Da quando mi sono sposata e trasferita da Zbyg la mia vita è completamente cambiata. il maniero in questa home county è spettacolare. avevo già sperimentato quello reale del Berkshire e quello di sopra del Buckinghamshire, ma non avevo ancora mai provato l'Hertfordshire. qui "in da house", come i britannici chiamano il carcere, ci sono decine di stanze, cessi e cucine su tutti i piani, giardino e veranda.

Settimana scorsa abbiamo rivoluzionato il piano di sopra con un nuovo salotto, nuova cucina e nuova cella per me, accanto a quella di Zbyg. io e mio marito dormiamo separati per consentirci reciprocamente le rispettive vite sessuali. infatti lui mi tradisce ai rave party nel fine settimana, il lunedì vede Leah, la manicure del paese vicino che è la sua preferita, Ashley con sua sorella gemella (non so il nome) ogni martedì, il mercoledì la cinese di turno (gli piacciono particolarmente le cinesi e qui vicino non mancano i take away...) e il giovedì riposo.

quanto a me - oltre a portare in dote quanto mi è stato sequestrato - frigorifero, materasso, scrivania e tv con freeview - mi sono portata Londradical come vibratore. il solito maleducato si è permesso l'iniziativa di portare due suoi amici, che abbiamo sistemato al piano di sotto nella nuova cella per gli ospiti permanenti. Carlo e Aveshi sono sposati da un anno, lui 40enne italo-tedesco che infatti è cresciuto in Germania dov'era emigrata la mamma palermitana sposandone un indigeno amburghese (e infatti parla inglese con accento siculo-germanico), lei molto più giovane indiana del Sudafrica conosciuta nella city dove lavorava per una qualche banca. per farla breve, nel volgere di pochi giorni "casa" Bramshaw si è trasformata in un bedsit, un flatshare, una sitcom... in italiano: un bordello.

Non ne sembra troppo impressionato Zbyg, che ha prontamente colto l'occasione di schiavizzarci nei lavori carcerari: pulizia finestre, mobili, tappeti, elettrodomestici, il suo furgoncino bianco blindato, tutto tranne il giardino (non ancora, sigh). e tutto con la sua maniacale pignoleria sulle soluzioni di pulizia più incredibili che ha affinato in anni di studi ed esperimenti, come, per dirne una, farci lucidare le scarpe col dentifricio (funziona, ma se ci provate a casa non rimettete lo spazzolino in bocca). sono stata costretta a questo matrimonio-condanna di convenienza per disperazione e devo accettare tutto questo e altro ancora, ma come dicono da queste parti Zbygniew Bramshaw è veramente un dolore nel culo.

Zbygniew Bramshaw non è polacco, anche se per passare inosservato guida un cellulare bianco come tutti gli idraulici polacchi in circolazione nel regno, bensì il bastardo è un incrocio di quattro nonni del Belgio, Inghilterra, Italia e Russia. il cellulare gli serve perché Zbyg nel tempo libero fa il musicista, col gruppo dall'inatteso nome Zbygniew and the Bramshaws. fanno musica techno ai rave party, dorme di giorno e "lavora" di notte.

Vabbè, per oggi basta, mi è scaduta l'ora d'aria