Dopo il precedente intervallo musicale con Guesch Patti, diamoci un'altra botta di vita con un'altra ormai ultra-sessantenne circa sua coetanea, ma britannico-australiana invece che francese, e vediamo un po' se vi ricordate chi è, fornendovi qualche indizio:

- è nipote del premio Nobel per la fisica Max Born;
- vanta una lista impressionante di 17 dischi d'oro e 18 di platino;
- ha sconfitto il cancro al seno e sostiene gli enti di ricerca che combattono questa malattia, oltre ad essere una convinta attivista per le cause umanitarie ed animalista.

infine l'indizio che dovrebbe farvi indovinare: quando le fu proposto il ruolo di protagonista in quello che divenne un film di strepitoso successo, lei trentenne prima di accettare pretese di sottoporsi a dei provini perché, insicura, temeva di essere troppo vecchia per quel ruolo (il co-protagonista con la quale la vediamo qui sotto era, ed è, cinque anni e mezzo più giovane)

avete indovinato? vi chiedevate che ne fosse di lei o ve l'eravate dimenticata? bando alle ciance e anche agli snobismi sulla musica pop, si dia inizio alle danze! [come sempre, ascoltando, potete seguire il testo nella finestra pop-up dei commenti]

2 commenti:

Michele Boselli ha detto...

I got chills.
They're multiplyin'.
And I'm losin' control.
'Cause the power
you're suplyin',
it's electrifyin'!

You better shape up,
'cause I need a man
and my heart is set on you.
You better shape up;
you better understand
to my heart I must be true.

Nothin' left, nothin' left for me to do.

You're the one that I want.
(you are the one i want), o,o, oo, honey.
The one that I want.
(you are the one i want), o,o,oo, honey.
The one that I want
You, o,o, oo
are what I need.
Oh, yes indeed.

If you're filled
with affection
you're to shy to convey,
meditate in my direction.
Feel your way.

I better shape up,
'cause you need a man
i need a man
who can keep me satisfied.
I better shape up
if I'm gonna prove
oh you better prove
that my faith is justified.

Are you sure? Yes, I'm sure down deep inside.

You're the one that I want.
You, o,o, oo, honey.
The one that I want.
You, o,o,oo, honey.
The one that I want
You, oo, oo
are what I need.
Oh, yes indeed.

Anonimo ha detto...

Un'altra cosa che preoccupava Olivia (e/o i produttori) era il suo accento australiano, che infatti si sente molto all'inizio del brano, tanto che il suo personaggio di Sandy fu ri-adattato rispetto al musical teatrale come studentessa australiana ospite in America. Cionondimeno nel 1978 fu un successo strepitoso, tanto che non solo questa ma anche "Summer Nights", dallo stesso film (Grease, casomai non si fosse capito), furono insieme in cima alla classifica per molte settimane.