approcci, che professano diverse ideologie, riescono a stare insieme nello stesso partito?

POPTODOROVA - Ebbene, l'esistenza stessa di questo partito che ha iscritti in tutta l'Europa, rende questa domanda priva di senso. Devo riconoscere con grande tristezza che questa e' una domanda assai provinciale, e' una domanda bulgara, una tale domanda si porrebbe in altri termini in altri paesi, di politica professionale piu' posata. Ma forse per tranquillizzare i nostri ascoltatori dovremmo dire che nessuno degli iscritti al PR ha rinunciato al suo proprio partito, alla sua propria appartenenza. In questo senso ho riferito all'inizio il ruolo del PR come focolaio di interessi compatibili e confrontabili, ho parlato di problematica globale come la pena di morte, la narcomania, il federalismo europeo, cioe' un approccio europeista ai problemi economici, sociali e di qualsiasi altra indole. Ed il Consiglio d'Europa non ha riunito e messo insieme diversi rappresentanti politici? L'unione interparlamentare non ha riunito diverse forze politiche? Tutti noi, del parlamento bulgaro, viaggiamo insieme per rappresentare la Bulgaria in seno alle organizzazioni internazionali, quelle parlamentari, voglio dire, e politiche - il Parlamento europeo, l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, l'Unione interparlamentare ed in tante altre sedi, l'Unione europea occidentale, non facciamo tutto l'elenco, l'Assemblea nord-atlantica della NATO, li' stiamo tutti insieme, no? Allora io ritengo sia un dato di maturita' politica, di cultura politica da parte dell'elettore, del cittadino, sapere che le polemiche si svolgono a livello nazionale, che le polemiche continueranno, che avremo delle divergenze, ma cio' non significa che abbiamo solo delle divergenze.

KIRIL - Allora come potremmo definire il PRT? Da quel che dice risulta che non e' affatto un partito, risulta d'altra parte che non e' neppure un'internazionale dove comunque si condividono vedute politiche nello stesso spettro, inoltre non e' un'istituzione politica ufficiale come quelle che lei ha enumerato. Allora cos'e', un fenomeno?

POPTODOROVA - Si chiama appunto partito, perche' non e' un'istituzione, uno vi si iscrive per scelta propria, per propria volonta', ma e' organizzato in una certa forma, cioe' il partito ha le sue forme organizzative, e' quel che ne fa un partito, percio' non e' ad esempio un movimento per la pace o una cosa cosi' diffusa e assai astratta. Il partito ha il suo programma. Questi elementi lo approssimano ad un partito, ma concordo che forse non si inserisce nel concetto classico che abbiamo qui da noi ed e' appunto percio' che funziona anche in modo diverso. Collochiamolo allora tra le categorie di qui stiamo parlando - tra il partito classsico, il partito nazionale, voglio dire, e le organizzazioni internazionali, che hanno il rispettivo statuto e le rispettive funzioni.

KIRIL - Il termine stesso "partito" significa parte di un insieme ed implica un opponente. Quale e' l'opponente del PR, secondo lei?

POPTODOROVA - L'opponente il PR ce l'ha, e credo sia il pensiero piu' tradizionale, perche', devo riconoscere, anche in Bulgaria aveva degli opponenti. Possono pure esserlo i partiti classici, se ritengono che il PR in qualche modo fa loro concorrenza. Ma un opponente reale ce l'avra' quando ci sara' anche concorrenza reale. Mentre sara' unico del suo genere, un fenomeno, come l'ha chiamato lei, non avra' opponenti nel senso che attribuiamo a questo termine nella politica nazionale classica.

KIRIL - Dice che opponenti potrebbero essere i partiti classici. Se lei dovesse scegliere tra il partito classico a cui appartiene, ed il PRT nel caso diventassero opponenti, quale dei due sceglierebbe?

POPTODOROVA - Beh, grazie a Dio, questo pericolo non esiste, e' solo ipotetico, per quanto, ripeto, sono diversi gli obiettivi e le funzioni delle due formazioni, ma riconosco che se comunque fossi messa all'angolo e costretta a scegliere, restero' fedele al mio partito nazionale. Ma voglio ripetere che non c'e' questo pericolo e spero che non si presenti, perche' priverebbe la politica internazionale, la politica europea, di un tocco assai originale. Direi piuttosto che se una cosa esiste, cio' significa che delle circostanze, delle circostanze reali gli hanno dato vita, e' una cosa di contenuto reale. Vorrei inoltre riferire la mia tesi preferita, di fronte, questo e' vero, agli attacchi contro il Partito socialista bulgaro, le pretese di proibirlo, di mandarlo in Siberia e cosi' via. Non si puo' ne' creaare artificialmente, ne' sopprimere artificialmente un partito. Lo ha riconfermato durante le ultime elezioni il destino di alcune organizzazioni e coalizioni congiunturali e fatte in fretta. Ripeto, questa e' una regola, non e' possibile creare artificialmente o sopprimere proprio un partito. Una struttura amministrativa, si', quella si puo' nominare o dismettere, ma non un partito.

KIRIL - E questo vale anche per il PRT?

POPTODOROVA - Esattamente.

INTERVALLO MUSICALE

KIRIL - Signore e signori, a Sofia in onde ultracorte sulla frequenza di 98,3 Mhz, a Dobrich in onde ultracorte sulla frequenza di 103,7 Mhz e a Vratsa in onde ultracorte sulla frequenza di 87,9 Mhz siete in ascolto di Radik Radio, coproduzione della Darik Radio e del PRT. Nella sua sede a Sofia in ul.Gladstone ed al telefono 896535 vi potete trovare il sig.Michele Boselli, consigliere generale del PRT e coordinatore per la Bulgaria. Al PRT sono iscritte persone che hanno delle vedute diverse non solo in termini politici, ma anche in termini religiosi. Vi propongo una breve intervista al prof.Ibrahim Tatarli, deputato della DPS. La prima domanda che gli ho rivolto e' stata pure come e quando e' capitato nel PRT?

TATARLI - Come sa, sono stato deputato nell'Assemblea costituente, poi nella 36-ma assemblea nazionale, adesso sono pure stato eletto deputato nella 37-ma assemblea. I materiali ed il programma del PRT li ricevevamo nel parlamento. E' stato questo, diciamo, il contatto. Posteriormente e' venuto il sig.Boselli, consigliere generale del PRT e coordinatore per la Bulgaria e la Macedonia. In questo modo ho conosciuto a fondo i materiali programmatici, le pubblicazioni del PRT.

KIRIL - E perche' si e' iscritto al PRT?

TATARLI - Ebbene, io condivido i principi fondamentali, il programma di questo partito. Devo dire che si tratta di un partito che lavora per la comprensione tra tutti i popoli, partendo dalla posizione gandhiana della nonviolenza nell'affrontare i problemi politici. In questo senso il PRT si costituisce in soggetto di nuovi rapporti internazionali, di un nuovo diritto internazionale ed assume un ruolo importantissimo nella soluzione degli attuali problemi globali dell'umanita'. Il PRT ha come interlocutori diretti l'Organizzazione delle Nazioni Unite, le altre organizzazioni regionali. E' noto che il partito e' presente nei parlamenti di 40 paesi del mondo. Il PRT ha un vasto programma ed io naturalmente condivido le idee ed il programma di questo partito. Dunque questa e' stata la mia motivazione principale per iscrivermi al partito.

KIRIL - E come concepisce il fatto che i suoi opponenti politici, che hanno spesso vedute politiche radicalmente opposte, siano iscritti allo stesso partito?

TATARLI - Sono partigiano del pluralismo, del paradigma o approccio pluralista ai problemi. Cioe' possono esistere diversi punti di vista, la verita' non e' monopolio di nessun partito, dunque c'e' spazio per l'esistenza di diversi partiti. D'altra parte devo dire che la caratteristica del PRT rende possibile l'iscrizione diretta di persone di diversi paesi. Questo partito non esclude la doppia tessera, anzi, accetta iscritti di tutti gli altri partiti. L'iscrizione diretta permette a ogni persona che condivide il programma, la strategia e la tattica del PRT di iscrivervisi e di impegnarvisi sui temi individuati. E questi temi sono la pace, l'esclusione della guerra, il superamento dell'estrema polarizzazione nella societa', la ricerca di soluzioni nonviolente ai problemi in ogni singolo paese e nelle diverse regioni del mondo. Direi che il carattere universale del PRT rende possibile l'iscrizione di tutte le persone di buona fede.

KIRIL - Prof.Tatarli, in questa trasmissione per ormai 30 minuti si sentiva musica ebraica bulgara. Lei e' docente di islamistica. Come concepisce la tolleranza nei confronti delle altre religioni?

TATARLI - Guardi, questo principio viene pure affermato nel programma del PRT. In sostanza si cercano dei punti convergenti, dei punti comuni tra le diverse religioni esistenti nel mondo. Sono profondamente convinto che la diversita' nazionale, etnica, linguistica, religiosa e cosi' via costituisce una premessa per la ricchezza della cultura dell'umanita' e delle diverse popolazioni e regioni. Percio' considero piu' che naturale la coesistenza di diverse religioni. Mi permetta di rivolgermi alla fine agli iscritti, ai simpatizzanti del PRT in Bulgaria, nei Balcani ed in tutto il mondo per augurare loro successi nella realizzazione del programma del nostro partito.

INTERVALLO MUSICALE

KIRIL - Avete sentito il deputato della DPS, il professore islamista Ibrahim Tatarli. Nella trasmissione di oggi avete sentito anche le interviste ai parlamentari - la sig.ra Elena Poptodorova della BSP ed il sig.Sasho Stoyanov della SDS. Tutti e tre, insieme ad una dozzina di deputati bulgari, sono iscritti allo stesso partito nonostante le loro vedute politiche opposte. Questo partito e' il PRT. Annunciamo per il prossimo lunedi' alle ore 10 la prossima trasmissione di Radik Radio - la coproduzione di Darik Radio e del PRT. Vi auguro una buona giornata, signore e signori, a nome della regista Tsenka Toteva, del redattore musicale Rositsa Hristova e del conduttore Kiril Valchev.

CHIUSURA MUSICALE

Nessun commento: