Subject Pregiudizi sulle femmine britanniche
From Londradical
To Miss Welby
Sent 27 October 2005, 15.46


Stimata Miss Welby, come maschio italiano di alto profilo in Gran bretagna, mi si chiede di frequente un'opinione chauvinista sulle femmine britanniche.

Dal punto di vista anatomo-genetico, le femmine britanniche hanno le tette grosse - detengono il primato europeo - ma le gambe corte, cui per fortuna suppliscono con abbondanza di succulenti tacchi a spillo. L'esatto contrario delle bulgare, che hanno le gambe belle lunghe ma sono quasi sempre senza tette. Per rimediare si potrebbero tentare degli incroci, ma per essere sicuri di riuscire bisognerebbe accoppiare sia una femmina britannica con un baffuto maschio bulgaro che una baffuta femmina bulgara con un maschio britannico, e buttare via tutte le e i risultanti con le tette piccole e le cambe corte. E i baffi.

Dal punto di vista comportamentale, la femmina britannica vive il primo rapporto sessuale a dodici anni, il primo aborto a 14 e il primo parto a 16. A diciotto abbandona la bambina a casa per andare a pisciarsi addosso nel pub e vomitare nella cabina del telefono vandalizzata. Dieci-quindici anni di questa routine - mantenuta dai sussidi per casa, bambina e disoccupazione - e la bambina stessa è pronta per rinnovare il ciclo generazionale.

L'approccio alla femmina britannica è strategicamente sofisticato: occorre andare in discoteca e attendere pazientemente mezz'oretta che la femmina britannica sia completamente pisciata addosso e usando la bottiglia come una clava vi tramortisca per trascinarvi nel cesso a rianimarvi strofinando i suoi genitali contro i vostri. La puzza dell'alito e della fritola - e del cesso - sono veramente un turn-off, ma se siete un disperato turista italiano raianeir dell'appennino profondo, uso a giacer con gli ovini, e dovete assolutamente tornare da Londra con una avventura sessuale da raccontare ai colleghi pecorari, ebbene anche una femmina britannica può fare al caso vostro.

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