“Signori, mi
viene una spaventosa voglia di ridere quando penso a quei due amici con il loro
conto corrente: il pollicinctor al medico, dare: per sedici cadaveri; avere,
per quarantacinque bende, di cui due sciupate”.
“Disgraziatamente
i loro nomi si sono perduti, ma immagino che dovevano essere Quinto Burchio e
Publio Haryo. Tra parentesi, signori, qualcuno di voi ha sentito parlare recentemente
di Hare? Sento che è stabilito assai bene nell’Irlanda occidentale, dove fa, di
tanto in tanto, qualche piccolo affare, ma, come egli stesso fa osservare
sospirando, soltanto al minuto, senza niente che somigli alla bella impresa in
grande che fu tanto florida e illustre a Edimburgo. Vedete che cosa succede
quando si trascura il lavoro; questa la morale della favola, che Hare ha potuto
ricavare dall’esperienza”.
Finalmente ci
fu il brindisi del giorno, al Thuggismo in tutta la sua estensione. I discorsi
attentati in quel momento critico superarono ogni possibile calcolo. Gli
applausi furono così furibondi, la musica così tempestosa, il fracasso dei
bicchieri così incessante, con la risoluzione generale di non fare mai il
menomo brindisi con lo stesso bicchiere, ch’io sono incapace di raccontare la
scena. Per giunta il Rospo nella buca diventava intrattabile. Aveva delle
pistole che scaricava in tutte le direzioni; mandava il suo cameriere a cercare
una spingarda e si proponeva di cariarla a palle. Comprendemmo che il ricordo
di Burke e di Hare aveva risvegliata in lui l’antica pazzia, e che, nuovamente
stanco della vita, aveva risolto di sparire col favore di un massacro generale.
Non potevamo tollerare questo, ci divenne dunque indispensabile farlo uscire a
calci. Col consenso universale, facemmo così; tutti gli iscritti prestarono i
loro piedi come fossero un sol piede, pur avendo pietà dei capelli grigi e del
sorriso angelico dell’uomo. Durante l’operazione, l’orchestra attaccò il
vecchio coro. L’intera assemblea cantò e, ciò che ci sorprese grandemente, il
Rospo nella buca si unì a noi per cantare furiosamente:
Et
interrogatum est ab omnibus – Ubi est ille Rospo nella buca?
Et responsum
est ab omnibus – Non est inventus.
[10 di 10.
fine]
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