Granzotto da Las Vegas a Bocca di strada per presentare il suo libro

Bob Granzotto è rientrato da Las Vegas dove ha presentato l’edizione americana del suo bestseller The Polpetton Hash. L’abbiamo incontrato di passaggio a Bocca di strada ed accompagnato nella sua villa di Miane per riabbracciare la moglie Mary che non lo ha voluto accompagnare nel suo Nevada perché – si mormora – forse in dolce attesa di un bebè.

Bds: Granzotto, la sua popolarità non accenna a diminuire, qual’è il segreto della sua longevità?

Granzotto: Ho 38 anni, non sono tantissimi

Bds: Attualmente in Italia è quarto in classifica, un fenomeno editoriale. Spera di ottenere altrettanto successo nel mercato anglofono?

Granzotto: Obiettivamente la traduzione mi sembra faccia un po’ schifo, ma forse è perché non so l’inglese, comunque preferisco l’originale

Bds: E' vero che a Hollywood pensano già di farci un film con lei come protagonista?

Granzotto: E' prematuro parlarne, ma se proprio si deve fare non vedo chi altri

Bds: Che cosa la lega di più a Bocca di strada nel suo percorso di vita letteraria?

Granzotto: Riflettendoci penso che dovrei rispondere le numerose osterie

Bds: Un saluto finale speciale?

Granzotto: Saluto il mio dentista Giorgio Oreda, grazie e buonasera.

Bob Granzotto ci lascia per andare a raccogliere castagne con una ristretta cerchia di parenti e amici che lo accompagneranno nelle passeggiate sulle prealpi in questa estate di ritorno alle origini dalla quale forse scaturità un altro capolavoro narrativo del suo ingegno.

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