Noi professioniste dell'Evil-Marketing ad alto livello affiniamo continuamente nuovi trucchi per riuscire a oltrepassare la barriera di centralinisti e segretarie per raggiungere i manager cui vomitare nel taschino la nostra ipnotica logorrea, e la vostra MW è tanto generosa da elargirvene un paio ogni tanto. Ora, per evitare le nostre persecuzioni, i manager italiani hanno preso l'andazzo di istruire i sottoposti (nel nostro gergo "gatekeeper", portinai) con la solita frasetta "il dottor Suttora non prende chiamate da sconosciuti, se vuole può mandargli una email al nostro indirizzo aziendale info@RobertoGranzotto.etc"

- INFO?!? No guardi, se è per questo io conosco benissimo l'email diretta del dottor Suttora, che è Mario.Suttora@RobertoGranzotto.etc, ma prima di fare dello spam è nostra educata politica aziendale chiedergli l'esplicito consenso per motivi legali di privacy, per cui me lo passi, grazie.

L'esperienza dimostra che in un caso su due il dottor Suttora (nome inventato del direttore della collana alla quale vogliamo appioppare un manoscritto del nostro cliente, il disperato scrittore fallito Luca Barbatin) a questo punto accetterà la chiamata incuriosito dal capire come mai gli chiediamo il permesso prima di spammarlo e come diavolo conosciamo la sua email diretta, che credeva di avere accuratamente protetto dietro i filtri dei gatekeeper. Già, come la sappiamo?

Semplice: c'è sempre qualche salame alla casa editrice RobertoGranzotto.etc che si è lasciato sfuggire la sua email da qualche parte nel web, per cui googlate "@RobertoGranzotto.etc" e vi salterà fuori:

... la casa editrice può essere contattata a: info@RobertoGranzotto.etc
... il salone del libro di Torino 2006 ha visto la risurgenza dell'editore Roberto Granzotto (email: enquiries.risurgite@RobertoGranzotto.etc)
... ha dichiarato solennemente il direttore della collana TuttiFroci Nicolino Tosoni (Nicolino.Tosoni@RobertoGranzotto.etc)

Bingo: a questo punto sappiamo che sotto il dominio "RobertoGranzotto.etc" usano il formato Nome.Cognome@ invece che NTosoni@ o TosoniN@ o N_T@, Tosonico@... etc... se ne adduce che la riservatissima email del nostro ipotetico Mario Suttora non potrà essere che Mario.Suttora@RobertoGranzotto.etc

E la cosa più divertente è che dopo questo post una fiume di spam sarà indirizzato dai robot a un indirizzo inesistente :)

1 commento:

Mauro Suttora ha detto...

la mia e-mail di new york mette tutto nella casella "spam quarantine"