Non è detto che se uno si chiama Cappato sia necessariamente sfortunato, c'è anche un bel po' di gente che si chiama Dupuis. Ecco, a proposito, per esempio prendiamo il noto caso prettamente accademico di Cappato e Dupuis in una gita a cavallo nella Francia meridionale nel XIX secolo (una lussuria che solo gente come Cappato e Dupuis potrebbe permettersi al giorno d'oggi).

Ebbene ci troviamo in questa situazione in cui Cappato e Dupuis sono in gita a cavallo nella Francia meridionale del XIX secolo, e voi mi direte: a questo punto mettici dentro anche Pannella e De Perlinghi, pure loro a cavallo, così il quadretto è completo. E se vi chiedete cosa diavolo facciano Cappato e Dupuis a cavallo nella Francia meridionale del XIX secolo, avete sbagliato blog e vi pregherei di non disturbarmi ulteriormente.

Quadretto bucolico, invero, ma torniamo al punto: proprio mentre stanno a cavallo nella Francia meridionale del XIX secolo, tra Cappato e Dupuis sorge inadeguata una iniqua circostanza equina, qualunque cosa significhi, per cui i due si devono separare dagli altri: Pannella e De Perlinghi escono a cavallo da questo post (davvero una fugace apparizione la loro), e rimangono solo Cappato e Dupuis.

Siamo nel XIX secolo e la Francia meridionale è sostanzialmente uno sterminato ippodromo: Cappato e Dupuis si sfidano testa a testa in ogni curva delle alpi marittime, inebriandosi l'un l'altro dei reciproci fragori, quando improvvisamente Dupuis arresta il cavallo dinanzi a un grande cancello che da su un lungo viale alberato. Anche Cappato è alberato e si ferma a sua volta per chiedere spiegazioni all'illustre collega e amico parigino:

"?!?"

"è una Maison de Sante" - risponde Dupuis mentre il cavallo approfitta della sosta per eiettere una pregevole bovassa - "un manicomio privato"

"!!!"

Cappato fuggì al galoppo. Dupuis rimase perplesso a cavallo per una ventina di minuti, poi si decise a imboccare il viale. Da parte di Cappato, la vicenda non poteva che concludersi con dei punti esclamativi, in attesa della prossima dolorosa punizione.