Piccioni suicidali? è il terzo piccione in meno di 48 ore che viene a schiantarsi contro la mia finestra, i cadaverini degli sfortunati volatili decomponendosi sul tetto del furgone dell'idraulico polacco parcheggiato al piano di sotto (il furgone, non l'idraulico. vabbe', anche l'idraulico è parcheggiato). ma c'è qualcosa che non va coi piccioni in questa stagione?

non ho pregiudizi contro i piccioni, i negri, gli ebrei, gli omosessuali, gli zingari, gli anarchici, casomai ne ho un po' verso i radicali. ma a me quello che fa incazzare di più è la loro propensione (dei piccioni, non i radicali) a scacazzare quel guano biancastro. ma è possibile che abbiano sempre la diarrea? non potrebbero ogni tanto fare uno stronzetto più solido, ugualmente fastidioso ma almeno più facile da pulire?

peggio dei piccioni ci sono i gabbiani, che la fanno ancora più grossa e sbrodolosa. quando stavo in Scozia ne conoscevo uno, veramente STRONZO, che se ne stava sempre appollaiato su un lampione del lungomare per scacazzare con precisione sull'ignaro di passaggio. noi indigeni ne conoscevamo la pessima abitudine, ma i turisti liquamati giurarono di non tornare mai più

2 commenti:

Dyo ha detto...

Ma che ti hanno fatto i radicali???

Michele Boselli ha detto...

del male, oltre a tante cose buone. e poi diciamo pure che il male me lo sono fatta da sola, essendo radical-masochista