Questo Papero non è Umano
Se cerco in Google foto la stringa "Questo Papero non è Umano" (frase storica a proposito di Paperinik in una sua vicenda a fumetti), chissà perché salta fuori Silvio Viale. Boh...
Di tutta la lunga, gloriosa e anche travagliata vicenda dei fumetti Paperino & Topolino, una cosa è certa: i migliori sceneggiatori e disegnatori di paperi, cani, gatti, cavalli, maiali, mucche e topi sono italiani, e vagamente umani.
Motivo di orgoglio (tra i pochi) per il nostro Paese. Mostruosi di bravura nel disegno e nell'immaginazione. Sceneggiature cui io potrei solo ambire come umile scrittrice, e conseguenti tavole dettagliati sfiorando la perfezione.
Disegnatori veneziani in combutta con editori milanesi hanno regalato a generazioni di italiani la meraviglia del fumetto più popolare del mondo, incomparabile per fantasia, intelligenza, qualità.
Ecco una decina di grandissimi super-eroi dei fumetti:
Guido Martina (1906-1991), piemontese, ideatore del filone di parodie storiche della letteratura "seria", fu lo sceneggiatore del primo Paperinik disegnato da Carpi (vedi oltre).
Giovan Battista Carpi (1927-1999), genovese, disegnatore del primo Paperinik (vedi Martina e Penna), vanta una laurea honoris causa dell'Uni Bologna in scienze dell'educazione, quanto mai meritata.
Romano Scarpa (1927-2005), veneziano, disegnatore disneyano capostipite della prolifica scuola lagunare che ha sfornato Maurizio Amendola, Rodolfo Cimino, Luciano Gatto, Giorgio Pezzin e altri. Semplicemente un Maestro.
Elisa Penna (1930-2009), milanese, un destino nel nome, è stata la super-papera numero uno dei fumetti italiani. Ha inventato lei Paperinik e non occorre dire altro. Anzi sì, l'avevo già detto un paio di volte qui.
Luciano Bottaro (1931-2006), così come Scarpa fu il maestro della scuola veneziana, Bottaro lo è stato di quella rapallina, nel senso della rinomata località di Rapallo nel genovese. Anche lui un grande Maestro.
Massimo De Vita (1941-), milanese, degno figlio di tanto padre Pier Lorenzo De Vita (1909-1990), pur'egli nel Pantheon dei fumettisti. Collaborò col citato Pezzin ma se ne separò per lanciare il nuovo talento Castellan.
Giorgio Cavazzano (1947-), veneziano, prolifico disegnatore anche extra-Disney (per esempio Lupo Alberto), con il tratto di china più dinamico, inconfondibile, probabilmente il migliore disegnatore italiano vivente.
E poi ancora: il direttore Gaudenzio Capelli (1929-) e la premiata autrice Silvia Ziche (1967-). Tutto questo per dire che il periodico Topolino e animali vari connessi è passato negli anni dalla Mondadori (dove raggiunse il milione di copie) alla Disney italiana che è stata un mezzo fiasco e da questa, di recente (due mesi fa) alla Panini Comics.
ATTENZIONE PANINI: i cultori non si aspettano che viviate di rendita con delle semplici ristampe, ma che manteniate alta la qualità, e magari degli amati volumetti conteniate i prezzi, che mi sembrano un pelino esageratini per i giovanetti sfigati di oggi che hanno estremo bisogno di solidi riferimenti culturali popolari, di crescere con personaggi di riferimento positivi ed esemplari come Paperinik (il più grande super-eroe di tutti i tempi).
RI-ATTENZIONE PANINI: siate consapevoli di non avere soltanto comprato un business redditizio, bensì un patrimonio culturale che appartiene a tutta l'umanità, l'animalità, e all'Italia per i citati autori italiani che lo hanno fatto grande nel mondo.
TRI-ATTENZIONE PANINI: vi terrò d'occhio in edicola, dove vorrei vedere prezzi degli albi più abbordabili da noi pecore in transumanza, grazie
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