Ebrei / 3

Se ... malagevole è il definire li costumi interni d’un sol uomo, che sarà poi in volere terminare quelli d’una intiera Natione ? e massime dell’Hebrea, distratta per tutte le parte del mondo, ch’è impossibile il dirne cosa certa, e risoluta, essendo gl’Hebrei disseminati per l’universo, & a guisa de fiume che scorre per lungo tratto di paese, che ricevono le sue acque impressione dalla qualità de diversi terreni ove passono, così gl’Hebrei dall’altre nationi ove dimorano acquistano diversi costumi, e perciò tanto differenti sono le maniere dell’Hebreo Venetiano dal Constantinopolitano, e questo dal Damaschino, e Cagliarino, e tutti essi da Tedeschi, e Polachi, tuttavia s’alcuno ancora desidera indagare quali siano li loro costumi in universale potrebbe dire esser Natione d’animo molto invilito,  e fiacco, incapace nel stato presente d’ogni governo politico, occupati ne loro interessi particolari, poco overo niente providi del lor universale; la loro parsimonia avvicinarsi all’avaritia, admiratori molto dell’antichità, poco osservatori del corso presente delle cose, molti d’essi rozi de costumi, poco applicati alle Dottrine, e cognitioni delle lingue, nell’osservare la loro Legge, secondo il parer d’altrui, in alcune cose eccedendo il limite accostarsi alla scrupolosità, alli quali mancamenti si contrapongono altre qualità degne d’alcuna osservatione; fermezza e tenacità indicibile nella credenza, & osservazione della lor Religione, uniformità di dogmi circa la loro Fede per il corso di 1550 Anni, che sono dispersi per il mondo, costanza mirabile, se non nell’incontrare li pericoli al meno nel sopportare le calamità, cognitione singolare della sacra Scrittura, e sua interpretatione; humana carità & ospitalità verso qualunque della loro Natione, ben che Estero, e Forastiero, l’Hebreo Persiano si condole, e compatisce del travaglio dell’Italiano, la distanza del loco non cagiona in essi disunione, essendovi l’uniformità della Religione



If… difficult is to define the inner customs of a single man, how to determine those of an entire Nation? Even more so those of the Hebrew one, so distracted all over the world that it is impossible to tell a certain and resolute thing, being the Hebrews scattered in the universe like a river flowing along a village, its waters receiving impressions from the several lands they pass through, likewise the Hebrews from the other nations they lived in have acquired various customs, and therefore so different are the ways of the Venetian Hebrew from those of the Constantinopolitan one and the latter from those from Damascus and Cagliari, and all of them different from the Germans and the Poles, however if someone still wish to inquire which are their universal customs it could be said that they are a Nation of a vilified soul, and weak, currently unable of any political governance, busy in their personal interests, little or nothing at all provided with their universe, their parsimony close to meanness, great admirers of ancient times while bad observers of the current state of affairs, many of them rude in their manners, little applied to Doctrines and expert in languages. In observing their Law, some others say, so scrupulous to exceed the limit. And yet, against all those faults, other noteworthy qualities such as steadiness and unspeakable perseverance in belief and observance of their Religion, uniformity of their Faith’s dogmas along 1,550 years that they have been scattered all over the world, admirable constancy if not in facing dangers at least in bearing calamities, a peculiar knowledge of the holy Writing and its interpretation; human charity and hospitality towards anybody from their Nation regardless of being foreigner, so that the Persian Hebrew empathizes for the suffering of the Italian, the distance not affecting their union, as there is uniformity of Religion.  

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