DELEGAZIONE CULTURALE ITALIANA AD ORYAHOVO

[da ITALIANI IN BULGARIA numero 19 del 25 maggio 1998]

UNA NUTRITA DELEGAZIONE di connazionali ha visitato venerdì 22 e sabato 23 maggio scorsi la cittadina danubiana di Oryahovo, ove si è svolta la terza edizione del concorso “Una città e il suo fiume”, che quest’anno aveva per tema “La natura viva sulle rive del Danubio”. Il professor Uberto Malizia, addetto linguistico dell’ambasciata d’Italia in Bulgaria e lettore di italiano all’università di Sofia, vi è stato accompagnato dalle sponsor dell’iniziativa: le signore Argia Scarsini della fondazione Italia-Lussemburgo “Faverio Scarsini”, Sandra Blasone della ditta Linea Italia di Sofia e Yordanka Naidenova della ditta Sitomark, l’azienda italo-bulgara con stabilimento a Oryahovo, promotrice del concorso di pittura per bambini e ragazzi.

GLI OSPITI ITALIANI sono arrivati a mezzogiorno del venerdì e prima ancora di essere salutati dal sindaco Hristo Ivanov hanno avuto un incontro con gli insegnanti e gli studenti (una trentina, provenienti anche dalla vicina Romania) del locale corso di lingua italiana. E’ stata questa l’occasione per il professor Malizia di indirizzarsi agli astanti con una breve prolusione sui beni culturali e sull’importanza di sapere la lingua del nostro paese per poterne conoscere bene l’immenso patrimonio artistico, che appartiene a tutto il mondo. In un incontro a parte riservato ai soli insegnanti il noto esperto di didattica ha svolto un sintetico corso di aggiornamento sul tema della funzione linguistica nell’unità didattica, seguita dalla proiezione di una videocassetta sul tema della civiltà intitolata Da Siena a San Giminiano.

DOPO UN BUFFET FREDDO, nel pomeriggio ha avuto luogo la premiazione dei partecipanti al concorso: sono stati premiati quasi un po’ tutti i bambini e ragazzi, valorizzando il loro entusiasmo e buona volontà: sono stati infatti distribuiti dagli sponsor una ventina di premi in denaro per un valore complessivo equivalente ad oltre mezzo milione di lire. Oltre a questi premi gli organizzatori hanno donato, per essere distribuiti alle nove scuole partecipanti, dei pacchi contenenti materiali didattici e per le belle arti, cancelleria, vestiti, etc. Non in denaro, ma in oggetti dell’artigianato locale e in medaglie del comune di Oryahovo è consistito il premio ai ragazzi della scuola elementare “L. Milani” di San Martino di Monteriggioni (Siena), che hanno partecipato a distanza in una sorta di gemellaggio educativo e culturale, in seguito ad una ricerca sul Danubio promossa dalla direttrice didattica Luciana Lucioli e dall’insegnante Mariangela Marzini, nel contesto di questo concorso ormai divenuto internazionale, con partecipanti bulgari, italiani e romeni.

UNA FESTA CON TUTTI i partecipanti ha concluso la manifestazione, seguita da una cena a base di pesce del Danubio, animata da musica folk e ospitata dal sindaco nell’hotel Kamuk, situato in posizione panoramica sulle romantiche sponde del fiume. Il giorno successivo, sabato 23, c’è stato un giro della città per visitarne il museo storico e la casa museo del musicista locale Duko Iliev, del quale quest’anno ricorre il centenario della nascita. In questa occasione le signore Blasone e Scarsini hanno consegnato alla signora Krisantema del comune di Oriahovo una somma in denaro destinata ai bambini portatori di handicap. Sulla strada del ritorno a Sofia ha coronato il viaggio una visita alla famosa nave storica Radetski, monumento nazionale, ormeggiata nel vicino porto fluviale di Kozloduy.

ANCHE IL NOSTRO GIORNALE ha nel suo piccolo contribuito alla meritevole iniziativa culturale, fornendo agli sponsor la possibilità di pubblicizzarla gratuitamente sulle nostre pagine. Ma il merito maggiore deve essere riconosciuto agli sponsor stessi: imprenditori lungimiranti che non pensano solo al profitto ma anche alla promozione della cultura italiana e a costruire amicizia tra i popoli. Oltre alle summenzionate ditte Sitomark e Linea Italia, hanno a vario titolo contribuito anche il produttore di camice Gifrab e le aziende di trasporti internazionali Alba Simeonov di Sofia e Nevig e Boni 21, entrambe di Blagoevgrad.
  

Nessun commento: