Sconvolgimento del Radicalometro a soli cinque giorni dal precedente aggiornamento: come si vede nell'ondata di post precedenti qui sotto, John Patelli (nella foto) mi ha corrotta per entrare nella top-ten. Ne ha fatto le spese il malcapitato Capezzone, sorpassato anche da Callegari e Dupuis. Contemporaneamente Suttora ha riacciuffato Cappato in cima alla classifica, Granzotto allunga su Pannella, in media classifica guadagnano ancora posizioni Bernardini e Pezzilli e in bassa classifica Manzi e Zamparutti. Clicca il link per la classifica completa

6 commenti:

lucabagatin.ilcannocchiale.it ha detto...

Zamparutti e D'Elia nelle carceri del Nord Est: che...Manzi ! ;-P

Mauro Suttora ha detto...

ma come funziona?

Unknown ha detto...

come diavolo ho fatto a guadagnare 4 punti?
:)

Michele Boselli ha detto...

funziona secondo semplici regole:
1. il Radicalometro è sostanzialmente basato sul numero di citazioni di radicani
, equivalenti alle etichette che appioppo ad ogni post, fatto Granzotto elevato alla radice quadrata di Welby, qualunque cosa significhi.
2. ne consegue che il Radicalometro lo faccio un po' come mi fa comodo - anche a seconda di chi mi corrompe come si è appena visto con John Patelli - comunque è un fatto che i punti corrispondono al numero di citazioni in un singolo post su oltre 1250.
3. insomma tutto qui: chi mi corrompe sale in classifica, ma c'entrano molto anche i miei gusti, ed universalmente reputandosi codesto blog una delle più autorevoli fonti di studi radilologici su sesso e politica, le cose di questi tempi vanno così circa i blog che fanno tendenza e pazienza se non vi va bene, ciao

Mauro Suttora ha detto...

ah, ecco, come i sondaggi di berlusca, i dati sui pil e l'inflazione dopo l'euro. tutti attendibili...

Michele Boselli ha detto...

giustamente anche Miss Welby è italiana e corruttibile.

devo urgentemente fare tutti partecipi di questa appena sentita a radio DJ: data la famosa teoria per cui la fetta imburrata ti cade dalle mani sempre dalla parte del burro, ma data anche l’evidenza che i gatti cadono sempre in piedi, che cosa succede se leghiamo una fetta imburrata sulla schiena di un gatto e lo lasciamo cadere? Un ascoltatore sostiene che l’insieme comincerà a ruotare perennemente producendo energia: avremo così inventato il motore a gatto.