Boom di morti premature nell’India del boom economico
Due milioni di bambini sotto i 5 anni muoiono ogni anno in India, uno ogni 15 secondi, di cui oltre la metà entro il primo mese e 400.000 nelle prime 24 ore dalla nascita, denuncia Save the Children in un rapporto ripreso dal Guardian con relativo video. Nonostante la Banca mondiale preveda che l’economia indiana sarà quella in maggiore crescita da qui a un anno, l’Organizzazione mondiale della sanità classifica la nuova superpotenza economica al 171-esimo posto su 175 paesi per spesa pubblica sanitaria. Malnutrizione, diarrea e polmonite sono le principali cause di morte nelle aree rurali, ma anche nella capitale Delhi, dove il 20% della popolazione vive negli slum, il tasso di mortalità infantile è raddoppiato in un anno. Il rapporto di Save the Children dice che circa nove milioni di bambini sotto i 5 anni muoiono ogni anno nel mondo, con l’India in testa e la Cina al quinto posto. L’Afghanistan è tra i primi dieci paesi in questa classifica e anche al secondo posto in quella di tasso di mortalità infantile, dietro il Sierra Leone. L’organizzazione umanitaria accusa i paesi leader mondiali di avere scandalosamente fallito gli Obiettivi di sviluppo del millennio, concordati nel 2000, tra i quali ridurre di due terzi la mortalità infantile.
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