Cagna randagia salva bambino in siberia 
Andrei Pavlov, 4 anni, è caduto in uno stagno ghiacciato a Krasnoyarsk. La cagnoletta randagia Naida ha lanciato l'allarme abbaiando e i paramedici sono riusciti a salvarlo. Tatiyana Balashova, che nutre i randagi, ha detto alla Komsomolskaya Pravda che Naida è una bastardina ma molto speciale: "l'ho sentita abbaiare, è corsa verso di me per poi tornare indietro a condurmi sul luogo", dove ha capito che il bambino era caduto dentro e ha trovato aiuto in alcuni operai che fortunatamente erano lì vicino. Un'altra cosa che ha salvato il bambino sono stati i pantaloni da neve riempiti di aria che ne ha impedito l'annegamento. La mamma di Andrei, Elena Pavlova, è molto grata a Naida, che dopo anni da randagia adesso ha trovato un rifugio permanente a Koshurnikovo, 500 km da Krasnoyarsk, dove i nuovi proprietari hanno promesso di non incatenarla mai e lasciarla sempre libera di andare in giro... Moscow Times

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