"Mi sono ubriacato molto a capodanno" - un fiorista di nome Jan-Jan ha dichiarato in una conferenza stampa a Cebu City (Filippine) - "e ho pagato un prostituto 100 pesos per una notte di sesso, ma è sorto un litigio quando ho criticato le dimensioni del suo pisello, e prima che me ne rendessi conto lui mi aveva infilato nel culo una bomboletta di deodorante Black Suede, per poi andarsene. Persi i sensi e mi risvegliai il mattino dopo sapendo che c'era qualcosa di serio che non andava. Ne parlai alla mia famiglia e mi recai al centro medico Vicente Sotto, aspettandomi cortesia ed empatia per una vittima di abuso sessuale. Ma invece mi trovai circondato da una dozzina di medici e infermieri che mi indicavano e deridevano mentre la bomboletta veniva rimossa, e filmarono un video dell'intera operazione che finì per diverse settimane su YouTube".

Parlando a nome dell'ospedale, Emmanuel Gines si è scusato con il paziente per ciò che ha definito "un incidente oltraggioso e anti-etico. Comportamenti come questo mettono in cattiva luce la professione medica. Quanto è accaduto in sala operatoria è sfuggito di mano, non c'era controllo dei presenti e telefoni cellulari furono usati per filmare. Non si ripeterà". Tuttavia, monsignor Achilles Dakay ha detto alla stazione radio cattolica Veritas di Manila che "Jan-Jan è colpevole della sua disgrazia. Non è solo scandaloso, è vergognoso. Si accusano i medici per quanto hanno fatto, ma dovrebbe essere condannato lui per quello che ha fatto".

[The Manila Times]

3 commenti:

Mat ha detto...

io sono sempre più allibito dagli interventi della chiesa.
assurdi bigotti ignoranti politicizzati e razzisti. e mi fermo perchè la lista sarebbe davvero lunga...

Anonimo ha detto...

certo che il prostituto ha buon gusto: ottimo black suede. Anche multiuso.
luigi gobettiano

Michele Boselli ha detto...

il prelato cattolico filippino si prende in tutti gli orifizi dei grossi bomboloni di gas