CONFERENZA MONDIALE DELLE NAZIONI UNITE, VIENNA 10 - 24 GIUGNO '93

Programma iniziative del Partito radicale e della Lega Internazionale per l'abolizione della pena di morte:

1) La Conferenza di Vienna si svolge dopo 25 anni dall'ultima conferenza tenuta a Teheran nel 1968. Dal 10 al 12 giugno si svolge il "Forum delle ONG", mentre dal 14 al 26 giugno si svolgono i lavori della Conferenza in quanto tale. Sono previste inoltre delle "Attività parallele" alla Conferenza che si svolgono all'Austria Center (luogo della Conferenza) e all'Accademia popolare di Vienna, dal 12 al 16 giugno.

2) Agli inizi di aprile, abbiamo inviato all'organizzazione viennese i questionari per la partecipazione al Forum, assieme a vari documenti sulle attività e gli obiettivi del Partito radicale e della Lega: in particolare, gli appelli per la costituzione del tribunale internazionale e per la moratoria delle esecuzioni. Abbiamo inviato inoltre il formulario circa la partecipazione congiunta Partito e Lega alle "Attività parallele" con la richiesta di uno spazio di esposizione e presentazione delle nostre iniziative: conferenza, mostra, video, giornali, materiale vario.

3) Dagli organizzatori (Istituto Boltzmann di Vienna) ci è stato assegnata una sala all'Accademia popolare di Vienna (spazio conferenza per 80 persone), dal 12 al 14 giugno. Dobbiamo comunicare entro metà maggio una lista delle personalità che parteciperanno al Forum e alle attività parallele.

4) Per quanto riguarda la conferenza ufficiale, non avendo status consultivo, le nostre organizzazioni possono rappresentare le proprie iniziative solo in via indiretta, attraverso una lobbyng sui governi e le Ong presenti ai lavori. Seppure sia stata data come indicazione ai punti di riferimento parlamentari, non è stata organizzata la presentazione di mozioni nei vari parlamenti: rimarrebbe la possibilità di contatti con le delegazioni governative, tutti da organizzare (in tempi brevissimi) e la disponibilità di ONG a rappresentarci in sede di Conferenza (ad oggi, la Società di Vittimologia croata con Separovic).

5) La nostra presenza a Vienna ruota attorno agli appelli per la costituzione del tribunale internazionale e per la moratoria delle esecuzioni capitali (il primo appello potrebbe, secondo Emma, essere consegnato a Boutros Ghali in un incontro a New York).

6) I nostri amici dell'Ips, con cui abbiamo avuto un incontro produrranno durante la conferenza un giornale quotidiano sui lavori: sono disponibilissimi a pubblicare le nostre cose e a guidarci nel caos dei mass media presenti a Vienna.

7) La consegna degli appelli andrebbe fatta al segretario generale della Conferenza (Ibrahima Fall) nei giorni immediatamente precedenti la Conferenza, tra il 10 e il 14 giugno: in questo senso, abbiamo inviato a Ginevra una lettera al Segretario Generale.

8) Ad oggi, si sono detti disponibili a partecipare alla consegna Elena Bonner Sacharova, Fran‡ois Fejtò, Adelaide Aglietta, Bernard Kouchner, Samir Labidi, Dennis Sammut, oltre a parlamentari promotori della Lega (Mollè Mollè, Gaqo Apostoli...) e gli italiani a cui chiedere di venire (Salvi, Petruccioli, Modigliani...), ma io limiterei ad alcuni grossi moni internazionali; da sentire, nei prossimi giorni, la disponibilità di Mairead Corrigan Maguire, Ramsey Clark, Brezukov, Separovic (che vediamo a Roma lunedì. Nel caso vi sia anche la consegna dell'appello sul tribunale internazionale, forse vanno decisi anche altri nomi.

9) In occasione della consegna delle firme, data la presenza anche di personalità, va immaginata una conferenza stampa all'Austria Center e/o all'Accademia popolare nello spazio assegnatoci per le attivit… parallele.

10) Oltre alle cartoline inviate in tutto il mondo con il giornale, per raccogliere adesioni gli appelli sono stati inviati ai nostri punti di riferimento radicali o della Lega e parlamentari: ex Urss (Marino, Elisabetta, Andrea, Antonio: riunione organizzativa il 5 maggio, presenti parlamentari), Paesi collegati con Budapest (Ungheria, Bulgaria, Polonia, Macedonia, Romania...), Africa (Labidi, Abid, Guissou, Mollè, Ouedraogo, Bouda, Wodiè), Francia (Fejtò), Portogallo (Mendao), P.E. (Olivia), Croazia (Ottoni, Separovic), Albania (Apostoli), Malta e Inghilterra (Sammut). Da inviare agli altri promotori della Lega: Ramsey Clark, Ramirez (Spagna), Marianovic (Macedonia), Shuka, Corrigan Maguire, Pillay (Sudafrica). Tavoli per la raccolta firme si fa(ra)nno anche in Russia e Croazia.

11) In Italia, sono state distribuite in casella a deputati e senatori le cartoline-appello su tribunale internazionale e pena di morte. Sono state inviate 50.000 cartoline ai punti di riferimento da far firmare e raccogliere ai tavoli che usciranno tutto il mese di maggio: Bertè coordina l'uscita dei tavoli e le iniziative collegate. L'appello per l'abolizione della pena di morte era stato inviato tempo fa ai consiglieri comunali provinciali e regionali iscritti al P.R.: quindi ci sono anche risoluzioni, mozioni o ordini del giorno che sono stati approvati, da portare a Vienna. L'obiettivo è di portare almento 50.000 firme dall'Italia.

12) Proposta di Hans Janitschek (ex presidente Internazionale socialista): cerimonia al Campo di concentramento di Mauthausen con il Cardinale Franz Koenig (alla conferenza partecipano Rigoberta Menchu, Oscar Arias, Gorbachev, Coretta Scott King): decidere cosa farne della proposta.

13) La proposta di fare una manifestazione "di massa" organizzando pulmann o treno (solo dall'Italia?) mi sembra impraticabile nel contesto dell'apertura della conferenza ufficiale: chissà dove verremmo relegati, insieme a quante altre manifestazioni: forse, se ci fosse il momento e il luogo concordati della consegna delle firme, allora, fuori ci potrebbe essere la manifestazione di sostegno.

14) Amnesty International-Italia è disponibile a una confereenza stampa comune di presentazione delle iniziative sulla conferenza

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