La cenetta intima di Mauro Suttora e Valter Vecellio
Un riavvicinamento storico tra il famoso caporedattore di Oggi e il suo vecchio compagno di merende direttore di Notizie radicali, o solo un'alleanza tattica in vista di sempre più probabili elezioni anticipate e un'eventuale ingresso dei due nell'arena politica? Più che una merenda, una cena con sottofondo di musica romantica in un noto locale milanese, dove i due sono stati avvistati ieri notte in compagnia di avvenenti accompagnatrici, forse per confondere le acque sull'inattesa ripresa della loro focosa e tormentata relazione ultradecennale. O, più semplicemente, dopo La camicia rossa di Spadaccia, un altro effetto onirico dello Xanax che mi viene consigliato "con una birretta sopra" dal medico che me lo prescrive. Fatto sta che io, Suttora (che oggi compie 97 anni), Vecellio e una giornalista enogastronomica non meglio identificata ma fighissima si era al Savini in galleria per fare degli assaggi critici omaggio della casa, e la prima cosa che mi ha fatto incazzare è che siamo stati divisi accoppiando Suttora con la figona e me con Vecellio, il quale è - opinione pressoché unanime su molti pianeti -, notoriamente e oggettivamente antipatico, per cui sarebbe stato molto meglio abbinare me con la figona e Suttora con Vecellio. Dal che se ne adduce che il titolo di questo post è un po' ingannevole, ma d'altronde stiamo parlando di giornalisti. La seconda cosa che mi ha fatto incazzare è che agli altri due hanno portato un meraviglioso risotto giallo, mentre a me e Vecellio una poltiglia di molluschi e verdura cotta, e la terza è che a un certo punto loro sono stati sistemati in una saletta privata con musica soave, mentre io e Vecellio esiliati fuori nel chiasso dei turisti scapestrati roteare sulle palle del toro, e qui mi sono svegliata da quello che era diventato un incubo, consolandomi che tutto sommato poteva andarmi peggio: infatti oggi è il compleanno anche di Capezzone. Spero che lo festeggi con Vecellio e a Suttora auguro cento fine settimana con Lanfranco Palazzolo.
1 commento:
miss welby, amore! da quanto tempo non ci strofiniamo...
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