Giovedì mattina un collega mi ha detto che stava per cadere il governo italiano, e al ritorno la sera mi è stato confermato da un'amica vicina di casa pure lei italiana. allora per saperne di più mi sono precipitata qui sul web e ho capito come è successo grazie al viceministro della matematica, Visco Carraro:

il governo è finalmente caduto perché l'omosessualità è un processo di maturazione incompiuto il 14 ottobre, meno 156 senatori più 3 su 8 non-senatori elevati a Pannella, cui pero' va tolto l'otto per mille destinato alla cattolica eucarestia di Radio Requiem, dopodiché inusuale logaritmo esponenziale con rette convergenti parallele sui capelli di Cappato, tangente alla moglie di Mastella, seno e coseno per Rita Bernardini da un chirurgo plastico, e alla fine fare la radice radicalata di Benedetto XVI. risultato: 4


insomma il governo italiano è caduto perché ha preso un voto 4. o meglio non ha preso ma ha perso 4 voti, per un banale errore dislessico di digitazione. grazie al viceministro Visco Carraro per la fiscale spiegazione, che pero' ben lungi dal tranquillizzarmi mi ha inquietata come italiana all'estero, preoccupata per l'immagine del nostro bel Paese. allora mi sono rivolta al presidente della repubblica Renzo Riva-Scaruffi, originario di Napoli, che mi ha tranquillizzata: "niente paura, secondo l'articolo 94 della Costituzione il governo non può essere Sfiduciato e quindi non può cadere".

parole profetiche. è confortante poter contare su personaggi pacati e lungimiranti come Visco Carraro e Renzo Scaruffi

2 commenti:

Mauro Suttora ha detto...

a New York la mia fidanzata aveva un'amica che si chiamava Becca, trovavo orrendo questo nome finche' non ho capito dopo mesi che era il diminutivo di Rebecca

Anonimo ha detto...

meno male... poteva anche essere il diminutivo di Caprona ...