L'ospedale privato Mackay Memorial di Taipei, Taiwan, è stato multato dell'equivalente di un migliaio di paundi per avere licenziato l'anno scorso il 35-enne ingegnere travestito Chou Yi-jen, che in minigonna ha dichiarato di essere rimasta ferita dal fatto che l'ospedale ha violato la legge sulla parità sessuale. Chou aveva tenuto per sé la sua abitudine al travestimento quando fu assunta cinque anni fa, ma poi si è fatta crescere i capelli e cominciato a vestirsi in abiti femminili, non potendo più trattenere l'impulso di volere essere donna. E' il primo caso a Taiwan in cui un datore di lavoro viene punito per licenziare personale che si traveste, anche se dire "traveste" mi pare offensivo: semplicemente si veste come le pare... Asia one

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