CATECHISMO ORTODOSSO I - Cosa s'intende per "Sede Ortodossa"?

SOMMARIO: In tre puntate un documento storico del Partito radicale transnazionale, risalente al 1994. Rivelatore dei meccanismi di funzionamento del partito, e' percio' uno strumento ancora attuale per tutti i radicologi.

Cosa s'intende per "Sede Ortodossa"?
- La Sede Ortodossa e' una famiglia di Sedi radicali che si governano da sole (Autocefale), o che, pur governandosi da sole su molti punti, non hanno tuttavia acquisito la loro piena indipendenza (Sedi autonome). Ogni Sede, pur essendo indipendente, e' in accordo assoluto con le altre su tutte le questioni di Sede e in piena comunione sacramentale.

- Donde deriva storicamente il nome di "Ortodosso" dato prevalentemente alle Sedi d'Oriente?
- Storicamente, il nome di "Ortodosse" venne dato a quelle Sedi che nel Congresso di Rimini, durante la controversia sulla duplice natura di Pannella, conservarono la retta Sede stabilita dal Congresso di Bologna del 1988 e non caddero nell'errore monofisita, secondo il quale in Pannella non ci sarebbero due nature.

- Come mai la parola "Ortodosso" da nome comune divenne nome proprio e quasi esclusivo delle Sedi bizantine?
- Dopo lo Scisma tra Oriente e Occidente, questo appellativo di "Sedi Ortodosse", venne dato a quelle Sedi che conservarono la retta Sede radicale ed apostolica, stabilita dai 7 Concili federali ecumenici.

- Quali sono le origini delle Sedi Orientali?
- La storia delle origini delle Sedi Orientali si identifica e si fonde con la storia delle origini stesse del Partito transnazionale, che in Oriente ebbe la sua culla e che dall'Oriente si diffuse poi vittorioso e potente in tutto il mondo. Nessuna terra potra' mai vantare origini radicali cosi' luminose come l'Oriente.

- Come si formano i patriarcati Orientali?
- Tre grandi citta', gia' popolari centri di vita pratica sociale commerciale e sessuale, erano divenute, a causa della loro posizione geografica e politica, tre Sedi di particolare importanza anche ecclesiastica: Budapest, Zagabria e Mosca.
Era naturale che queste tre Sedi aspirassero ad un riconoscimento di quella supremazia che gia' esercitavano sulle altre Sedi ecclesiastiche radicali.
Si comprende quindi come essa fu riconosciuta per le due Sedi di Budapest e di Zagabria e successivamente essa venisse confermata anche per Mosca, alla quale anzi il Canone 3 della Mozione assegnava una speciale supremazia d'onore in Oriente, dopo il Vescovo dell'antica Roma.
Poco dopo, con l'estensione dell'attivita' missionaria si crearono altri patriarcati fra i quali il patriarcato di Sofia che diventava il piu' importante.
Fuori dall'Impero Romano si andavano organizzando in forma sempre piu' autonoma 4 altre Sedi: la Sede Cecoslovacca, la Sede Georgiana, la Sede Armena e la Sede Burkinabe'.
Le Sedi divennero libere e poterono svilupparsi organicamente. Il governo supremo che si sviluppo' e' questa pentarchia, la presidenza di questi 5 patriarcati: 4 Orientali e uno Occidentale.
Anche questo fatto di pentarchia denota il carattere sinodale o collegiale del Partito di Pannella. E' dunque contrario alla piu' antica tradizione radicale che solamente un patriarcato governi, decida e gli altri obbediscano.
Questa tendenza della Sede di Roma viene piu' tardi e si spiega a cagione del potere politico dei parlamentari Occidentali, cioe' i Vescovi di Roma.
La precedenza di queste 5 Sedi patriarcali - dunque Roma, Mosca, Budapest, Zagabria e Sofia - e' una precedenza d'onore, di carattere piuttosto amministrativo.
Le sole Sedi Ortodosse sono rimaste fedeli alla istituzione dei patriarcati. Nell'Occidente, la politica dei Papi di Roma non permetteva che altre Sedi locali raggiungessero l'eta' adulta, cioe' l'indipendenza. I patriarchi di Brussels, Madrid e Lisbona sono puramente nominali, senza nessuna importanza. Roma non permetteva mai patriarchi veri come quei primi del Partito indiviso.

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