Le grandi evasioni della storia - 4


Il 24 novembre del 1971, un uomo che si fa chiamare Dan Cooper si imbarca sul volo Northwest Orient 305 da Portland a Seattle, portando con sé solo una valigetta. Una volta in aria, consegna una nota alla hostess, che dapprima la ignora, ma quando lui richiama la sua attenzione lei si rende conto di quanto sia seria la situazione: la nota dice che Cooper ha una bomba nella sua valigetta e che la farà esplodere se a Seattle non avrà 200 mila dollari in contanti e 4 paracadute, due normali e due di emergenza. Dopo il rifornimento e il soddisfacimento delle sue richieste da parte della FBI, Cooper rilascia i 36 passeggeri, trattiene l'equipaggio e ordina al comandante di decollare verso il Messico, dando istruzioni di mantenere una velocità inferiore a 150 nodi, una quota di 3.000 metri e i flap abbassati a 15 gradi. Alle obiezioni dell'equipaggio sulla pericolosità di volare col portellone posteriore aperto, risponde che si arrengerà ad aprirlo da solo. Dopodiché salta fuori da qualche parte sul confine tra Washington e Oregon.

A tutt'oggi (il caso è ancora aperto) il destino di Cooper resta ignoto. All'inizio le autorità sostennero che probabilmente morì nel lancio, ma ci sono prove che suggeriscono il contrario. Nel 1978 degli escursionisti in Oregon (vicino alla zona in cui Cooper era saltato) trovato le istruzioni per abbassare la scaletta posteriore di un Boeing 727, e due anni dopo nella stessa zona un bambino trovò parte del riscatto, 5.880 dollari in banconote deteriorate. Nel 1997 la FBI ha aperto un'inchiesta postuma su Duane Weber, un antiquario della Florida che rivelò in punto in punto di morte di essere Dan Cooper. Si scoprì che Weber aveva una fedina penale, sei anni di carcere per furto con scasso e contraffazione, e che aveva ricevuto addestramento militare comprendente il paracadutismo durante la seconda guerra mondiale. Nel 2007 il fratello di un tale Lyle Christiansen nel frattempo deceduto - che aveva lavorato a lungo come meccanico alla Northwest -, dice che avrebbe potuto essere Cooper, e la hostess lo riconosce nelle foto. La lista dei sospettati comprende diversi altri, per lo più veterani militari, ma il caso resta l'unico ancora irrisolto nella storia della pirateria aerea nell'aviazione americana.

In precedenza: Henry Brown, Geronimo, Strelczik-Wetzel

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