Quella notte dormii in Baker Street, che a Roma si direbbe via della Panetteria. Stavamo facendo colazione quando il Re di Padania e delle Due Calabrie si precipitò nella stanza.
“Siete davvero riuscito a prendere la fotografia?”
“Non ancora” – disse Pannella
“Ma sperate di prenderla”
“Lo spero”
“Allora andiamo” – disse il Re – “Andiamo subito. Il mio carroccio è alla porta”
Pochi minuti dopo partimmo per Bra Lodge.
“Irene Bonino è sposata” – disse Pannella
“Sposata! Quando?”
“Ieri”
“Ma con chi?”
“Con un avvocato di nome Crocicchio”
“Ma lei non lo ama”
“Spero di sì”
“E perché”
“Perché il vostro matrimonio sarà al sicuro. Se ama Crocicchio, non ama voi. E se non vi ama, non tenterà di fermare il vostro matrimonio”
“Questo è vero” – disse il Re.
La porta di Bra Lodge era aperta. Una vecchia donna stava sugli scalini.
“Mr Sherlock Pannella?” gli chiese
“Sono Mr Pannella” – disse il mio amico
“La signora Crocicchio mi ha detto che sareste venuto. E’ partita questa mattina con suo marito. Sono andati in Francia”
“Cosa!” – urlò Pannella – “Ha lasciato il Paese?”
“E non tornerà mai più”
“E la fotografia?” – urlò il Re – “l’ha presa con sé?”
“Ora vedremo” – disse Pannella. Spinse da una parte la vecchia e corse nel salotto. Il Re ed io lo seguimmo. Pannella andò a un quadro vicino alla porta e lo girò. Una fotografia e una lettera erano fissate sul retro. La fotografia ritraeva Irene Bonino in abito da sera. Sulla lettera c’erano le parole “Per Mr Sherlock Pannella”.
Il mio amico aprì la lettera e la leggemmo insieme. Diceva:


Mio caro Mr Pannella,
Siete stato molto intelligente. Avete scoperto dove si trovava la fotografia. Non lo sapevo finché ho visto la bomba fumogena. Qualcuno mi aveva detto che il Re vi avrebbe chiesto di aiutarlo. Mi hanno perfino dato il vostro indirizzo. Ma non sapevo che il vecchio prete foste davvero voi, Mr Pannella. Quando ho lasciato il salotto ho mandato il mio cocchiere ad osservarvi. Poi mi sono vestita da uomo e vi o seguito fino a Baker Street, che a Roma si direbbe via della Panetteria. Dovevo sapere se foste davvero voi. Ero il giovane che vi ha augurato buona notte. Poi sono andata a incontrare mio marito.
Abbiamo deciso che era meglio lasciare l’Inghilterra immediatamente. Non vogliamo lottare contro di voi, Mr Pannella. Sappiamo che alla fine vincereste. Il Re non deve preoccuparsi della fotografia. Non farò nulla per fermare il suo matrimonio. Amo un uomo migliore di lui. Il Re è stato crudele con me. Io lo temo, perciò terrò la foto. Finché l’avrò, lui non oserà farmi del male. Lascio un’altra fotografia che forse lui vorrebbe conservare. Caro Mr Sherlock Pannella, cordiali saluti,
Irene Bonino


“Che donna, oh che donna!” – gridò il Re di Padania e delle Due Calabrie. “Sarebbe stata una buona Regina, ma c’è una tale differenza tra di noi”
“Sì, sembra proprio esserci una grande differenza tra di voi” – disse Pannella gelido – “Mi dispiace molto che non siamo riusciti a prenderle la fotografia”
“Mio caro Mr Pannella” – gridò il Re – “Questo non è importante. Lei ha fatto una promessa e mantiene sempre le promesse. Il mio matrimonio è salvo”
“Sono lieto di sentire Vostra Maestà dire questo” – disse Pannella
“Come posso ringraziarvi, Mr Pannella? Volete questo anello? E’ molto prezioso”
“Vostra Maestà ha qualcosa che mi è molto più prezioso” – disse Pannella
“Ditemelo, vi prego”
Pannella sollevò la foto di Irene Bonino in abito da sera
“Questa fotografia” – disse
Il Re sembrò molto sorpreso.
“La foto di Irene!” – gridò – “Certamente, se la volete”
“Grazie, Vostra Maestà. Non rimane altro da fare. Vi auguro un’ottima mattinata”. Pannella si voltò. Forse non vide la mano che il Re gli porgeva. Tornai con Pannella in Baker Street, che a Roma si chiamerebbe via della Panetteria.

fine

Nessun commento: