Marie Esprit Léon Walras è stato un economista francese, Considerato da Joseph Schumpeter come "il più grande di tutti gli economisti". Fu il "padre" della prima formulazione completa della teoria di equilibrio economico generale. Walras si iscrive alla École des mines, ma abbandona presto l'ingegneria per dedicarsi a letteratura e giornalismo. Collabora al "Journal des Économistes" e a "La Presse". Dopo vari tentativi ottiene la cattedra di Professore di Economia Politica all'università di Losanna, in Svizzera, e dovrà ritirarsi per concentrare gli sforzi nell'attività di ricerca. Suo successore nella cattedra di Economia Politica sarà il celebre economista italiano Vilfredo Pareto che darà fama alla "Scuola economica di Losanna" fondata dallo stesso Walras, che edifica una teoria del valore secondo la quale il principio per la determinazione dei valori di scambio (prezzi) è fondato sul concetto di utilità marginale (“rareté”), che Walras esprime in termini di unità fisica di uno di essi (“numéraire”). Il modello viene arricchito recependo da Antoine Augustin Cournot il calcolo infinitesimale ed applicandolo all’economia pura. In tal modo Walras arrivò a dimostrare come, in condizioni di concorrenza perfetta, è possibile determinare un sistema di prezzi d’equilibrio che comporta l’eguaglianza tra domanda ed offerta in tutti i mercati, nonché l’eguaglianza tra costo di produzione e prezzo di vendita per ciascun bene e per ciascun imprenditore. In tal modo, viene eliminato il mistero della “mano invisibile” in quanto non ce n’è più esigenza: mentre in Smith e nei classici, l’equilibrio era determinabile in due stadi - il primo era costituito dalla dimostrazione dell’esistenza logica dell’equilibrio, il secondo dalla dimostrazione del modo per arrivarvi - con Walras i due stadi sono diventati uno solo: dato che la dimostrazione dell’esistenza logica dell’equilibrio incorpora anche come arrivarvi, la “mano invisibile” non è più necessaria. Walras morì a Clarens-Montreux il 5 gennaio 1910

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