Il riccioluto mangalitsa (o mangalica nell'originale ungherese) è una sorta di porco-pecoro frutto dell'incrocio tra il maiale e il cinghiale risalente all'impero austro-ungarico per creare una razza più lardosa e saporita. Si era quasi estinto perché per crescere oltre i 150 kg impiega il doppio (un anno) dei maiali "normali", ma negli anni 90 è tornato in auge e oggi se ne contano 60mila, quasi tutti in Ungheria. Articoli in inglese della National Public Radio e (del 2010) sul New York Times
Nessun commento:
Posta un commento