La staffetta della fiaccola olimpica è stata accolta da clamorose manifestazioni di protesta in occidente per la pluridecennale occupazione del Tibet e la brutale repressione dei tibetani (e dello stesso popolo cinese) da parte del regime fascista-comunista di Pechino. Domenica 6 aprile a Londra la fiaccola della vergogna è stata accolta da una inusuale nevicata primaverile e dai tentativi di estinguerla da parte dei dimostranti, respinti dai "guardiani" della fiaccola che sono militari professionisti dei reparti speciali dell'esercito cinese, o dei "delinquenti", come si è lasciato sfuggire in una conversazione privata captata da Channel 4 il presidente del comitato olimpico londinese, l'atleta Sebastian Coe. A dispetto delle apparenze, il dimostrante nella foto può dirsi fortunato di essere stato atterrato e difeso dalla più civile polizia britannica, che lo ha di fatto così protetto dai delinquenti impuniti, ma nell'eccesso di zelo diplomatico ha perfino arrestato una donna in possesso di coloratissima pistola... ad acqua, con l'accusa di imitazione di arma... da fuoco. Laddove non è riuscita la nevicata "tibetana" londinese, è invece riuscita il giorno dopo la polizia parigina, che per motivi di sicurezza precauzionali ha spento la fiaccola per ben due volte, fatto mai successo prima per motivi politici nella storia moderna delle olimpiadi. Il giorno successivo le proteste sono proseguite a San Francisco, sostenute come si vede anche da altri popoli oppressi come i birmani. La Birmania, il Darfour (represso dal Sudan con le armi di Pechino in cambio di petrolio), il Tibet: un filo conduttore lega le tragedie dell'umanità negli anelli olimpici dei criminali di piazza Tienanmen, che giocano cinicamente su una grandiosa occasione pubblicitaria ma con le loro reazioni stizzite si trovano smascherato il loro vero volto sistematicamente menzognero.
Le foto di Londra è del Guardian e la successiva del ponte Golden Gate di San Francisco è del National Geographic.
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6 commenti:
It's the Olimpic Games of the shame.
Kiss.
Wow The olimpics,
it is so unfortunate I will not be there,
In the African qualifiers I was #3 and they only took #1
For the ping pong
I pray next time I will make it or even for the common wealth.
Greeting
Rebecca
Ciao Miss, nel caso che per la tua blogroll tu voglia tradurre la parola "WORLDWIDE" in Esperanto, si dice "TUTMONDE".
Dankon!
Prego. Hai messo "TUTMONDO" invece che "TUTMONDE".
Merdon!
corretto
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