LA FEDERACCIAI ITALIANA INSERISCE LA BULGARIA IN UN’ALTRA “LISTA NERA” PER CONCORRENZA SLEALE
[da ITALIANI IN BULGARIA numero 24 del 13 agosto 1998]
LA BULGARIA è tra i 6 paesi “più aggressivi” che minacciano l’industria metallurgica italiana, secondo quanto dichiarato in una nota dalla federazione delle industrie metallurgiche, Federacciai. L’elenco riporta anche i nomi di Corea del sud, India, Romania, Taiwan e Turchia. I produttori italiani lamentano l’aumento delle importazioni di metalli da paesi terzi a causa delle quote supplementari accettate in giugno dal governo di Roma. Secondo la Federacciai questo è successo in un momento in cui il mercato italiano aveva appena ricominciato a crescere dopo un grande calo del settore: la crisi si era creata appunto da una “grande crescita dell’importazione”. I produttori italiani insistono che intervenga l’Unione europea in modo che non si fermi il processo di ristrutturazione e privatizzazione del settore come conseguenza della “concorrenza sleale”, conclude la nota di protesta diffusa dalle agenzie ANSA e BTA.
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