Sofia, 20 aprile 1993

Signor(a) Deputato(a), caro(a) amico(a),

il perpetuarsi, che sembra ormai di non poter avere fine, degli orori in Bosnia Erzegovina, la totale inadeguatezza delle azioni fin qui svolte dalla Comunita' internazionale e la minaccia, sempre incombente, di un ulteriore allargamento del conflitto all'intera zona balcanica, ci hanno spinto a non aspettare che vi arrivi via il giornale del PR, "Il Partito Nuovo", l'appello al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite perche' venga reso operativo il tribunale penale internazionale sull'esistenza del quale si sono peraltro gia' espressi.

Vi mandiamo quindi questo testo, gia' presentato sotto forma di mozione parlamentare, nella speranza che sara' possibile nei prossimi giorni, nelle prossime ore, raccogliere, nel vostro Parlamento, le firme sufficienti per impegnare il governo della Bulgaria a rivolgersi con la massima urgenza e solennita' al Consiglio di Sicurezza su questa questione. Un testo identico gira' di gia' in alcuni altri parlamenti. L'ottima accoglienza fattagli nel Parlamento rumeno, tradizionalmente molto "prudente", come saprete, per quanto riguarda le iniziative sulla ex-Yugoslavia, ci fa sperare che questa iniziativa possa rafforzarsi enormemente e contribuire in modo decisivo a rendere effitivamente operativo questo tribunale.

Sempre su questo tema del Tribunale Internazionale, la nostra presidente, Emma Bonino, ha avuto, la settimana scorsa, a Roma, un lungo e proficuo incontro con il signor Boutros Boutros Ghali che si e' detto in perfetta sintonia su questa iniziativa.

Con la speranza che potremo, con questa iniziativa, far far insieme un primo, seppur piccolo, passo nella direzione del ristabilimento del Diritto e far quindi arretrare di un millimetro la barbarie imperante,

amicalmente,

Michele Boselli     Olivier Dupuis
(membri del Consiglio Generale del Partito Radicale)


Mozione sulla costituzione di un Tribunale penale internazionale.

Noi sottoscritti deputati,

a) considerato che la Comunità internazionale è minacciata da violazioni delle più elementari norme del diritto delle genti e del diritto internazionale umanitario, quali i crimini di guerra, le aggressioni territoriali, il terrorismo, il genocidio, i crimini contro l'umanità;

b) considerato l'aggravarsi di tali violazioni nel territorio dell'ex Jugoslavia;

c) considerato che occorre uno strumento di sanzione penale internazionale per punire i responsabili di tali atrocità, subordinando il principio di non ingerenza negli affari interni degli Stati al rispetto della dignità e dei diritti umani;

d) considerata la risoluzione 808 del 22/2/1993 del Consiglio di Sicurezza della Nazioni Unite che ha deciso la creazione di un Tribunale Internazionale per processare i presunti responsabili di gravi violazioni del diritto umanitario internazionale compiute sul territorio della ex-Jugoslavia dal 1991, incaricando il Segretario Generale di sottoporgli entro 60 giorni un progetto per l'applicazione della risoluzione medesima.

Chiediamo al Governo di richiedere solennemente al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che:

- ricevuto il progetto del Segretario Generale, decida immediatamente la costituzione, la composizione, il mandato e le competenze del Tribunale;

- avvii subito le procedure istruttorie per l'identificazione dei presunti responsabili, e per l'acquisizione di ogni prova utile all'immediato svolgimento dei processi;

- istituzionalizzi il Tribunale Internazionale.
 

Nessun commento: