BEAVIS & BUTTHEAD SI ISCRIVONO AL PR

La notizia, palesemente falsa nella sua clamorosita', e' di quelle destinate a fare il giro del mondo: Beavis e Butthead, le due persone piu' assolutamente idiote che si siano mai viste sulla faccia della terra, ovvero la personificazione se non la quintessenza dell'imbecillita' totale e inappellabile, i due deficienti per eccellenza che non dimenticano mai di accompagnare le loro imprese di ubriaconi piromani sadomasochisti con la risatina che tossisce (o una tosse ridolina che dir si voglia, ma sempre inconfondibile nella sua propria connaturata ed incommensurabile idiozia: eh eh-eh-eh eh-eh eh), ebbene proprio loro, i mitici anti-eroi di mezzanotte, i cui nomi letteralmente significano rispettivamente "Pelo di fica" e "Testa di culo", hanno aderito al partito transnazionale, scegliendo per farlo la forma piu' cretina tra tutte quelle a loro disposizione: si sono presentati personalmente in via di Torre Argentina a Roma, dove hanno sconvolto la povera disgraziata di turno al centralino all'ingresso (per la cronaca di chiama Genoveffo), accompagnando le banconote necessarie all'iscrizione (due franklins a testa, rapinati non so dove) con la loro tipica risatina pregna di profondi significati esistenziali.
La centralinista del pr - che pure non e' una tipa impressionabile avendo gia' visto il culo di Cicciolina e perfino la faccia di Toni Negri -, si e' spaventata molto e con le mani nei capelli ha fatto irruzione nell'ufficietto della grande capa, la segretaria Emma Bonino. Quest'ultima non ha perso la calma e ha voluto ricevere gli sgraditi ospiti per renderli edotti della loro inesistenza: "Sono dolente di informarvi che non potete iscrivervi al partito radicale in quanto che non esistete, non siete che il parto di una mente malata, comunque i quattrocento dollari esistono veramente e me li tengo perche' possono sempre fare sempre comodo, specialmente se il partito chiude, non si sa mai", concluse seccamente e con noncuranza riprese le sue occupazioni.
Beavis e Butthead rimasero molto delusi, non tanto dall'apprendere della loro inesistenza, quanto piuttosto dalla ferita all'orgoglio provocata dal fatto che la Bonino li trascurasse per scrivere via Agora' un messaggio ad una persona insignificante come Massimo Lensi; essere considerati meno importanti addirittura di Massimo Lensi era davvero troppo, cosi' Beavis e Butthead, con una fulminea occhiata d'intesa, appiccarono il fuoco alla moquette della minuscola stanza. Ma anche questa gli ando' male, perche' la Bonino, senza distogliere lo sguardo dal monitor, estinse il fuoco con una mano sola, usando un estintore di marca Stanzani-Ghedini, mentre con le altre tre mani non cessava di digitare il suo testo sul computer; era una persona molto attiva e dinamica, ma purtroppo non disponeva che di quattro mani, cosi' dovette usare il piede destro per tirare una sonora martellata a Strik-Lievers in transito sul corridoio, che come ogni pomeriggio disturbava tutto il partito nelle sue esercitazioni per imitare la singolare pronuncia di un vicepresidente bulgaro di etnia turca.
Quando Beavis e Butthead si resero conto della feroce efficienza della segretaria radicale, si rassegnarono ad andarsene accontentandosi di avere salvato la pelle; riportarono solo alcune contusioni ed escoriazioni, nonche' poche amputazioni (come e' noto i radicali sono nonviolenti), che autobiograficamente riproposero in seguito nei loro cartoni animati.

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