Berlusconi’s top ten

Tra le classifiche del quotidiano comunista Telegraph non poteva mancare quella delle famose gaffe ed insulti gratuiti del nostro primo ministro. In sintesi:

1. I senzatetto in Abruzzo dovrebbero considerare le tende come una gita in campeggio.

2. Salta una cerimonia della Nato per i soldati caduti perché impegnato al cellulare e viene rimproverato per schiamazzi dalla regina d’Inghilterra.

3. Obama è abbronzato. Scontento delle critiche alla spiritosaggine, lo ha reiterato due volte.

4. Nonostante consideri lo spiegamento di 30.000 soldati nelle città, non ce ne sarebbero mai abbastanza per proteggere le tante belle ragazze italiane dalle violenze sessuali.

5. Se non fosse già sposato sposerebbe Mara Carfagna. Dopo le scuse pretese dalla moglie Veronica, la Carfagna viene fatta ministra.

6. Nella sala stampa fa dipingere un velo per coprire un capezzolo offensivo su un capolavoro del Tiepolo.

7. L’eurodeputato tedesco Martin Schulz è un kapò, una guardia di campo di concentramento nazista.

8. I comunisti cinesi non mangiavano i bambini, bensì li bollivano per fertilizzare i campi.

9. Si vanta di avere rispolverato il suo charme di playboy per conquistare la prima ministra finlandese.

10. Le corna dietro la testa del ministro degli esteri spagnolo nella foto di gruppo dei leader europei.

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