Pillola

La pillola è un contraccettivo orale, costruito in laboratorio e composto di ormoni (estrogeno e progesterone) simili a quelli prodotti dall'organismo femminile per produrre l'ovulazione ed accogliere e nutrire l'ovulo fecondato.

La pillola è composta generalmente, da entrambi questi ormoni, che, introdotti giornalmente ed in piccole quantità nell'organismo simulano uno stato di gravidanza inibendo così l'ovulazione, modificando la motilità tubarica, rendendo inadatto l'ambiente uterino all'annidamento dell'ovulo. Se la pillola è assunta in maniera costante e corretta sarà impossibile la fecondazione e/o la gravidanza.

Questo metodo contraccettivo si fonda sul principio per il quale una data quantità di ormoni estrogenici e progestinici, presenti nel corpo della donna, sono per l'ipofisi, (piccola ghiandola posta alla base dell'encefalo un segnale inequivocabile che una gravidanza è in atto. In tal modo l'ipofisi non invierà più i suoi "segnali" agli organi "bersaglio" (ovaie) affinché si attivi l'espulsione dell'ovulo, ma rimarrà silente per tutto il periodo nel quale la pillola verrà assunta.

Il primo mese di assunzione, si incomincia a prendere la pillola dal primo giorno di mestruazione, preferibilmente la sera e così fino al 24esimo. Poi, si interrompe per quattro giorni, e in questo periodo compariranno delle mestruazioni.

Indipendentemente comunque dalla loro durata e dalla loro quantità, cinque giorni dopo l'ultima pillola del ciclo (il 29vesimo) si ricomincia l'assunzione, e così via.

E' fondamentale non dimenticarsi di prendere la pillola tutte le sere, ma nel caso si può rimediare prendendone due il giorno successivo. Dimenticanze più prolungate annullano l'efficacia contraccettiva.

Le pillole di oggi sono altamente perfezionate e a basso dosaggio. I modesti effetti collaterali che raramente possono comparire (senso di nausea, tensione mammaria, modico aumento di peso) scompaiono dopo i primi mesi di assunzione.

Le principali controindicazioni della pillola sono costituite da tromboflebiti in atto o pregresse, da epatopatie gravi, da presenza accertata o sospetta di tumori della della sfera genitale o della mammella, da metroraggie di natura non accertata.

La diminuzione o la scomparsa del desiderio sessuale può essere una controindicazione a continuare l'uso della pillola. L'efficacia contraccettiva della pillola è notevolissima (vicino al 100%).

L'assunzione della pillola è severamente preceduta e condizionata da un accurato esame medico che escluda le controindicazioni. Sono fondamentali inoltre tutti gli esami clinici e biochimici al fine di stabilire l'eventuale sospensione del trattamento.

Se adoperata correttamente la pillola è un contraccettivo sicuro ed estremamente efficace in grado di prevenire, soprattutto nei giovani alle prime esperienze sessuali, l'aborto volontario.

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