Un terzo dei palazzi sulla strada più costosa di Londra-Nord, il tratto di Bishops Avenue detto "dei miliardari", sono vuoti, tra cui diverse case enormi cadute in rovina dopo essere state lasciate quasi completamente vacanti per un quarto di secolo dai proprietari, prevalentemente la famiglia reale saudita, che le ha lasciate marcire, facendo della prestigiosa via "uno dei deserti più costosi del mondo". Un'indagine del Guardian ha calcolato in 350 milioni di paundi il valore immobiliare in decomposizione. Ora dieci di questi edifici sono stati venduti per 73 milioni di paundi, che nonostante le condizioni derelitte fanno un bel profitto rispetto a quanto furono pagati 25 anni fa: poco più di un milione. La maggior parte delle proprietà nella parte più costosa del viale sono registrate a società nei paradisi fiscali, tra cui le Isole Vergini Britanniche, Curaçao, Bahamas e Panama, permettendo ai proprietari internazionali per evitare di pagare l'imposta di bollo per l'acquisto e di rimanere anonimi. Lo scandalo arriva proprio mentre infuria il dibattito politico sulla carenza in Gran Bretagna di circa 100.000 abitazioni. Il sindaco Boris Johnson ha sfidato i proprietari a vivere nelle loro case o affittarle. Ma il governo ha resistito a tentativi da parte delle municipalità a moltiplicare le aliquote fiscali comunali sulle case lasciate vuote per due anni. La proporzione di immobili vuoti sul più prestigioso tratto di Bishops Avenue è dieci volte superiore a quella del resto d'Inghilterra, che ha 710.000 case vuote. "Questo dimostra tutto ciò che è sbagliato con il mercato immobiliare di Londra" ha detto David Ireland della campagna "Case dalle Case Vuote", ma il governo teme che alzando le tasse i potenziali acquirenti sceglierebbero Milano o Monte Carlo... In English: Guardian

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