Sunday fetish molto soft questa settimana, senza tette e solo tacchi, giusto per scaricare il disco rigido da un po' di immagini da mandare in pensione per ripulirlo, cominciando qui sopra con Sofia Vergara (attrice e modella colombiana 39-enne) per proseguire qui sotto con la 46-enne attrice americana Marisa Tomei, di origini italiane...

... ed ecco qui sopra e di seguito ben quattro Kate, in ordine alfabetico, sopra la 38-enne attrice inglese Kate Beckinsale su dei tacchi orribili (voto 4), l'adorabile 32-enne californiana Kate Hudson dalle tettine minimali che però mi è molto simpatica! (voto 7)... Seguono di sotto un'alta Kate dalle tette microscopiche, la 37-enne modella londinese Kate Moss con le gambe da merlo (insomma sarebbe come scopare uno scheletro, voto 3) come quelle di Kate Walsh, 44-enne brava attrice statunitense ma con la gambe andiamo maluccio, voto 5 e mezzo...

... esaurite le Kate (promossa solo la mia tesoroncia Hudson), proseguo a svuotare il disco rigido con qui sopra AnnaLynne McCord, 24-enne attrice statunitense di non grande fama ma con le gambe se la cava un pochino meglio, e la sua coetanea Blake Lively, antipatica protagonista di Gossip Girl ma dalle gambe che decisamente superano molte delle precedenti, ed ecco adesso un piccolo intervallo sui tacchi della trentenne newyorchese Anne Hathaway, la preferita dal blogger pordenonanista Luca Bagatin grazie al quale ho scoperto ella avere le tette su quei tacchi e ginocchia anti-sesso, circostanza prima insospettabile...

Ma altro che la dilettante Hathaway: il titolo della più grande attrice vivente di Hollywood dopo Meryl Streep - e la terza più grande di sempre dopo Katharine Hepburn e la stessa Meryl Streep-, non potrà andare che a un'altra beniamina di questo blog, Demi Moore, che a quasi cinquat'anni ci mostra queste gambe, anch'esse un po' magroline ma per una cinquantenne non sono mica male...














... e adesso passiamo all'attrice e doppiatrice americana di origini albanesi Eliza Dushku, trentunenne dalle gambe notevoli, e purtuttavia c'è di meglio, come vedremo in una delle prossime puntate del Sunday Fetish