Le casalinghe britanniche (nella foto) lo amano
Secondo uno studio comportamentale sull'internet, le casalinghe britanniche spendono quasi metà del loro tempo libero - molto più della media mondiale - sul web. Il sondaggio di oltre 27.500 persone in 16 paesi ha rilevato come le casalinghe nel Regno unito spendano il 47% del loro tempo libero sul web, contro il 39% per gli studenti e il 32% per i disoccupati. Nell'insieme la media mondiale di tutte le occupazioni corrisponde al 29% del tempo libero, e delle 16 nazionalità esaminate, gli scandinavi sembrano i meno inclini a spenderlo davanti al computer: 18% contro il 44% per i cinesi
Il sondaggio ha anche rilevato come i britannici abbiano la più scarsa fiducia nei loro giornali, che soltanto il 23% ritiene una fonte credibile di informazioni rispetto al 24% che ripone fiducia in Wikipedia (percentuale che in Germania sale a 52), ma poteva andare peggio per i media tradizionali: solo il 6% considera molto affidabili i blog (il che non sorprende, osservando per esempio questo qui) - mentre la fonte di notizie preferita sono gli amici (45%), seguiti dalle notizie online (40%), il che è contraddittorio considerato che la fonte sono le stesse redazioni della carta stampata.
Infine, quasi la metà (45%) dei britannici ha avuto una conversazione telefonica con qualcuno conosciuto in internet e il 58% l'ha incontrato personalmente, percentuale questa che sale al massimo di 76% per i tedeschi e scende al minimo di 40% per i cinesi. E le amicizie virtuali spaziano per i britannici dall'Azerbaijan al Nepal all'Isola di Natale, anche se molti (37%) dubitano dell'identità del loro "amici" online e questo dato sale al 57% per i tedeschi. Tutta la storia su http://www.guardian.co.uk
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