1. Pappagallo depresso curato col Prozac dopo la morte del padrone
Il pappagallo depresso Fred prende l'antidepressivo Prozac dopo che l'uomo che l'ha cresciuto dalla nascita, il suo amato papà George Dance, è morto nove mesi fa.
Il pappagallo grigio africano si strappava le piume del collo tutto il giorno per combattere il suo dolore. Gli etologi pensano che sia andato in grave depressione non potendo capire perché George fosse scomparso.
Ma con una dose due volte al giorno di una versione "uccellesca" del Prozac, chiamata Clomical, è tornato in forma sulla sua pertica.
La vedova di George, Helen del Somerset, ha detto: "Era veramente giù da quando mio marito è morto. Fred era molto vicino a George ed è andato in depressione".
Gli esperti affermano che gli uccelli tropicali sono molto emotivi ed è in crescita il numero di questi che hanno bisogno di antidepressivi.
Il pappagallo grigio africano si strappava le piume del collo tutto il giorno per combattere il suo dolore. Gli etologi pensano che sia andato in grave depressione non potendo capire perché George fosse scomparso.
Ma con una dose due volte al giorno di una versione "uccellesca" del Prozac, chiamata Clomical, è tornato in forma sulla sua pertica.
La vedova di George, Helen del Somerset, ha detto: "Era veramente giù da quando mio marito è morto. Fred era molto vicino a George ed è andato in depressione".
Gli esperti affermano che gli uccelli tropicali sono molto emotivi ed è in crescita il numero di questi che hanno bisogno di antidepressivi.
2. Calopsitta perduto ritrova i padroni parlando loro al telefono
Un calopsitta (se non sai cos'è vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Nymphicus_hollandicus) che si era perduto è ora a casa al sicuro dopo avere confermato il suo nome in una telefonata al proprietario. La ragioniera Sue Hill, che ha trovato l'uccello a Wrexham, è stata messa in contatto con un possibile proprietario da un veterinario locale.
Quando ha chiamato il numero, ha fatto ascoltare all'uccello la voce al telefono, e a quel punto l'uccello ha emesso con uno stridio il suo nome: "Smokey". La signora Hill dice che è stata la prima volta che l'uccello ha parlato, il che l'ha convinta di avere trovato il proprietario.
Il calopsitta grigio si era perso per due giorni dopo essere volato fuori dalla porta di casa di David e Carole Edwards a Wrexham. La signora Hill, che vive a circa due miglia (3.2km) di distanza, l'ha notato su un albero e lui è volato giù sulla sua spalla. Ha detto: "Non sapevo davvero cosa fare, quindi ho continuato a camminare, quando incrocio un tale che passa col suo cane e mi fa 'ma perché non ti prendi un cane come tutti gli altri?' Devo essere apparsa molto sciocca..."
"L'ho portato a casa pensando che altrimenti non sarebbe sopravvissuto. Era una domenica per cui non c'era nessuno che potessi contattare, ma il mattino dopo ho chiamato il veterinario locale che incredibilmente era stato contattato da qualcuno quel mattino stesso". Il veterinario le ha dato il numero di telefono degli Edwards e la signora Hill li ha chiamati per verificare che fossero gli effettivi proprietari.
"Invece di chiedere alla signora Edwards di descrivere l'uccello - poiché probabilmente si assomigliano tutti molto - lei ha urlato il suo nome al telefono e lui ha risposto immediatamente. è stato un momento isterico ed estremamente divertente, a quel punto non avevo più dubbi che loro fossero i proprietari".
Dopo essersi ricongiunto con Smokey, il signor Edwards ha detto: "E' un uccello unico. Mi sono sentito mancare quando è scomparso. Non ho dormito per due notti, è stata la peggiore sensazione al mondo. Non mi vergogno ad ammettere di avere pianto nell'andare a prenderlo. Ero così sollevato che fosse al sicuro. E' un uccello molto chiaccherone, ma mai quando vuoi tu, solo quando vuole lui".
Quando ha chiamato il numero, ha fatto ascoltare all'uccello la voce al telefono, e a quel punto l'uccello ha emesso con uno stridio il suo nome: "Smokey". La signora Hill dice che è stata la prima volta che l'uccello ha parlato, il che l'ha convinta di avere trovato il proprietario.
Il calopsitta grigio si era perso per due giorni dopo essere volato fuori dalla porta di casa di David e Carole Edwards a Wrexham. La signora Hill, che vive a circa due miglia (3.2km) di distanza, l'ha notato su un albero e lui è volato giù sulla sua spalla. Ha detto: "Non sapevo davvero cosa fare, quindi ho continuato a camminare, quando incrocio un tale che passa col suo cane e mi fa 'ma perché non ti prendi un cane come tutti gli altri?' Devo essere apparsa molto sciocca..."
"L'ho portato a casa pensando che altrimenti non sarebbe sopravvissuto. Era una domenica per cui non c'era nessuno che potessi contattare, ma il mattino dopo ho chiamato il veterinario locale che incredibilmente era stato contattato da qualcuno quel mattino stesso". Il veterinario le ha dato il numero di telefono degli Edwards e la signora Hill li ha chiamati per verificare che fossero gli effettivi proprietari.
"Invece di chiedere alla signora Edwards di descrivere l'uccello - poiché probabilmente si assomigliano tutti molto - lei ha urlato il suo nome al telefono e lui ha risposto immediatamente. è stato un momento isterico ed estremamente divertente, a quel punto non avevo più dubbi che loro fossero i proprietari".
Dopo essersi ricongiunto con Smokey, il signor Edwards ha detto: "E' un uccello unico. Mi sono sentito mancare quando è scomparso. Non ho dormito per due notti, è stata la peggiore sensazione al mondo. Non mi vergogno ad ammettere di avere pianto nell'andare a prenderlo. Ero così sollevato che fosse al sicuro. E' un uccello molto chiaccherone, ma mai quando vuoi tu, solo quando vuole lui".
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