Il travestitismo non è più una malattia in Svezia
Il travestitismo, insieme ad altre sei abitudini sessuali, sarà tolto dalla lista ufficiale svedese delle condizioni mediche il primo gennaio 2009. L'ufficio nazionale della salute e il benessere (Socialstyrelsen) ha preso la decisione di declassificare questi comportamenti come malattie per evitare di rafforzare i pregiudizi nei loro confronti, ha detto il capo dell'agenzia Lars-Erik Holm.
“Non vogliamo contribuire al fatto che alcuni comportamenti sessuali vengano percepiti come malattie. Le preferenze sessuali di queste persone non hanno nulla a che fare con la società". In verità, il sistema diagnostico svedese viene usato per raccogliere statistiche circa il sistema sanitario, tuttavia la percezione comune è che gli elenchi siano un registro delle malattie accettabili.
Le altre diagnosi che presto spariranno dal registro comprendono il feticismo, il travestitismo feticista, il sadomasochismo, i disturbi giovanili di identità sessuale e i disturbi multipli sulle preferenze sessuali. Holm dice che i cambiamenti enfatizzano come questi comportamenti non siano malattie di per se, né abbiano qualcosa di perverso. "Queste diagnosi risalgono a un tempo in cui tutto veniva considerato come perverso a parte la posizione missionaria eterosessuale".
Sono trascorsi 30 anni da quando il Socialstyrelsen prese una decisione analoga nel rimuovere l'omosessualità dalla lista svedese delle diagnosi.
“Non vogliamo contribuire al fatto che alcuni comportamenti sessuali vengano percepiti come malattie. Le preferenze sessuali di queste persone non hanno nulla a che fare con la società". In verità, il sistema diagnostico svedese viene usato per raccogliere statistiche circa il sistema sanitario, tuttavia la percezione comune è che gli elenchi siano un registro delle malattie accettabili.
Le altre diagnosi che presto spariranno dal registro comprendono il feticismo, il travestitismo feticista, il sadomasochismo, i disturbi giovanili di identità sessuale e i disturbi multipli sulle preferenze sessuali. Holm dice che i cambiamenti enfatizzano come questi comportamenti non siano malattie di per se, né abbiano qualcosa di perverso. "Queste diagnosi risalgono a un tempo in cui tutto veniva considerato come perverso a parte la posizione missionaria eterosessuale".
Sono trascorsi 30 anni da quando il Socialstyrelsen prese una decisione analoga nel rimuovere l'omosessualità dalla lista svedese delle diagnosi.
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