Minacciata la tradizione dei Johnny Cipolla francesi

La lunga tradizione dei Johnny Cipolla - gli agricoltori bretoni che viaggiano ogni anno in Gran bretagna per vendere cipolle - è minacciata dalla crisi economica. Ci sono adesso soltanto 15 Johnny Cipolla che commerciano nel Regno unito, contro i 160 del 1973. Quelli rimastidicono di registrare un declino del 30% nelle vendite, che attribuiscono al maggiore costo della vita e la debolezza della sterlina. Emmanuel Lemoach, 33 anni, di Roscoff, ha venduto cipolle per cinque anni a Londra, compreso il ristorante Le Gavroche premiato dalla guida Michelin. "In una giornata veramente buona vendevo 60 kg per 140 sterline - dice - ma adesso sono fortunato se ne vendo 37-38 kg, e la sterlina debole può significare la fine".

I coltivatori di cipolla francesi cominciarono ad attraversare per vendere la loro merce a Plymouth nel 1828, quando in Bretagna ci fu un raccolto straordinario della cipolla rosa di Roscoff. Molti di loro si chiamavano Jean, da cui il soprannome Johnny. Negli anni trenta si arrivò a contarne 1.500 in Gran bretagna. Adesso però i 15 restanti, tutti di Roscoff, sono costretti a considerare se il futuro sia finanziariamente sostenibile. Perfino il presidente dell'associazione dei Johnny Cipolla di Roscoff, Pascal Creach, ha dovuto appendere al chiodo il berretto a causa del crollo del mercato. Lemoach, che lascia alle spalle moglie e figlia per viaggiare in Gran bretagna per tre mesi all'anno, dice che "Londra è così costosa che talvolta devo dormire nel mio furgone. I giovani non vogliono fare questo lavoro e ci stiamo estinguendo".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Buone feste, Cipolla !
Anzi, Segoa ! ;-)))
Johnny