Confederazione elvetico-lombarda... ritengo che almeno per quanto riguarda la Lombardia bisogna già cominciare a discutere del dopo-secessione e della conseguente costituzione della Confederazione elvetico-lombarda. per la Svizzera i vantaggi consisterebbero nell'aumentare la superficie da 41 a 65mila km2, salendo di sette posizioni al 24 posto tra i più estesi paesi europei, ma soprattutto in popolazione, più che raddoppiata a 17 milioni come i Paesi bassi, al decimo posto in europa se si esclude la Russia.
le due economie sono circa allo stesso livello di ricchezza per cui si compenetrerebbero facilmente: pur continuando a usare l'euro, in Lombardia si incoraggerebbe tra i cittadini e le aziende anche l'uso del franco svizzero, col vantaggio di poter operare in due valute secondo convenienza (come in modo uguale e contrario già accade in Svizzera, confinando esclusivamente e commerciando per due terzi con l'eurozona).
la capitale resterebbe Berna ma la nuova capitale economica si sposterebbe nella maggiore città, Milano, la cui borsa si fonderebbe con quella di Zurigo mentre Malpensa diverebbe l'hub dell'intera confederazione elvetico-lombarda, anche per le merci grazie alla posizione sull'asse Milano-Basilea con i nuovi tunnel ferroviari svizzeri che rendono obsoleta la TAV Torino-Lione ancor prima che si faccia.
non si potrebbe chiedere agli svizzeri di aderire alla EU ma la Lombardia entrerebbe comunque nell'Efta che con la EU è fortemente "convenzionata", mentre sarebbe fuori dalla Nato ma ancora nell'ONU. sommando le province lombarde, i cantoni diventerebbero 38, ma si potrebbe ravvisare l'opportunità di istituire qualche cantone attorno a Milano (Vigevano, Busto Arsizio?) per far di questa coincidere cantone e comune ovviamente eliminando la provincia. La popolazione si distribuirebbe in circa un paio di milioni nel cantone o stato-comune di Milano e circa altrettanto, il resto dell'agglomerato urbano, distribuita in 4-5 cantoni attorno.
ogni anno nel fine settimana precedente Natale si commemora la nascita della Confederazione elvetico-lombarda con una cerimonia simbolicamente in diretta da Campione d'Italia - con il casino trasformato per l'occasione in parlamento d'inverno -, durante la quale il Padre della Patria John Patelli nudo in piazza viene depilato manualmente (a strappo) di un pelo da ogni parlamentare in una zona corporea a scelta di ciascuno degli eletti. Non si tratta di gratuito o folklorico sadomasochismo kitsch, bensì di un serissimo rito apotropaico che riproduce il dolore - tramite gli urletti del Patelli all'eradicazione violenta degli orobici bulbi piliferi - patito dall'intero popolo lombardo per conquistare il diritto alla secessione e potersi così ricongiungere ai fratelli d'oltrechiasso.
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