La nuova trovata di Google (cliccare sul titolo) è la mappa termica delle 15mila località più fotografate del mondo. Tecnicamente basata sui già noti (utili e dilettevoli) servizi Google Earth/Maps, evidenzia con colori più brillanti le città più fotografate dai turisti del web, e poi zoomandoci sopra (scusate lo zoomandoci, forse è meglio dire ingrandendoli), se ne ottengono le Street View e le altre risorse tipo come arrivarci, più le informazioni di Wikipedia su quel tale luogo, paesaggio o monumento; nonché le informazioni turistiche di Tripadvisor su trasporti, ristoranti ed altre amenità nelle vicinanze. Insomma è come fare il turista senza muoversi di un metro e soprattutto evitando la folla di turisti sul posto che caricano le foto su Sightsmaps, in tal modo evitando di incorrere nelle gravi sanzioni penali previste in tutto il mondo quando si compie un sacrosanto eccidio di turisti insopportabili.

Ho fatto un primo giretto su Sightsmaps e scoperto l'acqua calda: la città numero uno per foto è, manco a dirlo, New York, ma basta vedere la foto qui sopra per capire come l'Europa faccia la parte del leone in questa classifica provvisoria (italiane evidenziate):

1. New York
2. Roma
3. Barcelona
4. Paris
5. Istanbul
6. Venezia
7. Montecarlo (ma va a cagare!, ndMW)
8. Firenze
9. Buenos Aires
10. Budapest
11. Praha
12. Madrid
13 e 14. non ho ancora capito (probabilmente extra-europee, ma quali? Aiuto!)
15. London

Insomma nella top-12 ci sono dieci città europee di cui 3 italiane, tutti gli altri Paesi solo una, a meno che non ci si voglia spacciare Montecarlo per francese, nel qual caso vinciamo comunque 3-2, anzi 4-2 perché allora noi ci mettiamo dentro San Marino, e allora i francesi disperati tireranno in ballo Andorra (e siamo 4-3), ma a quel punto anche gli spagnoli avranno da dire la loro su Andorra e diventerebbe un 4-3-3, ovvero il perfetto modulo calcistico per perdere i mondiali in (e con il) Brasile. O forse sarà questo il segreto per vincerli: mandiamo a giocare in Brasile una selezione unitaria, una nostra seleçao di Andorra, Montecarlo e San Marino al posto di squadre nazionali minori come Francia, Italia e Spagna. I giocatori brasiliani sul campo resteranno talmente confusi da regalarci la coppa pur di farsi ricoverare urgentemente in psichiatria. Sarebbe un modulo tattico geniale per, come dire, prandelli per il culo.

Divagazioni calcistiche a parte, le altre località turistiche italiane più fotografate che ho finora identificato come più "calorose" sulla foto-mappa sono Pisa (posizione 22 a livello mondiale), Verona (28), Milano (57), Napoli (104), Palermo (113), Sirmione (119), Lucca (127), San Giminiano (139), Siena (159), Torino (190), Amalfi (193), Padova (198), Taormina (210), Genova (216), Capri (240), poi Assisi e molti altri a seguire.

Prima che qualcuno si offenda (siamo un Paese campanilista), questa è una classifica del tubo, poiché non tiene conto delle sconfinate aree metropolitane attorno a città come Milano e Napoli, più popolose di Roma (che manterrebbe comunque il primato di foto-turisti in Italia ed Europa), oppure Padova che nelle sue vicinanze è popolata di omosessuali radicali degni di essere fotografati dai turisti non fosse altro che per questo suo primato. Perugia salirebbe molte posizioni se considerata insieme ad Assisi; e Lucca, con tutto il rispetto. pare strano precedere Genova con le sue due riviere di levante e ponente che però vengono calcolate separatamente. In fin dei conti, ciò che è davvero importante tenere in considerazione è che anche stasera ho trovato la scusa per scrivere una delle mie farneticazioni.

NB: un modo alternativo di accedere e più veloce nel caricamento - ma per ora senza mappa termica -, è il collegato Panoramio dello stesso Google, utile se si vuole arrivare in modo più diretto alle foto del proprio quartiere, magari per curiosità invece che per turismo

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