Addio Lugano Bella



Miss Welby ha casualmente scoperto una chicca storica interessante: potrebbe essere stata nientemeno che Adele Faccio in persona ad aggiungere la strofa inneggiante all'assassinio di Umberto I alla canzone anarchica storica Addio Lugano (bella). La faccenda funziona cosi: la canzone di Pietro Gori del 1895, qui in una versione di Gaber e soci del 1965, mancherebbe di una strofa che secondo Dora Pezzilli le fu riferita da Adele Faccio recitare

Vittorio Emanuele
figlio di un assassino.
Evviva Gaetano Bresci
che ha ucciso Umberto Primo

Senonche' sappiamo che Umberto I fu ucciso da Gaetano Bresci solo cinque anni piu' tardi, ecco perche' la strofa non era originalmente compresa nella canzone. La mini-indagine storica e' scaturita dal ritrovamento di due rare copie, due su 50 di tiratura, del libro Addio Lugano edito dalla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia nel 1991 ad opera di Silvano Gosparini con illustrazioni Barbara Di Flaviano. Queste due copie sono dedicate dall'autore una alla stessa Pezzilli e l'altra al grande indimenticabile Guido Tassinari: questa seconda copia e' venuta in mio possesso (la conservo come una reliquia) e ha suscitato la mia curiosita'. Ne ho discusso oggi a Venezia con la stessa Pezzilli, che insieme a Tassinari era amico di Adele, e questa e' l'ipotesi a cui sono concluso: non meraviglierebbe che possa essere stata Adele Faccio a inserire la strofa (peraltro mai riporata nelle versioni canore di Milva e Gaber), probabilmente negli anni 40-50 del secolo scorso.

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