ENTRIAMO IN UNA ZONA LIBERA DALLA MAFIA

[da ITALIANI IN BULGARIA numero 19 del 25 maggio 1998]

Non ridete per il titolo: è quello che ha dichiarato il procuratore antimafia Pierluigi Vigna in visita a Sofia la settimana scorsa. Vigna ha partecipato ad una conferenza stampa ed al programma Equipe 4 del primo canale della televisione bulgara. Ecco come la sua visita è stata riportata da due quotidiani del paese

PARI. La corruzione che usa la criminalità organizzata è molto più silenziosa e clandestina ma perciò anche più pericolosa di quanto lo sono le armi, ha dichiarato il 18 maggio al suo arrivo in Bulgaria il procuratore italiano antimafia Pierluigi Vigna. Ha quindi aggiunto che nonostante l’Italia abbia una ottima esperienza nella lotta contro la criminalità organizzata, non vorrebbe fare il professore ai magistrati bulgari. Secondo il dottor Vigna dopo questa visita qui l’interazione e la collaborazione fra le organizzazioni giurisdizionali italiane e quelle bulgare diventerà più intensa. Il 19 maggio Vigna ha avuto incontri con il presidente del parlamento Sokolov, il procuratore generale Tatarchev, il ministro degli interni Bonev e quello della giustizia Gotsev. Il 66-enne magistrato italiano lavora gestendo sei dipartimenti che si occupano delle diverse strutture mafiose.

24 CHASA. La Bulgaria deve essere inclusa nella “Zona Senza Mafia”, il programma europeo per la lotta contro le criminalità organizzate. L’ha dichiarato al suo arrivo all’aeroporto di Sofia il procuratore italiano antimafia Pierluigi Vigna. Questa idea è stata discussa con il ministro della giustizia Gotsev, il procuratore generale Tatarchev, il ministro degli interni Bonev, il direttore dei servizi Rashkov e la commissione parlamentare per la sicurezza nazionale. Questa zona comprende la metà d’Europa e tutti i paesi dentro di essa hanno uguale legislazione contro la criminalità. Questo significa che quando criminali vengono colti in un paese straniero vengono processati senza che debbano essere estradati nel loro paese. La mafia è diventata una organizzazione internazionale già molto tempo fa, e la corruzione è la sua arma più forte, ha dichiarato il signor Vigna, che è uno specialista nelle strutture criminali dell’europa orientale.

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