NYLON, capitolo 13.

Charles servì a noi entrambi un generoso doppio colpetto di malto singolo, che però non bastò a fargli passare il cattivo umore.

- Bush, merd. Osama, shit. Putin, sin na kurva...

- Charles, cosa mi combini, adesso parli bulgaro per dirmi che Putin è un figlio di putin?

- Tutti ASHTEMI quei tre fottuti bashtardi rottinculo in combutta tra loro

- Hai ragione, non ci avevo mai pensato

- Evidentapparently shi tratta di un complotto contro le noshtre shane abitudini di democrazia angloshasshone nei bar dentro a Weshtminshter. Devi fare qualcosha!

- Sto già facendo del mio meglio, Charles, presto completerò la mia missione di essere cooptato nel comitato dei radicali italiani, la notoria potenza antiproibizionista mondiale, as soon as I pass the Tosoni Test of radicality

- E allora, cosa ashpetti?

- Non conosco ancora la risposta all’ultima domanda del Testosoni. Per trovarla sono in partenza per NYC dove incontrerò un informatissimo giornalista, ma per pararmi il culo spedirò anche Andrea ad Amburgo per sondare in profondità il Tosoni stesso

- Gud lock, cheers


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