E' una questione di pelle / le fanno sempre più belle
(ma niente foto).

è proprio una questione di pelle, indipendentemente dal colore bensì dall'età. ora non datemi della pedofila, ma stasera mi sono formata l'idea che prima che spuntino loro peli e brufoli, prima che comincino a radersi e truccarsi e tatuarsi e clearasilizzarsi, alcuni bambini e bambine che crescono sani nel ricco occidente risultano tanto attraenti soprattutto perché sulla loro epidermide non si vedono ancora gli effetti di inquinamento e droghe.

beninteso non è il caso di tanti bambini obesi, o di Paris Hilton (che non è obesa ma si meritava una citazione en passant tanto per insultarla), ma talvolta mi capita di notare delle stupefacenti meraviglie della natura. stasera sono scesa al negozietto perché ogni tanto sento anch'io il bisogno di alimentarmi e - direte voi sarà stata la fame -, sono rimasta a bocca aperta dinanzi alla bellezza straordinaria di questa ragazzina che non avrà più di 12-13 anni. evidentemente spedita coi soldini dai genitori per accompagnare il fratellino d'un paio d'anni e una decina di centimetri più piccolo per acquistare delle figurine di calciatori.

"le vuoi del Chelsea, dell'Arsenal o del Manchester United?" - le ha chiesto il commerciante, oblivious dell'altra quarta potenza calcistica inglese, il Liverpool, e io come potrei tradurre oblivious: dimentico? anche se ci metto l'accento resta ambiguo, sembra che me lo dimentico io, e non che fosse dimentico il commerciante. lasciamo oblivious, va là, che tanto i miei lettori mi oblivieranno la frettolosiness (ma non obliviate mai di obliterare l'obiglietto dello tram).

fatto sta che gridava estetica giustizia il contrasto tra la faccia del ladresco (ci prova sempre a caricarmi mezzo paundo in più) negoziante asiatico dalla pelle brufolosa come tanti piccoli vulcani in eruzione e questa bambina dalla pelle perfetta, pur senza ancora tettine ma coi capezzoli s'intuiscono star per sbocciare. dopo anni mi stupisco ancora di come tali meraviglie possano saltar fuori nei quartieri più sfigati, ma Londra è davvero fatta così: stranamente in tutte le zone più degradate c'è qualche isola felice di famiglie più educate (o fortunate). e viceversa. un mini-mondo straordinario dove a pochi passi di distanza convivono persone intelligenti come me con una impressionante quantità di polacchi.

ma lasciamo stare la noiosa sociologia per tornare alla più sana pedofilia. la bambina non sa rispondere, non sa di quale squadra si supponga dovrebbe essere allevato tifoso il fratellino: i genitori che si stanno ubriacando al pub di fronte hanno tralasciato di specificarlo quando l'hanno spedita in strada per liberarsi dalla noia dei bambini (vabbè che in Italia li coccoliamo troppo, ma qui si esagera nel senso opposto).

"Arsenal, of course!" - faccio io tifosa dei gunners piantando uno sguardo minaccioso sui brufoli del negoziante - che deve obbedirmi se vuole continuare a ladrarmi - e così aiuto a decidersi questi bambini strafighi, dei quali non pubblico le foto sennò è la volta che da San Francisco mi segano il blog. e tutta questa pippa era per dire quello che sapete già: Mourinho all'Inter, Mancini o Ancelotti al Chelsea. mah... boh... chiseneffr..., irrilevante: noi bambine più belle del mondo siamo per l'Arsenal

4 commenti:

Osteria dei Satiri ha detto...

bella storia.
"noi bambine più belle del mondo siamo per l'Arsenal" questa me la segna sia mai mi trovo da quelle parti...puoi essere utile.eh eh...


Max

Osteria dei Satiri ha detto...

ops..."me la segno" volevo scrivere obviously.

Max

Anonimo ha detto...

Lo sapevi che a Porno Eden c'è il più alto tasso di distribuzione di film porno ?
Via San Quirino, dicono.
Allora, dimmi, Mik: quando cavolo passi per PN e ci beviamo una birra in santa pace ?

Anonimo ha detto...

sì, se passerò da PN sarà proprio per donarti la pace. eterna