Mamma orsa col suo orsetto erano andati in letargo in ottobre su un'isola deserta in Alaska e al risveglio con grande sorpresa si sono ritrovati costruito attorno un impianto di perforazione per esplorazione petrolifera. Altrettanto sorpresi i tecnici dell'italiana ENI, responsabile dell'impianto, hanno avuto il buon senso di sospendere le operazioni e allertare l'ente americano per la protezione della fauna, che ha girato ore di film su mamma orsa che esplorava tutto l'impianto con l'orsetto che le correva dietro rifugiandosi sotto la pancia, prima di tuffarsi entrambi nell'oceano lasciando schifati la loro isoletta divenuta inospitale. Bravi i tecnici dell'ENI (che ha ripreso le operazioni il 23 marzo), ma non sarebbe stato meglio evitare di fare impianti di esplorazione petrolifera in Alaska?

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