Oggi lo psichiatra mi ha fatto famoso il test di Rorschach, quello delle macchie d'inchiostro, che secondo molti professionisti è superato e inaffidabile. Consiste nella libera interpretazione di dieci tavole che dovrebbero essere tenute segrete, per il solo uso di psichiatri e psicologi, in modo da non "inquinare" la popolazione testabile, cioè uno che prevede di sottoporsi al test (usato talvolta anche nei colloqui di lavoro) non dovrebbe vedere prima le tavole, in modo da poter fornire risposte spontanee e non condizionate. Perciò cambiate canale che sto per farvele vedere! Lo faccio perché il copyright è scaduto e perché tanto sono già state pubblicate nel web da un sito argentino e quindi per chi le va a cercare sono ormai di dominio pubblico...

Però - ACHTUNG !!! - se vuoi approfittare per fare il test, lasciando nei commenti la descrizione di cosa "vedi" nelle illustrazioni seguenti, NON leggere le didascalie sottostanti per, appunto, non essere condizionato dalle risposte che ho dato io e da quelle più comuni. Leggile DOPO. Le dieci tavole, alcune monocromatiche ed altre a colori, vengono presentate sempre nello stesso ordine. Ecco la prima:

Questa illustrazione monocromatica viene frequentemente descritta come sembrare una maschera o il volto di una volpe o di un lupo, e nella fantasia sessuale le zone arrotondate nella parte superiore potrebbero evocare un paio di tette. Personalmente ci ho visto qualcosa di somigliante a uno stemma araldico, o un distintivo, insomma un segno di riconoscimento come magari una spilletta, salvo il fatto che se così fosse dovrebbe essere a colori, quindi boh...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusa Miss, ma io sapevo che le ORIGINALI macchie di Rorschach le possono avere solo psichiatri iscritti all'ordine. E il test ha senso se lo si fa una sola volta nella vita. Così mi era stato raccontato. Ora guardo le 10 macchie e poi ti dirò la mia. Senza leggere le didascalie.

Anonimo ha detto...

due angeli che si baciano danzando tra le nuvole

Michele Boselli ha detto...

Sì Leonardo, le macchie sono quelle originali e SAREBBERO riservate agli operatori del settore, ma come ho scritto è scaduto il copyright (da almeno 6 anni) e un sito argentino le ha rese pubbliche nel web.

agli anonimi: grazie per la partecipazione, ma inventate degli pseudonimi altrimenti con più di un anonimo si crea confusione, grazie.

Anonimo ha detto...

Io ci ho sempre visto la parte inferiore della colonna vertebrale.

Gilla ha detto...

Vedo quello che ci vede lucabagatin....mi devo fare delle domande?